Erve - Sentiero delle creste dal corno Camozzera - Azzoni - Passo del Fo - sentiero san Carlo- Erve
near Erve, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Sono partito dall'abitato di Erve e seguo la strada fino alla sua fine, ho poi continuato sulla mulattiera sterrata, dopo aver passato il ponticello in muratura.
Dopo qualche centinaio di metri ho lasciato la strada principale, svoltando a destra su un ponticello di ferro indicato con il cartello dipinto "Pian Munik", da li il sentiero si fa abbastanza scosceso ma non difficile, fino a raggiugere una baita.
Dalla baita continuo a seguire le indicazioni per il rifugio Alpinisti Monzesi, ci troviamo sul sentiero 802.
Da quel punto il sentiero è sempre ben tracciato ma il pedio ha iniziato ad aumentare ulteriormente di pendenza, il terriccio umido risultava poco consistente, è stato necessario fare una certa attenzione durante la salita.
Dopo qualche minuto ancora sono giunto alla cima del bosco, se lasciamo il sentiero per un momento è andiamo sulla destra (seguendo un bollino blu segnato sulla pietra) troviamo un roccolo, ma questa non è la nostra strada e alla sella continuiamo a seguire sulla sinistra il sentiero ben segnato in giallo e rosso.
Da questo punto sempre seguendo il sentiero che prosegue abbastanza in piano, ho percorso qualche tratto un po' esposto a strapiombo sul bosco, alternato a qualche scorcio sui canaloni del Resegone.
Finalmente arrivo alla sella dove un cartello giallo indica da una parte "Erve", dall'altra "Prà Martino, Valsecca" L'ho ignorato e ho seguito invece il sentiero numero 588 molto ben indicato. Da questo punto in avanti inizia il primo tratto di creste.
Non ben indicata ad un certo punto sulla sinistra vedo una traccia che sale e decido di seguirla, la traccia porta in cima al corno Camozzera individuabile per una colonnina in pietra.
Sono ritornato quindi sul sentiero, che dopo una serie di dentro fuori dal bosco e tratti esposti arriva ad una zona attrezzata per pic nic, sono arrivato alla Passata.
Da qui si diramano molti sentieri, io ho seguito il 571 per le creste del Resegone aggirando la baita della Passata.
Da qua il sentiero riprende a salire molto rapidamente con anche passaggi in costa molto esposti. Dopo una lunga e non banalissima salita ho raggiunto la Cima Quarenghi, individuabile per il monumento in pietra bianca e bronzo.
Dalla cima Quarenghi si inizia a vedere la punta Cermenati.
Dalla Quarenghi si raggiunge in breve la cima Piazzo, ho continuato a seguire il sentiero molto panoramico, lungo il quale si susseguono salite e discese e i canaloni del versante lecchese.
Il sentiero è sempre ben indicato, raggiunti Solitari inizia un tratto di roccette molto ripide ma poco esposte, che abbastanza in breve portano all'Azzoni e alla punta Cermenati.
Per la discesa ho seguito il sentiero 1 che scende verso i Piani d'Erna. Dopo pochi chilometri di discesa ho raggiunto la deviazione sulla sinistra per il passo del Fo, questo sentiero scende più rapidamente verso la capanna Ghislandi, aggirando la ferrata del centenario.
Dal passo del fo sono sceso a sinistra raggiungendo la capanna Alpinisti Monzesi, da qua sono rientrato a Erve seguendo il facile sentiero San Carlo.
Dopo qualche centinaio di metri ho lasciato la strada principale, svoltando a destra su un ponticello di ferro indicato con il cartello dipinto "Pian Munik", da li il sentiero si fa abbastanza scosceso ma non difficile, fino a raggiugere una baita.
Dalla baita continuo a seguire le indicazioni per il rifugio Alpinisti Monzesi, ci troviamo sul sentiero 802.
Da quel punto il sentiero è sempre ben tracciato ma il pedio ha iniziato ad aumentare ulteriormente di pendenza, il terriccio umido risultava poco consistente, è stato necessario fare una certa attenzione durante la salita.
Dopo qualche minuto ancora sono giunto alla cima del bosco, se lasciamo il sentiero per un momento è andiamo sulla destra (seguendo un bollino blu segnato sulla pietra) troviamo un roccolo, ma questa non è la nostra strada e alla sella continuiamo a seguire sulla sinistra il sentiero ben segnato in giallo e rosso.
Da questo punto sempre seguendo il sentiero che prosegue abbastanza in piano, ho percorso qualche tratto un po' esposto a strapiombo sul bosco, alternato a qualche scorcio sui canaloni del Resegone.
Finalmente arrivo alla sella dove un cartello giallo indica da una parte "Erve", dall'altra "Prà Martino, Valsecca" L'ho ignorato e ho seguito invece il sentiero numero 588 molto ben indicato. Da questo punto in avanti inizia il primo tratto di creste.
Non ben indicata ad un certo punto sulla sinistra vedo una traccia che sale e decido di seguirla, la traccia porta in cima al corno Camozzera individuabile per una colonnina in pietra.
Sono ritornato quindi sul sentiero, che dopo una serie di dentro fuori dal bosco e tratti esposti arriva ad una zona attrezzata per pic nic, sono arrivato alla Passata.
Da qui si diramano molti sentieri, io ho seguito il 571 per le creste del Resegone aggirando la baita della Passata.
Da qua il sentiero riprende a salire molto rapidamente con anche passaggi in costa molto esposti. Dopo una lunga e non banalissima salita ho raggiunto la Cima Quarenghi, individuabile per il monumento in pietra bianca e bronzo.
Dalla cima Quarenghi si inizia a vedere la punta Cermenati.
Dalla Quarenghi si raggiunge in breve la cima Piazzo, ho continuato a seguire il sentiero molto panoramico, lungo il quale si susseguono salite e discese e i canaloni del versante lecchese.
Il sentiero è sempre ben indicato, raggiunti Solitari inizia un tratto di roccette molto ripide ma poco esposte, che abbastanza in breve portano all'Azzoni e alla punta Cermenati.
Per la discesa ho seguito il sentiero 1 che scende verso i Piani d'Erna. Dopo pochi chilometri di discesa ho raggiunto la deviazione sulla sinistra per il passo del Fo, questo sentiero scende più rapidamente verso la capanna Ghislandi, aggirando la ferrata del centenario.
Dal passo del fo sono sceso a sinistra raggiungendo la capanna Alpinisti Monzesi, da qua sono rientrato a Erve seguendo il facile sentiero San Carlo.
Waypoints
Waypoint
3,595 ft
11 Sentiero Prà di Rat Xbk T3 pth Variante per Prá di Rat e T2 pth Variante per Prá di Rat e T2 pth
Waypoint
2,308 ft
Deviazione Pra di Rat
Waypoint
3,528 ft
Sentiero San Carlo T2 pth e Sentiero Piazzo - La Passata (bolli gialli) G3 pth e T2 pth
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