🧨 CUSTOZA Trail RACE thirtyONE K Verona 2022 31km D+690 90% terra 52 photos SUPER PANORAMA!
near Custoza, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
TI RICORDO QUI NELLE PRIME RIGHE , se giri sui percorsi e ti piacciono oppure non ti piacciono , scrivi una breve recensione , magari delle deviazioni , dei disguidi o del bel panorama , tanto o poco asfalto , fontanelle , così da integrare con tue sensazioni e dati oggettivi una traccia che hai percorso , sarai super utile a tutti 👍🏻
Per quello che mi riguarda se mi metterai una recensione positiva ne sarò felice , per una non totalmente positiva pure , AAAA PATTO che sia costruttiva , il "non mi piace" , "percorso del menga" o 1 stellina e basta non sono contemplati , argomenta e se hai consigli li leggerò ben volentieri.
Inizio :
Eccomi alla mia ultima traccia running , per la prossime tre stagioni sarò quasi esclusivamente in sella.
Questa traccia era il mio obiettivo invernale , ovvero lunga distanza con un dislivello discretamente impegnativo da qui è nato il 30 chilometri con 700 metri di dislivello.
In questo giro ti propongo un taglia e cuci di vari percorsi che faccio di solito in corsa a Custoza , ovvero è un mix del percorso della "Cammina Custoza" , "Tamburino Sardo" e vari tratti che pratico in mountain bike zona monte Mamaor.
Si trattata di un percorso prevalentemente su sterrato , tra le colline moreniche , con tratti impegnativi e tecnici.
I brevi tratti di asfalto sono solo per i collegamenti tra zone , tranne il finale che ho scelto di percorrerlo come chiusura del giro.
Partirai dal parcheggio alto , sulla terrazza panoramica che da sulla piana.
Dopo un breve tratto di asfalto in discesa , percorsi 500m ti troverai con le suole tacchettate a loro agio , su sterrato , tratto veloce in discesa che porta alla prima asperità , monte Croce.
Salito , disceso e risalito , sarai a quota 170m s.l.m. da dove la prima panoramica ti farà capire la grandezza dell'ambiente morenico , direzione nord.
Al km 1,6 e al 4 sarai sul cucuzzolo della seconda morena , la prima è da dove sei partito :D
Sceso da monte Croce a perdifiato , andrai in direzione corte Bagolina.
Al km 6,8 entrerai in una fascia di bosco tra curve e brevi strappi immersi nel silenzio , tornerai per un breve momento su asfalto fino a raggiungere il lato ovest dell'Ossario di Custoza ( quando avrai qualche ora a disposizione ti consiglio di andare a vederlo , spettacolare...)
Il cancello accanto all'ossario , in foto , di solito è chiuso , ma ci si può passare agevolmente in mezzo , tra le barre , la parte superiore è agghindata con un bel filo spinato , quindi poco probabile da passare in bici.
Qui discesone fantastico , full gass 🚀 🚀....e falle fumare ste scarpe giù per la collina 🤣🤣🤣
Qui doppio passaggio , per primo in corte privata , ma come dico sempre, qui in zona sono abituati a vedere runner e biker.
Non per questo si deve tirare dritto , se vedete gente che gira in corte salutare con un bel sorrisone e fare ciao ciao con la manina please 👋🏻👋🏻👋🏻
Come diceva il vecchio proverbio cinese "Con le mani con le mani con le mani ciao ciao..." , mi pare cinese 🤔
Parlavo di passaggio : si entra in corte da una scaletta malcagata (bellina eh , ma cristo santo 😂 😂... ) e si prosegue su una stradella che non ha sbocco , si può solo superare saltando il fosso , operazione semplice ma non banale.
Passerai a fianco di Corte Vittoria , un'agrigelateria e non solo , un bello spazio per le giornatine relax.
Dal km 10 al 16 sarai totalmente immerso/a nel verde , tornando nel silenzio della natura , tra single track super divertenti , discese e salitelle.
Al 17esimo fontanella , "l'ultima" la troverai giù nella piazzetta in paese , dopo per molto tempo rimarrai a secco , quindi premurati di fare il pieno di acqua del sindaco.
20esimo , giù per la discesa in asfalto , ti troverai davanti il celeberrimo Monte Mamaor , la vetta più ambita degli scalatori della zona 😎
Superata la trattoria "La Rustega" (anche qui potrei spendere vari minuti a parlarti di super menù....) arriva la salita più impegnativa del giro , su sterrato , sdrucciolevole con picchi al 23%.
Il monte è un'altra oasi paradisiaca , seguendo la traccia avrai modo di scoprirlo.
Quasi in chiusura, a livello del ristorante Serenità ( consiglio vivamente una sosta pranzo/cena con mangiare tipico di zona , prezzo medio/alto , cibo top ) metterai piede su una strada bianca alla base del monte , penultima salita sul Mamaor per poi direzione l'ex Cambusa , locale che vedrai quando metterai i piedi sulla SP24 per qualche metro.
Ho volutamente deciso di passare qui , ultimo tratto tutto su asfalto , sulla provinciale avrai un largo e comodo corridoio di circa 60 cm , che anche se fatto in direzione opposta alla direzione delle macchine non ci sarà nessun pericolo.
Dopo 28 km di natura e sterrato , ultima salita su asfalto , il ritorno alla normalità , tra cemento e bitume.
Giro spettacolare , emozionante e faticoso , immerso tra colline verdi , bosco , fauna, torrenti e laghetti, ovunque ti faranno compagnia le linee morbide delle morene , vigneti e ulivi.
Panorami e scorci bucolici a non finire.
Buon giro 😌
In 2,55h è possibile chiudere il giro con una buona lena , senza pause.
Fai attenzione non lasciare cartine , bustine , plastica , carta in giro , come ve la siete portata su ve la portate anche a casa , anzi la cartina è pure "vuota" quindi più leggera.....grazie 😘
Il percorso l'ho descritto in maniera esaustiva per evitare di farti trovare sorprese , se hai consigli sono ben accetti.
Seguimi se ti và :D
Lorenz il Malefico
DIFFICOLTà PERCORSI :
DISLIVELLO IN METRI DIVISO I CHILOMETRI , QUESTO è IL PARAMETRO PER VALUTARE LA DIFFICOLTà DEL PERCORSO.
Il livello facile si può associare a percorsi dai 40 km in giù e poco dislivello con mountain bike , 60 km strada , da questo chilometraggio in su il percorso è medio.
Ovviamente dipende dall’intensità dell’uscita , io qui vi propongo il grado di difficoltà oggettivo.
MTB
-21 FACILE
21-26 MEDIA
27-31 DIFFICILE
32+ MOLTO Difficile
BDC
-10 FACILE
11-19 MEDIA
20-29 DIFFICILE
30+ MOLTO Difficile
Per quello che mi riguarda se mi metterai una recensione positiva ne sarò felice , per una non totalmente positiva pure , AAAA PATTO che sia costruttiva , il "non mi piace" , "percorso del menga" o 1 stellina e basta non sono contemplati , argomenta e se hai consigli li leggerò ben volentieri.
Inizio :
Eccomi alla mia ultima traccia running , per la prossime tre stagioni sarò quasi esclusivamente in sella.
Questa traccia era il mio obiettivo invernale , ovvero lunga distanza con un dislivello discretamente impegnativo da qui è nato il 30 chilometri con 700 metri di dislivello.
In questo giro ti propongo un taglia e cuci di vari percorsi che faccio di solito in corsa a Custoza , ovvero è un mix del percorso della "Cammina Custoza" , "Tamburino Sardo" e vari tratti che pratico in mountain bike zona monte Mamaor.
Si trattata di un percorso prevalentemente su sterrato , tra le colline moreniche , con tratti impegnativi e tecnici.
I brevi tratti di asfalto sono solo per i collegamenti tra zone , tranne il finale che ho scelto di percorrerlo come chiusura del giro.
Partirai dal parcheggio alto , sulla terrazza panoramica che da sulla piana.
Dopo un breve tratto di asfalto in discesa , percorsi 500m ti troverai con le suole tacchettate a loro agio , su sterrato , tratto veloce in discesa che porta alla prima asperità , monte Croce.
Salito , disceso e risalito , sarai a quota 170m s.l.m. da dove la prima panoramica ti farà capire la grandezza dell'ambiente morenico , direzione nord.
Al km 1,6 e al 4 sarai sul cucuzzolo della seconda morena , la prima è da dove sei partito :D
Sceso da monte Croce a perdifiato , andrai in direzione corte Bagolina.
Al km 6,8 entrerai in una fascia di bosco tra curve e brevi strappi immersi nel silenzio , tornerai per un breve momento su asfalto fino a raggiungere il lato ovest dell'Ossario di Custoza ( quando avrai qualche ora a disposizione ti consiglio di andare a vederlo , spettacolare...)
Il cancello accanto all'ossario , in foto , di solito è chiuso , ma ci si può passare agevolmente in mezzo , tra le barre , la parte superiore è agghindata con un bel filo spinato , quindi poco probabile da passare in bici.
Qui discesone fantastico , full gass 🚀 🚀....e falle fumare ste scarpe giù per la collina 🤣🤣🤣
Qui doppio passaggio , per primo in corte privata , ma come dico sempre, qui in zona sono abituati a vedere runner e biker.
Non per questo si deve tirare dritto , se vedete gente che gira in corte salutare con un bel sorrisone e fare ciao ciao con la manina please 👋🏻👋🏻👋🏻
Come diceva il vecchio proverbio cinese "Con le mani con le mani con le mani ciao ciao..." , mi pare cinese 🤔
Parlavo di passaggio : si entra in corte da una scaletta malcagata (bellina eh , ma cristo santo 😂 😂... ) e si prosegue su una stradella che non ha sbocco , si può solo superare saltando il fosso , operazione semplice ma non banale.
Passerai a fianco di Corte Vittoria , un'agrigelateria e non solo , un bello spazio per le giornatine relax.
Dal km 10 al 16 sarai totalmente immerso/a nel verde , tornando nel silenzio della natura , tra single track super divertenti , discese e salitelle.
Al 17esimo fontanella , "l'ultima" la troverai giù nella piazzetta in paese , dopo per molto tempo rimarrai a secco , quindi premurati di fare il pieno di acqua del sindaco.
20esimo , giù per la discesa in asfalto , ti troverai davanti il celeberrimo Monte Mamaor , la vetta più ambita degli scalatori della zona 😎
Superata la trattoria "La Rustega" (anche qui potrei spendere vari minuti a parlarti di super menù....) arriva la salita più impegnativa del giro , su sterrato , sdrucciolevole con picchi al 23%.
Il monte è un'altra oasi paradisiaca , seguendo la traccia avrai modo di scoprirlo.
Quasi in chiusura, a livello del ristorante Serenità ( consiglio vivamente una sosta pranzo/cena con mangiare tipico di zona , prezzo medio/alto , cibo top ) metterai piede su una strada bianca alla base del monte , penultima salita sul Mamaor per poi direzione l'ex Cambusa , locale che vedrai quando metterai i piedi sulla SP24 per qualche metro.
Ho volutamente deciso di passare qui , ultimo tratto tutto su asfalto , sulla provinciale avrai un largo e comodo corridoio di circa 60 cm , che anche se fatto in direzione opposta alla direzione delle macchine non ci sarà nessun pericolo.
Dopo 28 km di natura e sterrato , ultima salita su asfalto , il ritorno alla normalità , tra cemento e bitume.
Giro spettacolare , emozionante e faticoso , immerso tra colline verdi , bosco , fauna, torrenti e laghetti, ovunque ti faranno compagnia le linee morbide delle morene , vigneti e ulivi.
Panorami e scorci bucolici a non finire.
Buon giro 😌
In 2,55h è possibile chiudere il giro con una buona lena , senza pause.
Fai attenzione non lasciare cartine , bustine , plastica , carta in giro , come ve la siete portata su ve la portate anche a casa , anzi la cartina è pure "vuota" quindi più leggera.....grazie 😘
Il percorso l'ho descritto in maniera esaustiva per evitare di farti trovare sorprese , se hai consigli sono ben accetti.
Seguimi se ti và :D
Lorenz il Malefico
DIFFICOLTà PERCORSI :
DISLIVELLO IN METRI DIVISO I CHILOMETRI , QUESTO è IL PARAMETRO PER VALUTARE LA DIFFICOLTà DEL PERCORSO.
Il livello facile si può associare a percorsi dai 40 km in giù e poco dislivello con mountain bike , 60 km strada , da questo chilometraggio in su il percorso è medio.
Ovviamente dipende dall’intensità dell’uscita , io qui vi propongo il grado di difficoltà oggettivo.
MTB
-21 FACILE
21-26 MEDIA
27-31 DIFFICILE
32+ MOLTO Difficile
BDC
-10 FACILE
11-19 MEDIA
20-29 DIFFICILE
30+ MOLTO Difficile
Waypoints
Intersection
436 ft
A fianco della barra c'è un passaggino breve e irto , poi dovrai passare sotto il filo di vigna.
Intersection
328 ft
Alle volte il torrente è pieno in estivo , ma la base di sassi è solida , passaci senza indugio.
Fauna
387 ft
Abbaia che pare che ti mangi vivo ma sotto sotto è coccolo , non spaventarlo con gesti inconsulti per nessun motivo!
Intersection
446 ft
La traccia è chiara , ma alla vista il passaggio non si nota fino all'ultimo metro.
Panorama
243 ft
Ultima fatica del giro , da lontano vedrai il serpentone di bitume che si arrampica sulla morena , ritorno alla base.
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