Arabba, Plan Boè, Bec de Roces, Rifugio Kostner, Lago Boè, Passo Campolongo
near Arabba, Veneto (Italia)
Viewed 230 times, downloaded 4 times
Trail photos
Itinerary description
Dislivello Garmin mt 1120
Partenza da Arabba. Attacchiamo il sentiero 637 agli impianti di risalita per Burz. Una ripida carrareccia con bellissimi panorami ci conduce dapprima al Plan Boè (mt 1820) ove è collocato l'omonimo Rifugio (chiuso), dopodiché, al Rifugio Bec de Roces (mt. 2076) raggiungibile anche da impianto di risalita. Il panorama da qui è bellissimo e si offre ad una pausa contemplativa sul Gruppo del Padon e il Ghiacciaio della Marmolada. Poco oltre al rifugio comincia il sentiero 640 che in ripida salita attraversa i Bec de Roces, un gruppo di torri e pinnacoli rocciosi di una bellezza strepitosa. Si prosegue come se fossimo dentro ad un labirinto di rocce. Dopo esserci goduti questo stupendo percorso, si arriva ad un primo bivio con il segnavia 637 che scende verso la sottostante Arabba. Si prosegue fino ad arrivare ad una seconda intersecazione con il
sentiero 637 verso Rifugio Kostner e Piz Boè, lasciando sulla destra il 640 che prosegue verso il Lago Boè. Dopo un bel tratto panoramico a mezza costa arriviamo all’imbocco del canalone. Superata una breve parete ( se soffrite di vertigini non guardate dietro!!) raggiungiamo un tratto attrezzato che per mezzo di un cavetto metallico ci permette di superare un traverso esposto Dopo aver risalito un ultimo gradino roccioso, usciamo dal settore attrezzato. Superato il canalone giungiamo ad un bivio e seguiamo sulla destra il sentiero che in breve ci porta in piano al Rifugio Kostner. Superbo il panorama che si ha a disposizione, a sud il Padon e la Marmolada, ad est il Civetta, Pelmo, Cinque Torri, Nuvolau, Averau, Antelao, Sorapis, Tofane, Lagazuoi e Conturines, a nord il Sasso della Croce e il Sassongher, praticamente metà delle Dolomiti davanti ai nostri occhi. Godendo di questo spettacolo ci fermiamo nei pressi del rifugio per pranzare seduti tra le pietre. Riforniamo le borracce con l'acqua di nevaio dalla fontanella ubicata al fianco del Rifugio e ripartiamo seguendo ora il sentiero 638. Cominciamo a scendere. La traccia, sempre tra le pietre, nonostante le attenzioni che impone, ci fa godere il bellissimo panorama sul Pralongià ed il gruppo di Conturines. Il sentiero una volta passato sotto i cavi della seggiovia ci conduce al piccolo Lago Boè. Incastonato nelle pareti, lo si vede solo all’ultimo momento. Qui ci concediamo qualche attimo di pausa per ammirarne la sua bellezza, dopodiché ritorniamo sui nostri passi scendendo verso il Rifugio Boè dove nei pressi arriva la cabinovia Boè che sale da Corvara. Troppo affollato per i nostri gusti e subito scendiamo dal sentiero 638, una carrareccia, verso il Rifugio Planfisti. Superato questo, si continua a scendere deviando attraverso una traccia nel prato verso il Rifugio La Tambra. Attraversiamo la Strada Statale e giriamo a destra sul sentiero 3A verso Cherz e saliamo su una carrareccia con ulteriori mt 150 d+ in poco più di un km fino ad incontrare il bivio per scendere al Passo Campolongo attraverso un ripido single track in discesa. In pratica, per evitare 150-200 metri di asfalto, ci siamo fatti circa 2 km e 150 d+ in più!!! E da questo si capisce la nostra simpatia per l'asfalto ed il traffico veicolare! Arrivati al Passo Campolongo continuiamo a scendere sul sentiero 638 che in meno di 3 km ci ha riportato ad Arabba.
Partenza da Arabba. Attacchiamo il sentiero 637 agli impianti di risalita per Burz. Una ripida carrareccia con bellissimi panorami ci conduce dapprima al Plan Boè (mt 1820) ove è collocato l'omonimo Rifugio (chiuso), dopodiché, al Rifugio Bec de Roces (mt. 2076) raggiungibile anche da impianto di risalita. Il panorama da qui è bellissimo e si offre ad una pausa contemplativa sul Gruppo del Padon e il Ghiacciaio della Marmolada. Poco oltre al rifugio comincia il sentiero 640 che in ripida salita attraversa i Bec de Roces, un gruppo di torri e pinnacoli rocciosi di una bellezza strepitosa. Si prosegue come se fossimo dentro ad un labirinto di rocce. Dopo esserci goduti questo stupendo percorso, si arriva ad un primo bivio con il segnavia 637 che scende verso la sottostante Arabba. Si prosegue fino ad arrivare ad una seconda intersecazione con il
sentiero 637 verso Rifugio Kostner e Piz Boè, lasciando sulla destra il 640 che prosegue verso il Lago Boè. Dopo un bel tratto panoramico a mezza costa arriviamo all’imbocco del canalone. Superata una breve parete ( se soffrite di vertigini non guardate dietro!!) raggiungiamo un tratto attrezzato che per mezzo di un cavetto metallico ci permette di superare un traverso esposto Dopo aver risalito un ultimo gradino roccioso, usciamo dal settore attrezzato. Superato il canalone giungiamo ad un bivio e seguiamo sulla destra il sentiero che in breve ci porta in piano al Rifugio Kostner. Superbo il panorama che si ha a disposizione, a sud il Padon e la Marmolada, ad est il Civetta, Pelmo, Cinque Torri, Nuvolau, Averau, Antelao, Sorapis, Tofane, Lagazuoi e Conturines, a nord il Sasso della Croce e il Sassongher, praticamente metà delle Dolomiti davanti ai nostri occhi. Godendo di questo spettacolo ci fermiamo nei pressi del rifugio per pranzare seduti tra le pietre. Riforniamo le borracce con l'acqua di nevaio dalla fontanella ubicata al fianco del Rifugio e ripartiamo seguendo ora il sentiero 638. Cominciamo a scendere. La traccia, sempre tra le pietre, nonostante le attenzioni che impone, ci fa godere il bellissimo panorama sul Pralongià ed il gruppo di Conturines. Il sentiero una volta passato sotto i cavi della seggiovia ci conduce al piccolo Lago Boè. Incastonato nelle pareti, lo si vede solo all’ultimo momento. Qui ci concediamo qualche attimo di pausa per ammirarne la sua bellezza, dopodiché ritorniamo sui nostri passi scendendo verso il Rifugio Boè dove nei pressi arriva la cabinovia Boè che sale da Corvara. Troppo affollato per i nostri gusti e subito scendiamo dal sentiero 638, una carrareccia, verso il Rifugio Planfisti. Superato questo, si continua a scendere deviando attraverso una traccia nel prato verso il Rifugio La Tambra. Attraversiamo la Strada Statale e giriamo a destra sul sentiero 3A verso Cherz e saliamo su una carrareccia con ulteriori mt 150 d+ in poco più di un km fino ad incontrare il bivio per scendere al Passo Campolongo attraverso un ripido single track in discesa. In pratica, per evitare 150-200 metri di asfalto, ci siamo fatti circa 2 km e 150 d+ in più!!! E da questo si capisce la nostra simpatia per l'asfalto ed il traffico veicolare! Arrivati al Passo Campolongo continuiamo a scendere sul sentiero 638 che in meno di 3 km ci ha riportato ad Arabba.
Waypoints
You can add a comment or review this trail
Comments