tratturo celano foggia - da san giuliano di puglia a lucito direz. Trivento
near Santa Croce di Magliano, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il tratturo Celano-Foggia è il tratturo più lungo che attraversa il Molise. Per oltre 80 chilometri si srotola attraverso l'agro di 16 paesi nella provincia di Isernia e in quella di Campobasso. Seguendo le piste verdi, dall'Abruzzo alla Puglia, si incrociano S. Pietro Avellana, Vastogiradi, Carovilli, Agnone, Pietrabbondante, Pescolanciano, Civitanova del Sannio, Bagnoli del Trigno, Salcito, Trivento, Lucito, Morrone del Sannio, Ripabottoni, S.Elia a Pianisi, Bonefro e San Giuliano di Puglia.
Il primo paese che si incontra è San Pietro Avellana. Centro agricolo dell'alto Molise, a 960 metri sul livello del mare, è attraversato dal tratturo e ne conserva memoria grazie alla vecchia struttura di un punto di sosta dei pastori: la Taverna del Sangro.
Proseguendo, non meno piacevole è la sosta gastronomica nell'area del comune di Vastogirardi. Posizionato a 1200 metri sul livello del mare. Prerogativa del comune è la riserva MAB di Montedimezzo. In Italia ce ne sono solamente tre e sono le riserve dove l'UNESCO studia il rapporto tra l'uomo e l'ambiente. Nei comuni di Carovilli e Agnone il tratturo presenta il tipico tracciato montanaro, connotato da uno svolgersi tortuoso e poco praticabile, ma di grande fascino. A Carovilli, posizionato in una piccola gola tra i monti Ingotta e Ferrante, merita una visita la chiesetta di San Domenico, dove è riportata l'ordinanza che stabilisce le tariffe da pagare per il bestiame in transito.
Nel Comune di Pietrabbondante una serie di scavi, iniziati dai Borboni a metà del 1800 e ripresi dalla Soprintendenza Archeologica nel 1959, hanno portato alla luce preziose edificazioni sannite come la fortificazione del IV secolo a.C. e la necropoli della Troccola del V secolo. Inoltre degno di nota è il teatro-tempio ricavato nel fianco del monte Saraceno dai Sanniti Pentri sul finire del II secolo a.C.
Continuando il viaggio lungo il tratturo si attraversa l'agro di due paesi: Pescolanciano e Civitanova del Sannio. Nelle vicinanze del primo è possibile ammirare la riserva naturale di Collemeluccio.
Nei pressi di Civitanova, invece, da vedere la Civitella, sormontata da una croce viaria in pietra scolpita. Lucito, che sorge circondato da uliveti e vigneti, Salcito, terra di pascoli eccellenti, e Trivento.
Dopo aver guadato il fiume Biferno, il tratturo attraversa il territorio di Morrone del Sannio e di Ripabottoni, qui il percorso assume difficoltà notevoli per via delle numerose frane e della folta vegetazione, occorre prestare massima attenzione a dove si mettono le ruote. la cartellonista tratturale non è sempre presente e spesso si rischia di sbagliare sentiero ma basta un minimo di orientamento e avere il riferimento della provinciale che collega i due paesi.
superato Ripabottoni si entra in agro di S.Elia (possibile effettuare rifornimento a pochi metri dal tratturo) per poi entrare nel territorio di Bonefro. da qui il tratturo prosegue
nel comune di San Giuliano di Puglia si incontrano la Fonte del Tratturo, il Pozzo Salamastra e il pozzo di s. Andrea. Un'area di sosta antica recentemente restaurata, è quella di S.Elena, con annessa una cappella pastorale. Una visita al centro abitato di S.Giuliano di Puglia permette di apprezzare la chiesa omonima con un prezioso portale del XIV secolo, il parco della memoria del 31 ottobre 2002, il Mete (museo multimediale del terremoto) e il caratteristico centro storico completamente restaurato.
Arrivati sulle sponde del Fortore il tratturo prosegue nelle Puglie fino a Foggia ... (manca la momento una tracciatura del percorso).
Il primo paese che si incontra è San Pietro Avellana. Centro agricolo dell'alto Molise, a 960 metri sul livello del mare, è attraversato dal tratturo e ne conserva memoria grazie alla vecchia struttura di un punto di sosta dei pastori: la Taverna del Sangro.
Proseguendo, non meno piacevole è la sosta gastronomica nell'area del comune di Vastogirardi. Posizionato a 1200 metri sul livello del mare. Prerogativa del comune è la riserva MAB di Montedimezzo. In Italia ce ne sono solamente tre e sono le riserve dove l'UNESCO studia il rapporto tra l'uomo e l'ambiente. Nei comuni di Carovilli e Agnone il tratturo presenta il tipico tracciato montanaro, connotato da uno svolgersi tortuoso e poco praticabile, ma di grande fascino. A Carovilli, posizionato in una piccola gola tra i monti Ingotta e Ferrante, merita una visita la chiesetta di San Domenico, dove è riportata l'ordinanza che stabilisce le tariffe da pagare per il bestiame in transito.
Nel Comune di Pietrabbondante una serie di scavi, iniziati dai Borboni a metà del 1800 e ripresi dalla Soprintendenza Archeologica nel 1959, hanno portato alla luce preziose edificazioni sannite come la fortificazione del IV secolo a.C. e la necropoli della Troccola del V secolo. Inoltre degno di nota è il teatro-tempio ricavato nel fianco del monte Saraceno dai Sanniti Pentri sul finire del II secolo a.C.
Continuando il viaggio lungo il tratturo si attraversa l'agro di due paesi: Pescolanciano e Civitanova del Sannio. Nelle vicinanze del primo è possibile ammirare la riserva naturale di Collemeluccio.
Nei pressi di Civitanova, invece, da vedere la Civitella, sormontata da una croce viaria in pietra scolpita. Lucito, che sorge circondato da uliveti e vigneti, Salcito, terra di pascoli eccellenti, e Trivento.
Dopo aver guadato il fiume Biferno, il tratturo attraversa il territorio di Morrone del Sannio e di Ripabottoni, qui il percorso assume difficoltà notevoli per via delle numerose frane e della folta vegetazione, occorre prestare massima attenzione a dove si mettono le ruote. la cartellonista tratturale non è sempre presente e spesso si rischia di sbagliare sentiero ma basta un minimo di orientamento e avere il riferimento della provinciale che collega i due paesi.
superato Ripabottoni si entra in agro di S.Elia (possibile effettuare rifornimento a pochi metri dal tratturo) per poi entrare nel territorio di Bonefro. da qui il tratturo prosegue
nel comune di San Giuliano di Puglia si incontrano la Fonte del Tratturo, il Pozzo Salamastra e il pozzo di s. Andrea. Un'area di sosta antica recentemente restaurata, è quella di S.Elena, con annessa una cappella pastorale. Una visita al centro abitato di S.Giuliano di Puglia permette di apprezzare la chiesa omonima con un prezioso portale del XIV secolo, il parco della memoria del 31 ottobre 2002, il Mete (museo multimediale del terremoto) e il caratteristico centro storico completamente restaurato.
Arrivati sulle sponde del Fortore il tratturo prosegue nelle Puglie fino a Foggia ... (manca la momento una tracciatura del percorso).
Waypoints
Waypoint
1,621 ft
girare a sx
Waypoint
2,021 ft
campo sportivo ripabottoni
Waypoint
1,867 ft
tratto franoso con fossi e crepe nel terreno
Waypoint
1,749 ft
passaggio sotto al ponte
Waypoint
1,598 ft
attraversare la strada - segnale cartellonistica
Waypoint
0 ft
guado biferno - ci sono almeno 2 punti in cui si passa ma attenzione e nel caso seguire alterativa 2
Waypoint
666 ft
pompa benzina
Waypoint
682 ft
punto ristoro
Waypoint
666 ft
dopo il guado stradina e sottopasso poi riprendere il tracciato
Waypoint
1,273 ft
strada bianca ghiaia
Waypoint
2,211 ft
agriturismo le ginestre
Waypoint
1,627 ft
attraversamento
Waypoint
2,831 ft
quadrivio
Waypoint
2,352 ft
proseguire in direzione trivento prestando attenzione alla cartellonistica
Religious site
1,801 ft
Chiesa di S. Elena - agro s.giuliano di p.
vedere percorso tratturo in agro si s.giuliano di puglia
Comments (5)
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ciao Antonello
che percentuale c'e' di fuoristrada ?
si collega con altre regioni?
grazie ciao
enrico
ciao lafricano, scusa il ritardo nel risponderti.
il percorso è quasi tutto off road ... l'asfalto giusto per arrivare a fare benzina e un paio di attraversamenti.
Ciao, il percorso è percorribile con un mezzo 4x4 (Jeep) o ci sono passaggi accessibili soltanto con la moto? (ad esempio passaggi stretti con vegetazione fitta ecc).
Ciao Antonello, il percorso è adatto anche a quad? Inoltre è possibile fare rifornimento lungo il percorso? Grazie mille
Ti faccio i miei complimenti per la descrizione del percorso. Molto dettagliata ed esaustiva e mi piacciono gli spunti turistici che hai inserito.
Per il ponte del 25 aprile vorrei fare una trasferta in Puglia e penso di farlo con una bicilindrica dual. Nel caso aggiornerò sulla percorribilità.