Valbelluna Sinistra Piave: Rifugio Bivacco Beta, Monte Prenduol, Monte Crep, Col de Varnada e Malga Canidi da località Boz

Anello su ciaspole con partenza dal versante nord delle Prealpi Bellunesi e Trevigiane.
Salita e discesa per/da il filo della dorsale prealpina si possono fare sempre per stradette e con un’infinità di varianti.
Poi sopra la dorsale si può “cavalcare liberamente” quanto si vuole a seconda della voglia e del tempo a disposizione.
Il tutto (con un po’ di attenzione) è fattibile anche con previsioni di tempo incerto come oggi e – entro certi limiti ed eventualmente qualche variante – con neve non del tutto stabilizzata che sconsiglia percorsi più tecnici.
È chiaro che non è un giro (o meglio, una zona da interpretare volta per volta) da tenere solo per quando non si può andare in altri posti, perché comunque ci sono dei bei tratti di bosco e un gran panorama con il bel tempo (vedi → Valbelluna Sinistra Piave: Monte Crep e Pont de Val d’Arc o Olt de Val d’Arch dal Passo Praderàdego).
Siccome non tutti gli anni nevica in abbondanza a tutte le quote di questa ciaspolata, conviene approfittarne quando capita e prima che il meteo riscaldi troppo rovinando la parte bassa.

Salita al Monte Prenduol dall’Osteria Rifugio al Boz passando per il Rifugio Bivacco Beta o Casa del Guardian
Dal parcheggio (oggi più “virtuale che reale” vista la tanta neve) nei pressi dell’Osteria Rifugio al Boz, si imbocca la stradina in leggera discesa con indicazioni per sentieri numero 3 e 4 verso Val d’Arc, Casera Beta, Malga Mont, ecc.
Si prosegue per un lungo tratto con direzione generale nord perdendo quasi 200 metri di dislivello, e si arriva a un bivio (in corrispondenza di un parcheggio estivo avanzato) dove i sentieri 3 e 4 si dividono.
Si va a sinistra per la stradetta del sentiero 3 verso la Val d’Arc, e dopo una cinquantina di metri si continua diritti tralasciando la deviazione segnalata che a sinistra indica verso il caratteristico Pont de Val d’Arc o Olt de Val d’Arc.
Da qui si inizia a riguadagnare quota con direzione generale verso ovest fino alla sella che divide la Val d’Arc dalla Val Fontane.
Per visitare il Rifugio Bivacco Beta / Casa del Guardian, dalla sella si prosegue diritti verso sud per circa 250 metri lineari (cisternetta interna con acqua potabile e luce elettrica disponibili nei locali bivacco).
Dall’arrivo sopra la sella, per andare verso il Monte Prenduol, si fa “un’inversione a U” verso i segnavia 4 e 8, che dopo pochi metri di dividono: si tralascia la inizialmente più larga stradetta del segnavia 4 e si sale sul comodo sentiero del segnavia 8, oggi sempre ben individuabile anche con tanta neve e scarsa visibilità generale per il cielo coperto.
Il sentiero numero 8 porta, con direzione generale sud-est, fino a Malga Mont; per tutta la prima parte sta appena sotto a destra (direzione salita) del filo di dorsale, e passa sotto a sinistra nell’ultimo tratto più pianeggiante – comunque non ci sono tratti in forte pendenza.
Poco dopo il passaggio sulla sinistra, si può (come nel tracciato di oggi) abbandonare il sentiero 8 e salire direttamente al Monte Prenduol senza raggiungere prima Malga Mont.
Con neve sufficiente a ricoprire le irregolarità del fondo boschivo, questo “fuori pista” rimane facile per pendenze e passaggi larghi tra gli alberi.
L’ultimo tratto per la vetta del Monte Prenduol è in campo libero come per la salita normale da Malga Mont.

Chiusura dell’anello dal Monte Prenduol passando per il Monte Crep, il Col de Varnada e Malga Canidi
Con ottima visibilità, il rientro alla partenza è tutto molto-molto interpretabile e molto-molto intuitivo.
Se non c’è gran visibilità, con un minimo di conoscenza preventiva ci si orienta senza problemi.
La traccia di oggi scende all’Agriturismo Malga Mont e risale subito all’elevazione del Monte Crep.
Poi discesa alla Forcella delle Fede e prosecuzione su stradetta oltre la testata della Val d’Arc fino a un bivio dove, verso sinistra, si può rientrare più velocemente verso la partenza dell’Osteria Rifugio al Boz.
Nella versione di oggi si continua sulla stradetta che avanza fin sotto il Col de Varnada per arrivare all’Agriturismo Malga Canidi: sotto il Col de Varnada ho abbandonato la stradetta per una veloce puntatina verso la dolce vetta del colle.
Dall’Agriturismo Malga Canidi si imbocca la strada che (da sotto) arriva dal Passo Praderadego.
Dopo poco meno di 200 metri dalla malga (in corrispondenza di una sbarra) a sinistra di questa strada inizia (con tornante) la stradetta del sentiero numero 5, che si segue senza incertezze fino al rientro al punto di partenza.
Osservando il tracciato della registrazione GPS, si può notare che da sotto il Col de Varnada sarebbe possibile un taglio diretto verso il sentiero 5 che accorcia il tutto escludendo il passaggio per Malga Canidi.
Con buona visibilità (e neve a sufficienza stabilizzata) non è difficile capire per dove andare, ma è meglio avere un po’ di conoscenza preventiva dell’area.