Rifugio Talamini da Zoppè di Cadore
near Bortolot, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Zoppè di Cadore – sentiero 456 (Strada del Lizon) - Rifugio Talamini - sentiero 456 (Strada del Lizon) - Zoppè di Cadore
Da Zoppè di Cadore si prosegue su SP7 con una curva obbligata a destra in direzione dei rifugi. Dopo circa 1 km, superata la piazzola di elisoccorso, si giunge in prossimità di malga Livan (termine della strada, possibilità di parcheggio). Dalla malga si imbocca la strada boschiva del Lizon (segnavia 456), ampia forestale comodamente fruibile su neve battuta nel periodo di apertura del rifugio. L’itinerario, tra i boschi di larice ai piedi del Monte Pelmo, conduce agevolmente al rifugio Gian Pietro Talamini in località Col Botéi (circa 4 km, 1 h). Si tratta di una sella prativa in posizione centrale tra la Val del Boite e la Val di Zoldo, dalla quale si può godere di uno splendido panorama sui gruppi del Pelmo, del Civetta e dell’Antelao. Ritorno per la medesima via dell’andata.
NOTE: percorso generalmente battuto, percorribile anche senza ciaspole.
Da Zoppè di Cadore si prosegue su SP7 con una curva obbligata a destra in direzione dei rifugi. Dopo circa 1 km, superata la piazzola di elisoccorso, si giunge in prossimità di malga Livan (termine della strada, possibilità di parcheggio). Dalla malga si imbocca la strada boschiva del Lizon (segnavia 456), ampia forestale comodamente fruibile su neve battuta nel periodo di apertura del rifugio. L’itinerario, tra i boschi di larice ai piedi del Monte Pelmo, conduce agevolmente al rifugio Gian Pietro Talamini in località Col Botéi (circa 4 km, 1 h). Si tratta di una sella prativa in posizione centrale tra la Val del Boite e la Val di Zoldo, dalla quale si può godere di uno splendido panorama sui gruppi del Pelmo, del Civetta e dell’Antelao. Ritorno per la medesima via dell’andata.
NOTE: percorso generalmente battuto, percorribile anche senza ciaspole.
Comments (1)
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Ho iniziato con questo percorso la mia esperienza con wikiloc, le indicazione fornite sono state dettagliatamente descritte e utili, peccato che il 25 febbraio 2023 sul percorso c'era pochissima neve rispetto all'esperienza di Davidefioraso ,comunque incantevole passeggiata e splendidi paesaggi