Pizzo di Sevo (2419), traversata/anello invernale da Cossito per Costa Lepri fino a Collalto
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Trail stats
- Distance
- 12.38 mi
- Elevation gain
- 4,843 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 4,843 ft
- Max elevation
- 7,927 ft
- TrailRank
- 32
- Min elevation
- 3,159 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 9 hours 38 minutes
- Coordinates
- 2095
- Uploaded
- January 17, 2022
- Recorded
- January 2022
near Cossito, Lazio (Italia)
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Itinerary description
Escursione del 17/01/2022 in solitaria con partenza dalla frazione di Cossito (Amatrice), una salita classica di scialpinismo (la Costa Lepri) ancora una volta rivisitata e riadattata da me in chiave escursionistica, unita al Pizzitello (2221) e alla discesa per la Costa Solagna verso il Monte Le Vene (2020), da dove ho intercettato la lunga strada ricoperta di neve quasi fino alla fine che conduce alla frazione di Collalto, da dove infine ho raggiunto Cossito per terminare il mio anello. Risalire una montagna di una certa importanza qual’è il Pizzo di Sevo quasi interamente su neve e farlo dal basso conferisce quel senso di completezza ed appagamento che solo certe salite riescono a dare.
Giornata perfetta, non un’anima in giro, soltanto io e la montagna. Andare in montagna da soli è bello, farlo sulla Laga lo è ancora di più.
Avvertenze: ovviamente è consigliato avere con sè tutta l'attrezzatura invernale (ciaspole, ramponi e piccozza) da impiegare a seconda della neve; in caso di buon innevamento nel bosco le ciaspole sono indispensabili.
Il giro non presenta grandi difficoltà ma è faticoso, la salita dalla captazione della Solagna per la Costa Lepri è parzialmente fuori sentiero ma la linea di salita logica.
Giornata perfetta, non un’anima in giro, soltanto io e la montagna. Andare in montagna da soli è bello, farlo sulla Laga lo è ancora di più.
Avvertenze: ovviamente è consigliato avere con sè tutta l'attrezzatura invernale (ciaspole, ramponi e piccozza) da impiegare a seconda della neve; in caso di buon innevamento nel bosco le ciaspole sono indispensabili.
Il giro non presenta grandi difficoltà ma è faticoso, la salita dalla captazione della Solagna per la Costa Lepri è parzialmente fuori sentiero ma la linea di salita logica.
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