Neve. Vetta monte Gemmo, a caccia di orme sulla neve
near Palazzo, Marche (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Questa traccia è stata registrata con un precisione gps di almeno 3m. La traccia parte dalla Provinciale 29 dove inizia la sterrata che porta a Monte Gemmo. È una passeggiata facile alla portata di tutti in estate perché la salita è mite ed è impossibile perdere il sentiero fino ai Prati di Monte Gemmo. Da lì la vetta è a vista e ancora una volta è impossibile perdersi. Idem per il ritorno.
La sterrata è divieto di accesso e c'è una sbarra. Si può lasciare l'auto all'incrocio tra SP 29 e la sterrata: c'è spazio per due o tre auto.
La pendenza di questo percorso è adatta alle ciaspole è ho colto l'occasione per una salita invernale con neve e ciaspole.
Ho trovato freddo lungo tutto il percorso e vento forte dal terzo tornante in poi.
Molte tracce animali fino al primo stazzo, da lì in poi scompaiono insieme a quelle umane.
È sempre bello vedere la neve intonsa davanti a se e le foto con tale neve hanno un fascino particolare.
Ho visto traccie di cinghiali (tante), caprioli, lepri, tasso, volpe e cani; persino un gatto.
Gli scorci panoramici che si susseguono mano mano che si sale rallentano il ritmo perché cercare di catturarli in una foto è una tentazione irresistibile.
Attrezzatura
Attrezzatura completa da escursionismo invernale inclusi bacchette, ghette, scarpono alti, passamontagna, guanti e occhiali cat.4.
La ciaspole diventano utili dal secondo tornante in poi. Direi che diventano indispensabili nei pressi dei piani (dove ho trovato un metro di neve consolidata) e fino alla vetta.
Arrivato ai piani, mi sono riparato dietro uno stazzo e ho indossato guanti, antivento e passamontagna.
La vetta è spoglia di neve ma circondata da ghiaccio.
Ritorno
Il ritorno segue la traccia dell'andata tranne un piccolo taglio per seguire una traccia di volpe.
La sterrata è divieto di accesso e c'è una sbarra. Si può lasciare l'auto all'incrocio tra SP 29 e la sterrata: c'è spazio per due o tre auto.
La pendenza di questo percorso è adatta alle ciaspole è ho colto l'occasione per una salita invernale con neve e ciaspole.
Ho trovato freddo lungo tutto il percorso e vento forte dal terzo tornante in poi.
Molte tracce animali fino al primo stazzo, da lì in poi scompaiono insieme a quelle umane.
È sempre bello vedere la neve intonsa davanti a se e le foto con tale neve hanno un fascino particolare.
Ho visto traccie di cinghiali (tante), caprioli, lepri, tasso, volpe e cani; persino un gatto.
Gli scorci panoramici che si susseguono mano mano che si sale rallentano il ritmo perché cercare di catturarli in una foto è una tentazione irresistibile.
Attrezzatura
Attrezzatura completa da escursionismo invernale inclusi bacchette, ghette, scarpono alti, passamontagna, guanti e occhiali cat.4.
La ciaspole diventano utili dal secondo tornante in poi. Direi che diventano indispensabili nei pressi dei piani (dove ho trovato un metro di neve consolidata) e fino alla vetta.
Arrivato ai piani, mi sono riparato dietro uno stazzo e ho indossato guanti, antivento e passamontagna.
La vetta è spoglia di neve ma circondata da ghiaccio.
Ritorno
Il ritorno segue la traccia dell'andata tranne un piccolo taglio per seguire una traccia di volpe.
Waypoints
Comments (1)
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Molto bello