Neve. Monte Autore, Monna dell'orso - Camposecco: invernale

Errore GPS minore di 3metri.
Un bellissimo percorso nella faggeta che la neve abbondante rende più selvaggio e attraente. È adatto sia a ciaspolatori che a scialpinisti. Qui è descritto in inverno, quando è poco frequentato, ma è piacevole da fare anche in estate e troverete anche più escursionisti lungo il percorso.
- lungo il percorso ho trovato rami spezzati che rischiano di cadere sul sentiero. Suggerisco di guardare in alto quando il sentiero si snoda tra gli alberi
- Ho trovato rami e alberi orizzontali che ho qui marcato come rischi per gli scialpinisti, nessun rischio ovviamente per gli escursionisti invernali solo la noia di aggirarli o scavalcare.


⚫ Percorso e traccia
La traccia è registrata in alta precisione (errore gps inferiore ai tre metri), parte dal parcheggio di Monna dell'orso (impianti sciistici) verso il monte Autore. Poco prima delle Vedute, la traccia volta a sinistra per seguire il 673c che attraverso la valle dell'Autore ci porta fino a Camposecco passando per un ruscello ghiacciato e Campitelloni. Il Campitelloni è attrezzato con ampie panche, tavoli e braciere che a mezzodì sono al sole...io ne ho approfittato: fare il barbecue nella neve ha un suo fascino.
Trovate videoclip salienti su https://youtu.be/R-Z8f78wqtM

La traccia ha un profilo inverso: si inizia con una discesa e si finisce con una salita che non presenta mai difficoltà, raramente occorrerà usare l'alzatacco. Sono ritornato sulla traccia dell'andata per approfittare, questa volta in salita, della neve da me battuta in discesa. Il GPS ha fatto i capricci e registrato ghirigori che ovviamente non ho fatto ma ho ripulito la traccia lasciando solo l'indispensabile e ho rimosso anche i fuori traccia e i giri fatti per fare foto o seguire tracce di animali.

⚫ Equipaggiamento
Equipaggiamento da escursionismo di media montagna secondo stagione. Attenzione perché il percorso 673c non vede il sole in inverno e il freddo può farsi pungente.
Le ciaspole servono? Sono un aiuto ma diventano indispensabili in caso di neve fresca. All'equipaggiamento base invernale ho aggiunto: le ciaspole, i bastoncini con rondella da neve, scarponi invernali, 2 paia di guanti, cappello, occhiali cat.4 e PMR 446 sul canale 8-16 di ReRaMoNet. Avevo con me anche i ramponi, la piccozza, la sonda e la pala che, come previsto, si sono rivelati inutili se non per liberare il tavolo, il braciere e la panca da neve e ghiaccio.
- Acqua e cibo.
Non ci sono fonti lungo il percorso. E' opportuno portarne almeno un litro con se, di più se poco allenati.

⚫ Difficoltà
Il percorso non richiede skill tecnici particolari se non la necessaria dimestichezza con l'equipaggiamento invernale e con l'uso delle ciaspole.
Ho selezionato la difficoltà moderata perché in inverno non è adatto a tutti per i seguenti motivi:
- perché 16km con le ciaspole ai piedi richiedono un minimo di forma fisica;
- perché la valle stretta e la faggeta fitta non danno punti di riferimento e sapersi orientare è importante amche e non solo in caso di scarsa visibilità. Sono tuttavia presentii segni cai biancorossi;
- perché il freddo qui può essere intenso e richiede equipaggiamento.

⚫ Copertura telefonica
Il telefonino prende, e nemmeno tanto bene, solo in due punti lungo tutto percorso. Entrambi i punti sono tra parcheggio e incrocio con 673c. Tutto il 673c e tutta la piana di Camposecco non hanno copertura telefonica.
Suggerisco di lasciare detto dove andate e di avvisare a casa che non sarete raggiungibili.

Video e foto su
https://youtu.be/R-Z8f78wqtM

Buona ciaspolata!