[Monti Reatini] Ciaspolata al Monte Cardito

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Nicola Inversi

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Come arrivare:

Google Maps

Traccia registrata con Garmin GPSMAP 64S

Parcheggio: ampio parcheggio presso il Piazzale Leandro Zamboni (nel fine settimana con la stagione sciistica in corso potrebbe essere difficile parcheggiare qui)

Cartografia:
IGM Serie 25 DB, Foglio 347 Sezione II – Rieti
Carta escursionistica Gruppo Monti Reatini scala 1:25000 edizione Selca
Carta escursionistica Monti Reatini scala 1:25000 edizioni Il Lupo

ATTENZIONE: l’itinerario presenta un tratto di circa 1,3 km su sentiero non segnato, in cui è necessario sapersi orientare. In alternativa si può raggiungere la vetta del Cardito (che si raggiunge a vista e senza problemi) e tornare indietro a riprendere la sterrata.
Ad ogni modo se scegliete di usare questa traccia lo fate assumendovi le vostre responsabilità.

Descrizione
Dal Piazzale Leandro Zamboni si procede in direzione Nord su Via dei Licheni: a seconda dell’innevamento, potrebbe già essere il caso di usare le ciaspole.
Superate le ultime strutture, si giunge in breve (circa 500 m) alla Sella del Vento a quota 1629 m dopo essere passati sotto all’impianto di risalita che porta la Terminilluccio: in questo tratto iniziale prestare attenzione a non intralciare eventuali sciatori, bambini con slittino ecc
Si prende il sentiero 402 come indicato dalla segnaletica verticale, si passa sotto ad un secondo impianto di risalita (che porta al Cardito Sud) e si procede in leggera salita fino alle pendici del Monte Cardito. Qui si lascia l’evidente sterrata per puntare a vista alla vetta procedendo in direzione Ovest per circa 400 m su pendenza più sostenuta.
Dalla vetta del Cardito, si prosegue in discesa in direzione Nord-Ovest prima, Nord-Est subito dopo, mantenendosi sul margine del bosco e dopo circa 400 metri si va a destra (direzione Sud-Est) entrando nel bosco e iniziando a perdere quota progressivamente fino ad incrociare dopo qualche minuto la sterrata, precedentemente abbandonata, in prossimità di un evidente tornante.
Si continua a scendere sempre sulla sterrata senza possibilità di errore, giungendo dopo poco più di 1,5 km presso il Rifugio La Fossa.
Per il ritorno seguire sempre la sterrata fatta all’andata.