Monte Pena da Zoppè, con anello circolare
near Bortolot, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il monte pena è una elevazione da quasi 2200mt che si erge proprio davanti al Pelmo, lato sud/est. Rappresenta il miglior balcone per scrutare da vicino la magnifica montagna, proprio sul suo lato più bello.
In estate ci si sale senza eccessivi sforzi, per traccia segnata. In inverno è una meta sci alpinistica e per escursionismo con ciaspole.
Questo inverno ha riservato, per ora, poca neve, praticamente zero sui versanti sud fino a quote elevatissime. Ma a nord le cose stanno diversamente. Si trova uno strato dai sessanta agli 80cm (nelle vallette, complice il vento, anche molto di più).
Il Pena si sale da nord, per cui è innevato quanto basta per una bella escursione, più con ciaspole che con sci, perchè nel bosco si fanno le montagne russe su e giù dai mughi.
Fino al passo di Rutorto la strada è battutissima e ci si arriva velocemente. Da qui si piega a dx per tracce, dapprima sul sentiero 475, poi si va verso la montagna, seguendo la traccia praticamente sempre presente. Se doveste essere i primi... auguri, perchè batterla non è agevole e individuare il percorso nemmeno. Bisogna fare attenzione ai bollini rossi anche in alto sugli alberi.
Salendo, oltre i mughi, cercate di rimanere a sx, perchè è a sx che si trova la vetta (croce e libro).
La discesa per la via di salita fino al fondovalle.
In questa escursione si è optato per il ritorno a Zoppè facendo il giro orario della montagna. Qualora non ci fossero tracce, seguite le presenti. Dalla Viza Vecia si scende a destra, puntando più o meno al Sorapiss. Splendidi prati (con la neve fantastici) ci accolgono e ci accompagnano. Si scende per abbondanti 200 mt d-, fino ad incrociare la traccia dell'alta via 3 che dobbiamo seguire prima in falsopiano, poi in salita, rimontando circa 150mt d+ in direzione della forcella Colonel de la Stanga. Qui si incontra il 493 che si segue fino a chiudere l'anello sulla strada risalita in mattinata, quindi a Zoppè.
Per panorami è uno dei posti più belli delle Dolomiti.
In estate ci si sale senza eccessivi sforzi, per traccia segnata. In inverno è una meta sci alpinistica e per escursionismo con ciaspole.
Questo inverno ha riservato, per ora, poca neve, praticamente zero sui versanti sud fino a quote elevatissime. Ma a nord le cose stanno diversamente. Si trova uno strato dai sessanta agli 80cm (nelle vallette, complice il vento, anche molto di più).
Il Pena si sale da nord, per cui è innevato quanto basta per una bella escursione, più con ciaspole che con sci, perchè nel bosco si fanno le montagne russe su e giù dai mughi.
Fino al passo di Rutorto la strada è battutissima e ci si arriva velocemente. Da qui si piega a dx per tracce, dapprima sul sentiero 475, poi si va verso la montagna, seguendo la traccia praticamente sempre presente. Se doveste essere i primi... auguri, perchè batterla non è agevole e individuare il percorso nemmeno. Bisogna fare attenzione ai bollini rossi anche in alto sugli alberi.
Salendo, oltre i mughi, cercate di rimanere a sx, perchè è a sx che si trova la vetta (croce e libro).
La discesa per la via di salita fino al fondovalle.
In questa escursione si è optato per il ritorno a Zoppè facendo il giro orario della montagna. Qualora non ci fossero tracce, seguite le presenti. Dalla Viza Vecia si scende a destra, puntando più o meno al Sorapiss. Splendidi prati (con la neve fantastici) ci accolgono e ci accompagnano. Si scende per abbondanti 200 mt d-, fino ad incrociare la traccia dell'alta via 3 che dobbiamo seguire prima in falsopiano, poi in salita, rimontando circa 150mt d+ in direzione della forcella Colonel de la Stanga. Qui si incontra il 493 che si segue fino a chiudere l'anello sulla strada risalita in mattinata, quindi a Zoppè.
Per panorami è uno dei posti più belli delle Dolomiti.
Waypoints
Waypoint
6,372 ft
Il rif. Venezia con il suo meraviglioso sfondo a nord (catena del Sorapis in primis)
Comments (2)
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Giornata stupenda per un'escursione paradisiaca a fronte del "trono" del Creatore in compagnia angelica.
Ci sono escursioni-ciaspolate che ti edificano per la meraviglia del creato e che ti elevano lo spirito.
Questa è una di quelle.
Grazie Greanes.
Grazie a te Daniele. Ieri è stata veramente una giornata indimenticabile. Un teatro unico al mondo.