Madonna di Campiglio Spinale Boch invernale

Partenza da Campo Carlo Magno dal parcheggio della cabinovia Grostè. In alternativa c'è il parcheggio alla funivia dello Spinale, ma parcheggiare alla cabinovia Grostè e parcheggi limitrofi risulta comodo soprattutto se si preferisce scendere alla fine dell'escursione con la cabinovia prendendola all'intermedia al Boch. All'inizio si entra zona fine pista dove c'è il bar jumper e si imbocca subito a destra il raccordo di pista che scende verso Campiglio paese. All'incrocio con un'altra pista che scende a valle, la si attraversa e si imbocca la forestale che risale sullo Spinale sent. 331. La forestale è percorsa da scialpinisti e ciaspolatori. Attenzione poi per un breve tratto la forestale è attraversata dalla pista nera che scende verso il canalone Schumacher. Arrivati circa nei pressi della stazione a valle di una seggiovia, i cartelli indicano il percorso da seguire poiché la forestale è interdetta al transito in salita poiché viene percorsa in diacesa da slittini provenienti dallo Spinale.
Il sentiero però non ripercorre in salita il 331, ma taglia il versante a destra nel bosco, ripercorrendo il tracciato della forestale un poco più in quota. Seguendo poi i paletti per segnalare il percorso si arriva a malga Fevri dove appaiono le meravigliose Dolomiti di Brenta. Al cospetto di tale fantastico panorama, si risale il pendio innevato sino in cima allo Spinale. Dopo sosta allo Chalet Fiat si discende la pista da sci in direzione Boch. Si sceglie di percorrere la pista da sci restando a bordo pista facendo attenzione agli sciatori, dapprima scendendo, poi risalendo. Al Boch ci si può ristorare pere poi prendere la cabinovia che ci riporta a valle presso il parcheggio. Utilizzati i ramponcini nella salita fino alla deviazione dalla forestale dove inizia la pista da slittino, poi ciaspole fino allo Spinale.