Loc. Pianelle (1.235)-Eremo di Sant'Egidio (1.080m)

Percorso molto tranquillo e non particolarmente faticoso si può fare anche in estate o in altre stagioni senza ciaspole. Se uno volesse cominciare ad usare le ciaspole o una ciaspolata in famiglia, questo è uno dei percorsi che consiglio. Il dislivello non è particolarmente impegnativo, e il percorso spesso è molto battuto perché è frequentato molto dagli escursionisti, anche in inverno, c'è soltanto un bivio che ovviamente ho segnato nel waypoint, ma ci sono comunque cartelli informativi dove si può raggiungere anche fontana Patrizi, in questa registrazione non l'ho raggiunta ma sono andato diretto all'Eremo di Sant'Egidio, anche perché per raggiungere la fontana c'è da fare più dislivello quindi c'è da tenerlo in considerazione, poi sinceramente non è un granché e in inverno c'è la possibilità che sia sommersa dalla neve. Si può anche portare non tanta acqua perché all'Eremo c'è una sorgente di acqua buonissima e freschissima. L'intero percorso è abbastanza segnato con i segni CAI, cosa non molto comune sul Matese, anche se come dicevo all'inizio è veramente quasi impossibile riuscirsi a perdere perché molto battuto in ogni stagione, e anche in inverno con copertura nevosa ci sono sicuramente segni di ciaspolate che portano all'Eremo di Sant'Egidio. Consiglio ovviamente di andare con l'equipaggiamento adatto per la stagione.

Si parte dalla località Pianelle, dove c'è un ampia piazzola per parcheggiare, dipende anche dalla quantità di neve ma di solito tendono a tenerla abbastanza pulita, si scende costeggiando le panchine da pic-nic e si imbocca il sentiero all'inizio non molto segnato ed evidente, per poi diventarlo subito dopo entrando in faggeta. Si continua sul abbastanza comodo sentiero, e stando alle vecchie cartine matesine sarebbe il Sentiero CAI 116. Purtroppo non so se in inverno l'eremo qualche volta sia aperto, io l'ho trovato sempre chiuso e probabilmente è difficile trovarlo aperto, a meno che non si organizzi qualcosa e ci sia un motivo valido per tenerlo aperto ad esempio in una domenica invernale. Comunque nel caso ci si voglia riparare da qualche intemperia o sedersi al coperto lo si può comunque fare perché è presente un porticato intorno all'Eremo dove ci si può sedere e riparare tranquillamente.