Libro Aperto invernale

Dopo aver trovato parcheggio si parte dalle piramidi imboccando via uccelliera e quindi la prima stradina a destra. Il largo sentiero corre parallelo al sent 00, sino al crocevia presso area pic nic dove si aggira il monte Maiore da sud con un po' di saliscendi. Ci si ricongiunge con lo 00 e con l'altro sentiero presso la Verginetta, e quindi dopo poco si raggiunge la casetta di Lapo, chiusa d'inverno. Breve pausa per bere il tè caldo del thermos e si riparte seguendo il crinale in salita. Ben presto la pendenza aumenta e preferisco sostituire i ramponcini con i ramponi, utili per affrontare il crinale quando si fa più erto e moderatamente esposto seguendo il filo di cresta che porta in cima al monte Belvedere. Dopo aver tirato il fiato si scende alla sella del libro Aperto e si risale in direzione della cima del monte Rotondo e in poco si raggiungono le roccette sommitali a quota 1937m.
Il vento mi spinge a ripartire dopo poco e riscendere sino alla sella. Scendo per il vallone che corre nella direzione del sent. 495 perdendo quota su neve di buona consistenza. Tra i 1700 e i 1600 metri circa, entrando nella zona boschiva, complice le miti temperature pomeridiane, si inizia a sprofondare nella neve. Ben presto ripongo i ramponi nello zaino e metto le ciaspole, non ancora utilizzate, che ho utilizzato per sino a tornare alla casetta di Lapo. Da qui si prende il sentiero che aggira il monte Maiore da nord che ci riporterà all'area pic nic e quindi al sentiero dell'andata.
Difficoltà variabile in base alle condizioni della neve, fatta a dicembre prima delle grandi nevicate che ci sono state ad inizio gennaio.