Gruppo Col Nudo - Cavallo: Forcella Sestier, Col de La Banca, Forcella Caulana e Cima Val Grande da Malga Cate o Casera Pal
near Villaggio Quota 1000, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
La valutazione di difficoltà “medio” di questa ciaspolata non tiene conto degli ultimi metri per raggiungere “l’appuntita” Cima Val Grande.
Il punto vetta vero e proprio è alla fine di una breve esile crestina molto esposta che di sicuro non si può percorrere con le ciaspole.
Viste le foto su internet e sui libri guida in mio possesso, mi sono portato i ramponi perché volevo arrivare alla punta: forse oggi non servivano, ma avendoli è sempre meglio usarli.
Non è difficile dal punto di vista alpinistico, ma – a mio giudizio – rimane “fuori scala” considerando che si è impegnati in una ciaspolata.
Sempre viste le foto e quello che ho visto oggi, è evidente da che parte tirano i venti prevalenti: la neve in punta sembrava “tirata con un arricciaburro”.
Se le condizioni non sono adatte a una percorrenza, non bisogna lasciarsi “sedurre” dalla bellezza di questi ultimi metri, tanto non cambia nulla come panorama o sviluppo del tracciato.
Salita a Forcella Sestier dall’Agriturismo Malga Cate o Casera Pal
In pratica bisogna farsi tutta la Val Salatis.
Si segue il sentiero CAI 924 per stradetta fino alla Casera Pian de le Stele.
Dopo la casera c’è un facile tratto in bosco rado, e poi si va in campo aperto: e qui bisogna cercare di replicare più o meno il percorso del CAI 924 fino alla Forcella Sestier tra le varie vallette finali comprese tra le molte gobbe.
Il lato più a sinistra direzione salita del campo aperto è “sotto tiro” di un ripidissimo pendio laterale assai valanghivo.
Oggi questo pendio era tutto spelacchiato perché le varie valanghette erano già scese.
Dunque, ho fatto un tratto ancora più a sinistra del sentiero, ma è da valutare di volta in volta se stare sulla linea del sentiero (che naturalmente non si vede), o più a sinistra o più a destra.
In caso di situazione incerta per le valanghe (a parte … stare a casa) si può andare direttamente a Forcella Caulana, evitando Forcella Sestier, con una facile linea più centrale (rispetto all’intera ampia conca finale) ben lontana dal pendio valanghivo.
Da Forcella Sestier a Cima Val Grande passando per il Col de La Banca (o Col di Banca) e Forcella Caulana
Dalla Forcella Sestier non è necessario salire all’elevazione del Col de La Banca per andare a Forcella Caulana: si può scendere facilmente sulla bancata che sta oltre la direzione di arrivo e seguirla di traverso.
Per salire al gobbone del Col de La Banca ci sono alcuni metri ripidi, la dorsale è molto larga e con neve normale si sale senza problemi.
Poi dall’altro lato si scende dolcemente, e senza difficoltà si risale in breve a Forcella Caulana.
A Forcella Caulana si svolta sulla cresta di destra direzione arrivo: è subito più stretta di tutto quello trovato fino a questo punto, ma l’inizio non è preoccupante.
Dopo un primo piccolo balzo, si va quasi in piano a “sbattere” contro l’affilatissimo finale.
Pochi metri prima dello strappetto finale, sulla destra c’è la possibilità di scendere diretti anche con le ciaspole se con neve buona, altrimenti si ritorna a Forcella Caulana: oggi era possibile la discesa diretta.
Come scritto all’inizio, per gli ultimi metri di cresta oggi ho tolto le ciaspole e calzato i ramponi.
Discesa da Cima Val Grande
Dopo aver valutato e deciso se si può scendere direttamente i primi metri, non c’è molto altro da dire: è uno spettacolo.
Scendendo si intuisce che una salita diretta a Forcella Caulana è più sicura e anche più facile, ma la linea migliore non è certo quella della mia discesa che ho effettuato a vista senza tanti ragionamenti.
Velocemente e facilmente, tra sciatori che scendevano ed altri che salivano, sono rientrato nel boschetto sopra Casera Pian de le Stele ritrovando la prima parte della via di salita.
Il punto vetta vero e proprio è alla fine di una breve esile crestina molto esposta che di sicuro non si può percorrere con le ciaspole.
Viste le foto su internet e sui libri guida in mio possesso, mi sono portato i ramponi perché volevo arrivare alla punta: forse oggi non servivano, ma avendoli è sempre meglio usarli.
Non è difficile dal punto di vista alpinistico, ma – a mio giudizio – rimane “fuori scala” considerando che si è impegnati in una ciaspolata.
Sempre viste le foto e quello che ho visto oggi, è evidente da che parte tirano i venti prevalenti: la neve in punta sembrava “tirata con un arricciaburro”.
Se le condizioni non sono adatte a una percorrenza, non bisogna lasciarsi “sedurre” dalla bellezza di questi ultimi metri, tanto non cambia nulla come panorama o sviluppo del tracciato.
Salita a Forcella Sestier dall’Agriturismo Malga Cate o Casera Pal
In pratica bisogna farsi tutta la Val Salatis.
Si segue il sentiero CAI 924 per stradetta fino alla Casera Pian de le Stele.
Dopo la casera c’è un facile tratto in bosco rado, e poi si va in campo aperto: e qui bisogna cercare di replicare più o meno il percorso del CAI 924 fino alla Forcella Sestier tra le varie vallette finali comprese tra le molte gobbe.
Il lato più a sinistra direzione salita del campo aperto è “sotto tiro” di un ripidissimo pendio laterale assai valanghivo.
Oggi questo pendio era tutto spelacchiato perché le varie valanghette erano già scese.
Dunque, ho fatto un tratto ancora più a sinistra del sentiero, ma è da valutare di volta in volta se stare sulla linea del sentiero (che naturalmente non si vede), o più a sinistra o più a destra.
In caso di situazione incerta per le valanghe (a parte … stare a casa) si può andare direttamente a Forcella Caulana, evitando Forcella Sestier, con una facile linea più centrale (rispetto all’intera ampia conca finale) ben lontana dal pendio valanghivo.
Da Forcella Sestier a Cima Val Grande passando per il Col de La Banca (o Col di Banca) e Forcella Caulana
Dalla Forcella Sestier non è necessario salire all’elevazione del Col de La Banca per andare a Forcella Caulana: si può scendere facilmente sulla bancata che sta oltre la direzione di arrivo e seguirla di traverso.
Per salire al gobbone del Col de La Banca ci sono alcuni metri ripidi, la dorsale è molto larga e con neve normale si sale senza problemi.
Poi dall’altro lato si scende dolcemente, e senza difficoltà si risale in breve a Forcella Caulana.
A Forcella Caulana si svolta sulla cresta di destra direzione arrivo: è subito più stretta di tutto quello trovato fino a questo punto, ma l’inizio non è preoccupante.
Dopo un primo piccolo balzo, si va quasi in piano a “sbattere” contro l’affilatissimo finale.
Pochi metri prima dello strappetto finale, sulla destra c’è la possibilità di scendere diretti anche con le ciaspole se con neve buona, altrimenti si ritorna a Forcella Caulana: oggi era possibile la discesa diretta.
Come scritto all’inizio, per gli ultimi metri di cresta oggi ho tolto le ciaspole e calzato i ramponi.
Discesa da Cima Val Grande
Dopo aver valutato e deciso se si può scendere direttamente i primi metri, non c’è molto altro da dire: è uno spettacolo.
Scendendo si intuisce che una salita diretta a Forcella Caulana è più sicura e anche più facile, ma la linea migliore non è certo quella della mia discesa che ho effettuato a vista senza tanti ragionamenti.
Velocemente e facilmente, tra sciatori che scendevano ed altri che salivano, sono rientrato nel boschetto sopra Casera Pian de le Stele ritrovando la prima parte della via di salita.
Waypoints
Waypoint
3,459 ft
01 - Parcheggio all'Agriturismo Malga Cate ex Casera Pal
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