Dolomiti di Braies: Crepe di Valchiara o Gran Piramide e Monte Specie da Cimabanche passando per Pratopiazza
near Cimabanche, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Ciaspolata che sale su una punta secondaria del massiccio del Picco di Vallandro “senza perdite significative di panorama” rispetto alla cima principale.
Poi in discesa si percorre per intero la dorsale che in salita è stata seguita nella metà superiore, e si va sul frequentatissimo Monte Specie o Strudelkopf.
Il giudizio di difficoltà “medio” è dato per un breve tratto dell’avvicinamento da Cimabanche: il resto è facile, e pertanto chi vuol seguire l’escursione con partenza da Pratopiazza la troverà ben più corta e tutta facile se con neve buona.
Salita da Cimabanche a Pratopiazza per la Val dei Chenope o Val dei Canope o Knappenfusstal
Dal parcheggio odierno di Cimabanche si imbocca il sentiero 18A che ben presto confluisce nel 18 e continua ben riconoscibile per la prima parte della Val dei Chenope o Val dei Canope o Knappenfusstal.
Poi la traccia estiva entra nel restringimento della valle in rado bosco, e con la neve (come sempre in questi casi) ci si adatta alle ondulazioni più che cercare una replica del percorso ufficiale CAI.
Rimane tutto facile fino al punto in cui il sentiero estivo si infilerebbe in un piccolo canyon, ovvero un restringimento tra alte pareti che non è praticabile con le ciaspole, ed è comunque problematico anche senza ciaspole quando c’è neve.
Appena prima del piccolo canyon – sulla sinistra direzione arrivo – c’è un canale-vallone di circa 100 metri di dislivello, e bisogna salirlo.
È ripido, quasi 30° in certi punti a mio giudizio, e sempre a mio giudizio si può presentare in tanti modi.
Oggi con tanta neve ben assestata non era problematico.
Però, ad esempio, al ritorno con il caldo si sentiva l’acqua scorrere sotto la linea centrale dell’impluvio, e si vedeva il ruscello d’acqua su delle placchette rocciose affioranti nella parte bassa.
Nella guida che ho consultato, è scritto che con scarsità di neve possono affiorare colate di ghiaccio.
Insomma, se c’è un buon innevamento-temperatura questo canale-vallone non è difficile calcolando anche di poterlo percorrere senza ciaspole, ma in certe condizioni potrebbe creare qualche difficoltà.
Sopra la testata del canale-vallone si continua per poco in dolci pendenze per sbucare sull’altopiano di Pratopiazza (la testata, a mio giudizio, è pure sotto tiro di un pendio con “tendenze valanghive”).
Ci sono un sacco di tracce e vari cartelli segnaletici appena arrivati ai primi piani ondulati al limite del bosco, e oggi all’andata ho seguito “a occhio” una direzione che mi portasse verso il Rifugio Prato Piazza e l’Hotel Hohe Gaisl.
Salita da Pratopiazza alla Gran Piramide o Crepe di Valchiara
È una salita molto frequentata e basta seguire le tracce.
Dagli alberghi-rifugi di Pratopiazza si segue con lunga diagonale il sentiero 40 verso est, e si continua diritti al bivio segnalato con la traccia che porterebbe al Picco di Vallandro.
Alla fine di una serie di salti rocciosi che stanno a sinistra direzione salita, si apre un largo pendio regolare da risalire con dolci svolte fino ad arrivare sulla cresta a quota 2500 circa.
Poi si segue la dolce e larga cresta fino in vetta senza stare troppo vicini al bordo.
Nell’ultima parte si entra in un nuovo più largo pendio dove conviene fare qualche svolta in salita per faticare meno, ma non è ripido neanche questo tanto che – con neve buona – si può scendere con linea diretta.
Dalla Gran Piramide o Crepe di Valchiara al Monte Specie o Strudelkopf
Questo tratto è proprio divertente: si segue semplicemente in discesa tutta la dolcissima dorsale delle Crepe di Valchiara, stando attenti solo a “non pestare qualche cornice” per cercare le migliori posizioni fotografiche verso le Tre Cime di Lavaredo e non solo.
Si arriva alla Strudelkopfsattel o Sella del Monte Specie, e poi si sale facilissimamente alla grande Croce del “panettone di vetta”.
Rientro a Cimabanche dal Monte Specie o Strudelkopf
Bisogna tornare verso Pratopiazza, ma non è necessario ripassare per la zona degli alberghi.
Oggi ho seguito più o meno la direzione del sentiero 34 (in parte con tracce già presenti e in parte no) fino a oltrepassare una serie di saltini rocciosi che stanno in basso sopra il Rifugio Vallandro.
Alla possibile svolta per il Rifugio Vallandro ho tagliato diritto in giù verso l’altopiano per attraversare la stradetta e poi i larghi piani dove sono tracciate le piste da fondo.
Continuando verso ovest in breve ci si reimmette sul sentiero 18, e si segue la variante che evita il piccolo canyon fino a ritrovare la traccia di salita che porta al ripido canale-vallone già affrontato all’andata.
Poi in discesa si percorre per intero la dorsale che in salita è stata seguita nella metà superiore, e si va sul frequentatissimo Monte Specie o Strudelkopf.
Il giudizio di difficoltà “medio” è dato per un breve tratto dell’avvicinamento da Cimabanche: il resto è facile, e pertanto chi vuol seguire l’escursione con partenza da Pratopiazza la troverà ben più corta e tutta facile se con neve buona.
Salita da Cimabanche a Pratopiazza per la Val dei Chenope o Val dei Canope o Knappenfusstal
Dal parcheggio odierno di Cimabanche si imbocca il sentiero 18A che ben presto confluisce nel 18 e continua ben riconoscibile per la prima parte della Val dei Chenope o Val dei Canope o Knappenfusstal.
Poi la traccia estiva entra nel restringimento della valle in rado bosco, e con la neve (come sempre in questi casi) ci si adatta alle ondulazioni più che cercare una replica del percorso ufficiale CAI.
Rimane tutto facile fino al punto in cui il sentiero estivo si infilerebbe in un piccolo canyon, ovvero un restringimento tra alte pareti che non è praticabile con le ciaspole, ed è comunque problematico anche senza ciaspole quando c’è neve.
Appena prima del piccolo canyon – sulla sinistra direzione arrivo – c’è un canale-vallone di circa 100 metri di dislivello, e bisogna salirlo.
È ripido, quasi 30° in certi punti a mio giudizio, e sempre a mio giudizio si può presentare in tanti modi.
Oggi con tanta neve ben assestata non era problematico.
Però, ad esempio, al ritorno con il caldo si sentiva l’acqua scorrere sotto la linea centrale dell’impluvio, e si vedeva il ruscello d’acqua su delle placchette rocciose affioranti nella parte bassa.
Nella guida che ho consultato, è scritto che con scarsità di neve possono affiorare colate di ghiaccio.
Insomma, se c’è un buon innevamento-temperatura questo canale-vallone non è difficile calcolando anche di poterlo percorrere senza ciaspole, ma in certe condizioni potrebbe creare qualche difficoltà.
Sopra la testata del canale-vallone si continua per poco in dolci pendenze per sbucare sull’altopiano di Pratopiazza (la testata, a mio giudizio, è pure sotto tiro di un pendio con “tendenze valanghive”).
Ci sono un sacco di tracce e vari cartelli segnaletici appena arrivati ai primi piani ondulati al limite del bosco, e oggi all’andata ho seguito “a occhio” una direzione che mi portasse verso il Rifugio Prato Piazza e l’Hotel Hohe Gaisl.
Salita da Pratopiazza alla Gran Piramide o Crepe di Valchiara
È una salita molto frequentata e basta seguire le tracce.
Dagli alberghi-rifugi di Pratopiazza si segue con lunga diagonale il sentiero 40 verso est, e si continua diritti al bivio segnalato con la traccia che porterebbe al Picco di Vallandro.
Alla fine di una serie di salti rocciosi che stanno a sinistra direzione salita, si apre un largo pendio regolare da risalire con dolci svolte fino ad arrivare sulla cresta a quota 2500 circa.
Poi si segue la dolce e larga cresta fino in vetta senza stare troppo vicini al bordo.
Nell’ultima parte si entra in un nuovo più largo pendio dove conviene fare qualche svolta in salita per faticare meno, ma non è ripido neanche questo tanto che – con neve buona – si può scendere con linea diretta.
Dalla Gran Piramide o Crepe di Valchiara al Monte Specie o Strudelkopf
Questo tratto è proprio divertente: si segue semplicemente in discesa tutta la dolcissima dorsale delle Crepe di Valchiara, stando attenti solo a “non pestare qualche cornice” per cercare le migliori posizioni fotografiche verso le Tre Cime di Lavaredo e non solo.
Si arriva alla Strudelkopfsattel o Sella del Monte Specie, e poi si sale facilissimamente alla grande Croce del “panettone di vetta”.
Rientro a Cimabanche dal Monte Specie o Strudelkopf
Bisogna tornare verso Pratopiazza, ma non è necessario ripassare per la zona degli alberghi.
Oggi ho seguito più o meno la direzione del sentiero 34 (in parte con tracce già presenti e in parte no) fino a oltrepassare una serie di saltini rocciosi che stanno in basso sopra il Rifugio Vallandro.
Alla possibile svolta per il Rifugio Vallandro ho tagliato diritto in giù verso l’altopiano per attraversare la stradetta e poi i larghi piani dove sono tracciate le piste da fondo.
Continuando verso ovest in breve ci si reimmette sul sentiero 18, e si segue la variante che evita il piccolo canyon fino a ritrovare la traccia di salita che porta al ripido canale-vallone già affrontato all’andata.
Waypoints
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6,428 ft
02 - Foto nei piani ondulati prima dell'arrivo a Pratopiazza dopo la salita per la Val dei Chenope o Val dei Canope
Waypoint
6,567 ft
03 - Foto in arrivo a Pratopiazza dopo la salita per la Val dei Chenope o Val dei Canope
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6,675 ft
05 - Foto a inizio salita lungo il sentiero 40 verso la Gran Piramide o Crepe di Valchiara
Waypoint
6,905 ft
06 - Foto poco prima dell'uscita dal sentiero 40 salendo verso la Gran Piramide o Crepe di Valchiara
Waypoint
7,648 ft
07 - Foto nel pendio di salita verso la dorsale della Gran Piramide o Crepe di Valchiara
Waypoint
7,870 ft
08 - Foto nel pendio di salita verso la dorsale della Gran Piramide o Crepe di Valchiara
Waypoint
8,852 ft
12 - Foto a inizio discesa per la dorsale della Gran Piramide o Crepe di Valchiara
Waypoint
6,690 ft
17 - Attraversamento strada di Pratopiazza verso il ricongiungimento con il sentiero 18
Waypoint
6,362 ft
21 - Testata ripido canale-vallone da scendere verso il fondo della Val dei Chenope o Val dei Canope
Waypoint
6,017 ft
22 - Fondo della Val dei Chenope o Val dei Canope alla base del ripido canale-vallone
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