Da Madonna dell'Acero al Monte Grande (29/01/2022)

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mroccotelli

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Trail stats

Distance: 7.2 mi
Elevation gain: 1,955 ft
Technical difficulty: Moderate
Elevation loss: 1,955 ft
Max elevation: 5,131 ft
TrailRank: 38
Min elevation: 4,033 ft
Trail type: Loop

Time: 4 hours 45 minutes
Coordinates: 2829
Uploaded: January 29, 2022
Recorded: January 2022

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near Poggiolforato, Emilia-Romagna (Italia)

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Itinerary description

Un bell'itinerario sui sentieri innevati nel parco regionale del Corno alle Scale.
Il giro del monte Grande è stato fatto in senso orario, ma va valutato se farlo in senso inverso poiché la discesa dalla cima è molto ripida ma esposta a sud e soleggiata quindi la neve si era sciolta, ma nel caso in cui ci sia neve la discesa potrebbe risultare problematica.

Waypoints

Inizio sentiero

Parcheggiata l'auto davanti all'hotel dell'Acero si svolta a sinistra sulla strada del Cavone e dopo qualche centinaio di metri si svolta a destra sul sentiero che in breve conduce al centro visite di Pian d'Ivo (aperto solo nel periodo estivo, durante le vacanze natalizie e pasquali). Si prosegue sul sentiero 323.

Tenere la sinistra

Foto

Si cammina sotto gli alti faggi.

Foto

Questo tratto di sentiero in questo periodo dell'anno è quasi completamente in ombra, pertanto la neve non si scioglie facilmente.

Foto

Cascata

Si ammira sulla destra una cascatella del fosso della Voluta con tanto di ghiaccioli.

Bagnadori

Svolta a sinistra

Tenere la sinistra

Si tiene la sinistra e poche decine di metri più avanti si lascia il sentiero 129 e si prende il 127A.

Vista sul Cimone

Tra gli alberi si intravvede la inconfondibile sagoma del Cimone, la cima più alta dell'Appennino emiliano.

Svolta a destra

Si svolta sul sentiero 125A.

i Burroni

Svolta a destra

Si svolta a destra sul sentiero 125

Vista sul Corno

Si raggiunge il crinale con ampi panorami. Si scorge la sagoma del Corno alle Scale con le tipiche stratificazioni dell'arenaria di cui è costituito, sembra una gigantesca scalinata che invita ad essere salita. In primo piano invece il monte La Nuda, tipica montagna dell'Appennino dalle forme arrotondate e dalle morbide pendici.