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Da Cervara di Roma a campo Secco. Simbruini, Campaegli.

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Trail stats

Distance
7.61 mi
Elevation gain
1,621 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
850 ft
Max elevation
4,832 ft
TrailRank 
32
Min elevation
3,571 ft
Trail type
One Way
Time
3 hours 7 minutes
Coordinates
7048
Uploaded
January 27, 2023
Recorded
January 2023
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near Cervara di Roma, Lazio (Italia)

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Itinerary description

Una notte a campo Secco, era questo l'intento della gita fatta su un facile percorso da Campaegli molto bello nel bosco di faggi dopo un'abbondante nevicata di gennaio. Tutti i sentieri segnati Ci vogliono a dir tanto circa 3 h. Il rifugio è aperto, si può dormire avendo la giusta attrezzatura. No acqua e la rete cellulare non c'è a partire da Campaegli.
Spezzare la routine settimanale con un pomeriggio passato a camminare sulla neve nei boschi dei monti Simbruini. Era questo l'intento che mi ha mosso e spronato a prendere l'auto per la destinazione più vicina, Cervara di Roma, e da li cominciare una camminata di circa 3 h attraverso belle faggete. Una volta parcheggiato una agevole carrareccia mi ha condotto a Campaegli e da li mi sono inoltrato nel bosco innevato. Le recenti nevicate hanno creato un bello strato di neve soffice al punto giusto e la località, molto frequentata nei week-end, a fatto si che i ciaspolatori mi abbiano spianato ben benino gran parte del sentiero. Sapevo che sarei arrivato di notte, sapevo che sarebbe stato freddo e con possibilità di vento sostenuto. Nessun problema, la mia filosofia, andando spesso da solo, è quella di stare più che sicuro con tutta l'attrezzatura e di essere ridondante su molte cose di sicurezza. Ad esempio doppia torcia, o tre sistemi diversi di navigazione, orologio, garmin edge1030 e applicazioni sul cellulare. L'arrivo al rifugio illuminato dalla mia torcia frontale ha rappresentato un bel momento di contentezza, come sempre. L'ultimo chiarore rosa all'orizzonte salutava il giorno ormai finito mentre io aprivo la porta del bivacco di campo secco. In quattro e quattr'otto, non è la prima volta che sosto per la notte in questi rifugi remoti ed aperti a tutti, la mia attrezzatura è fuori dello zaino, kit cibo, kit fornelletto, kit fuoco. Un bel the caldo, vado a 1\2 lt per volta, poi con esca ed acciarino anche facilitato per l'uso di una cassetta di legno trovata sul posto il fuoco è acceso. Un pasto liofilizzato di pasta tipo carbonara mi rinfranca ed il fuoco mi fa compagnia fino all'ora di andare al letto. Sono dotato di sacco a pelo Marmot Helium in piuma 800+ Fill Power confort -5, ottimo, assistito da una materassino Therm-A-Rest - NeoAir XTherm Vapor Che Non Teme Confronti Come Isolamento Termico. La Notte Passerà Quieta Non Fredda, 2 Gradi. La Mattina, Dopo Colazione Apro La Porta Ed Un Bel Sole Illumina La Piana Di Camposecco. Il Tracciato Ad Anello Mi Porta, Su Neve Soffice E Non Gelata, Prima Ai Tre Confini Poi A Campo Buffone. Sotto Meravigliosi Faggi Ancora Con I Rami Pieni Di Neve, Percorro Gli Ultimi Km Dell'anello Fino A Campaegli E Poi, Per Un Inaspettato Sentiero Fino All'automobile Al Parcheggio Del Cimitero Di Cervara Di Roma.


https://youtu.be/Bq6PBDxHpts

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