Col Dur dal passo Cibiana
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Trail stats
- Distance
- 6.11 mi
- Elevation gain
- 2,139 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 2,139 ft
- Max elevation
- 6,637 ft
- TrailRank
- 53
- Min elevation
- 4,710 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 3 hours 41 minutes
- Time
- 5 hours 47 minutes
- Coordinates
- 1800
- Uploaded
- December 17, 2022
- Recorded
- December 2022
near Arsiera, Veneto (Italia)
Viewed 181 times, downloaded 2 times
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Itinerary description
Il col Dur (o Duro) si trova sulla sx del Monte Rite (direzione nord), e, pur esseendo più basso di 150mt, rappresenta un ottimo punto panoramico a 360° come il suo più famoso "fratello maggiore".
E' raggiungibile dal rifugio Talamini o dalla forcella Cibiana (località quattro tabià).
In entrambe i casi si converge sulla forcella di Val Inferna, dalla quale si può anche salire verso il Rite per sentiero 478, arrivando a Forcella Deona.
Nel nostro caso siamo saliti dalla statale del passo.
Non è facile trovare posto per l'auto in inverno, per cui mettete, eventualmente, in conto di scendere proprio dai parcheggi delo valico (500/600mt di asfalto).
Si prende subito la pista forestale 494 che successivamente si restringe, ma rimane a lungo una larga mulattiera.
Si sale dolcemente e costantemente fino nei pressi della forcella, che si lascia in alto sulla destra, continuando per la larga e comoda traccia molto a lungo. Più avanti, attorno a quota 1900, una volta scomparsa la traccia, essendo in inverno impossibile vedere i segni orrizzontali e non essendoci nessuna indicazione verticale, nemmeno bollini sugli alberi, bisogna risalire il crinale puntando alla sovrastante cresta e poi, a dx, raggiungere la vetta.
Nel nostro caso non c'era nessuna traccia e la fatica a batterla è stata davvero tanta, visto i circa 80cm di neve fresca che faceva sprofondare le ciaspole di una cinquantina di cm e oltre in certi punti, specie in corrispondena dei numerosi baranci sommitali.
Faticaccia davvero ricompensata dal fantastico panorama e dalla magia della neve immacolata.
Classificato difficile per l'ambiente e per l'incongnita delle tracce.
E' raggiungibile dal rifugio Talamini o dalla forcella Cibiana (località quattro tabià).
In entrambe i casi si converge sulla forcella di Val Inferna, dalla quale si può anche salire verso il Rite per sentiero 478, arrivando a Forcella Deona.
Nel nostro caso siamo saliti dalla statale del passo.
Non è facile trovare posto per l'auto in inverno, per cui mettete, eventualmente, in conto di scendere proprio dai parcheggi delo valico (500/600mt di asfalto).
Si prende subito la pista forestale 494 che successivamente si restringe, ma rimane a lungo una larga mulattiera.
Si sale dolcemente e costantemente fino nei pressi della forcella, che si lascia in alto sulla destra, continuando per la larga e comoda traccia molto a lungo. Più avanti, attorno a quota 1900, una volta scomparsa la traccia, essendo in inverno impossibile vedere i segni orrizzontali e non essendoci nessuna indicazione verticale, nemmeno bollini sugli alberi, bisogna risalire il crinale puntando alla sovrastante cresta e poi, a dx, raggiungere la vetta.
Nel nostro caso non c'era nessuna traccia e la fatica a batterla è stata davvero tanta, visto i circa 80cm di neve fresca che faceva sprofondare le ciaspole di una cinquantina di cm e oltre in certi punti, specie in corrispondena dei numerosi baranci sommitali.
Faticaccia davvero ricompensata dal fantastico panorama e dalla magia della neve immacolata.
Classificato difficile per l'ambiente e per l'incongnita delle tracce.
Waypoints
Waypoint
4,784 ft
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