Ciaspole Santuario di Clavalitè (quasi) da parcheggio Cheneil 4-DIC-22

Generalmente questo percorso non pone difficoltà: ecco perchè ho messo "Facile". In ogni caso in inverno bisogna sempre valutare bene le condizioni meteo e soprattutto la stabilità della neve, specie nel tratto finale. Oggi infatti le condizioni meteo e della neve ci hanno reso la salita impegnativa. A circa 250 metri dalla meta abbiamo deciso di rinunciare per un improvviso peggioramento della visibilità che ci ha mandati in whiteout e per la neve, che non ci convinceva.
Dal parcheggio imbocchiamo la strada, chiusa al traffico, che porta a Cheneil e, appena dopo la cremagliera, prendiamo a sinistra sul ripido sentiero che porta al paesino. Molto faticoso oggi per i 40 cm di neve in cui affondiamo nonostante le ciaspole. Attraversiamo i prati ricoperti di neve puntando ai cartelli che indicano l'inizio del sentiero per il Santuario di Clavalitè. Ci addentriamo adesso nel bosco innevato, fino ad incontrare il bivio sulla destra per il Santuario, poco dopo esserne usciti. Dopo il bivio riusciamo a fatica a rimanere sul tracciato affondando in alcuni punti fino quasi al ginocchio. Poco più avanti aumenta la pendenza e la fatica. Quando poi bisogna spostarsi leggermente sulla destra le cose si complicano ulteriormente. Dobbiamo superare un dosso ma la neve qui è parecchio fonda, per cui andiamo decisamente a destra puntando ad un alberello. Poi a sinistra riprendendo il sentiero e risaliamo un ulteriore dosso entrando nella conca finale. Un piccolo squarcio ci fa vedere il Colle di Fontana Fredda. Nel periodo estivo il sentiero punta al colle e poi si raggiunge il Santuario in cresta, ma nel periodo invernale si piega sulla sinistra risalendo alcuni dossi per arrivare al Santuario da sotto. Ma qui decidiamo di fermarci: chiusura totale con whiteout, per cui non riusciamo a valutare bene dove passare, e la neve non ci dà fiducia. Ci abbiamo messo circa 2 ore e 15 minuti per arrivare fino a qui, normalmente ci vogliono 1,30 ore per arrivare al Santuario. Ripercorriamo i nostri passi, ora con più facilità, fino a Cheneil, dove ci fermiamo a mangiare qualcosa. A rientrare al parcheggio scegliamo di fare la strada, più lunga, ma di sicuro, in queste condizioni, più agevole.