Ciaspole 11 : La galaverna sui pini loricati ; da Colle Impisio al Giardino degli Dei
near Sorgenti di Frido, Basilicata (Italia)
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Itinerary description
In meteorologia la galaverna (o calaverna) è una forma di precipitazione atmosferica consistente in un deposito di ghiaccio in forma di aghi o scaglie, su superficie continua ghiacciata o su oggetti esterni che può prodursi in presenza di nebbia quando la temperatura dell'aria è nettamente inferiore a 0 °C.
La galaverna è costituita da un rivestimento cristallino, opaco e bianco intorno alle superfici solide; di solito non è molto duro e può essere facilmente scosso via. Essa si forma perché le goccioline d'acqua in sospensione nell'atmosfera possono rimanere liquide anche sotto zero (stato di sopraffusione). Il fenomeno della galaverna è il passaggio da vapore acqueo a ghiaccio, che avviene non solo sul terreno, ma anche sugli alberi, sui tetti delle case, sulle auto ecc.
Altre formazioni di ghiaccio
La galaverna richiede piccole dimensioni delle gocce di nebbia, temperatura bassa, ventilazione scarsa o nulla, accrescimento lento e dissipazione veloce del calore latente di solidificazione. Quando questi parametri cambiano si hanno altre formazioni, come per esempio la calabrosa, che si forma quando le gocce di nebbia sono più grosse e il vento è più forte.
La galaverna si distingue dalla brina perché questa non è coinvolta dal processo di sopraffusione delle gocce d'acqua e si forma per il brinamento del vapore sulle superfici raffreddate a causa della perdita di calore per irraggiamento durante la notte. Le formazioni di ghiaccio, simili alla galaverna, che si producono in assenza di nebbia con temperature molto basse e un'alta umidità relativa dell'aria superiore al 90%, possono essere chiamate ugualmente galaverna (in inglese soft rime[1], in francese pluie verglaçante).
Fonte : Wikipedia
Ciaspolate
Sul Pollino ci sono numerosi sentieri che possono essere percorsi indossando le ciaspole: dalle semplici passeggiate accessibili a tutti nelle pianure di Visitone o Ruggio, ai trekking più impegnativi che arrivano fino ai 2000 metri dei Piani del Pollino alla scoperta del Pino Loricato. Ne Parco, lontani da piste e impianti di risalita affollati, vi immergerete nel cuore di una foresta bianca passo dopo passo.
I paesaggi e i panorami sono stupefacenti, con vista sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno, passando accanto ai Pini Loricati, alberi di grande bellezza, ultracentenari, simbolo del parco e coperti di neve e galaverna.
Imparerete a osservare e riconoscere le tracce lasciate sulla neve dagli animali che popolano il Pollino, soprattutto quelle di lepri, volpi e occasionalmente anche lupi e caprioli: questi silenziosi ma stupendi abitanti del Parco segnano la loro presenza come testimonianza della vita che si nasconde tra gli alberi, i cespugli e le distese di neve di queste montagne.
Fonte : https://www.locandasanfrancesco.com/ciaspolate-pollino
La galaverna è costituita da un rivestimento cristallino, opaco e bianco intorno alle superfici solide; di solito non è molto duro e può essere facilmente scosso via. Essa si forma perché le goccioline d'acqua in sospensione nell'atmosfera possono rimanere liquide anche sotto zero (stato di sopraffusione). Il fenomeno della galaverna è il passaggio da vapore acqueo a ghiaccio, che avviene non solo sul terreno, ma anche sugli alberi, sui tetti delle case, sulle auto ecc.
Altre formazioni di ghiaccio
La galaverna richiede piccole dimensioni delle gocce di nebbia, temperatura bassa, ventilazione scarsa o nulla, accrescimento lento e dissipazione veloce del calore latente di solidificazione. Quando questi parametri cambiano si hanno altre formazioni, come per esempio la calabrosa, che si forma quando le gocce di nebbia sono più grosse e il vento è più forte.
La galaverna si distingue dalla brina perché questa non è coinvolta dal processo di sopraffusione delle gocce d'acqua e si forma per il brinamento del vapore sulle superfici raffreddate a causa della perdita di calore per irraggiamento durante la notte. Le formazioni di ghiaccio, simili alla galaverna, che si producono in assenza di nebbia con temperature molto basse e un'alta umidità relativa dell'aria superiore al 90%, possono essere chiamate ugualmente galaverna (in inglese soft rime[1], in francese pluie verglaçante).
Fonte : Wikipedia
Ciaspolate
Sul Pollino ci sono numerosi sentieri che possono essere percorsi indossando le ciaspole: dalle semplici passeggiate accessibili a tutti nelle pianure di Visitone o Ruggio, ai trekking più impegnativi che arrivano fino ai 2000 metri dei Piani del Pollino alla scoperta del Pino Loricato. Ne Parco, lontani da piste e impianti di risalita affollati, vi immergerete nel cuore di una foresta bianca passo dopo passo.
I paesaggi e i panorami sono stupefacenti, con vista sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno, passando accanto ai Pini Loricati, alberi di grande bellezza, ultracentenari, simbolo del parco e coperti di neve e galaverna.
Imparerete a osservare e riconoscere le tracce lasciate sulla neve dagli animali che popolano il Pollino, soprattutto quelle di lepri, volpi e occasionalmente anche lupi e caprioli: questi silenziosi ma stupendi abitanti del Parco segnano la loro presenza come testimonianza della vita che si nasconde tra gli alberi, i cespugli e le distese di neve di queste montagne.
Fonte : https://www.locandasanfrancesco.com/ciaspolate-pollino
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6,253 ft
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