Ciaspolata monte Gennaro, monte Guardia, Pratone da Marcellina. Impensabile!
near Marcellina, Lazio (Italia)
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Itinerary description
Partenza da Marcellina, sentiero 301, all'inizio carrareccia, poi si procede per via della Scarpellata, fino ad arrivare al bivio per il sentiero 301A direzione Pratone.
Qui si apre uno scenario raro per i monti Sabini, la vallata è completamente ricoperta di ben 40cm di neve, e quindi inizio la mia ciaspolata.
Dalla chiesetta di Pratone procedo in direzione monte Guardia, imboccando il sentiero 305C.
L'avanzamento è faticoso per i fiocchi di neve che cadono abbondanti, per i numerosi alberi caduti che mi hanno costretto a fare tante deviazioni, per le indicazioni che sono poco visibili con questo tempo e per il metro di neve che ho trovato in vetta al monte Guardia.
Da qui cambio sentiero, con l'intenzione di fare un anello, la scelta non è stata ottimale, dato che si tratta di un sentiero non ufficiale e in queste condizioni climatiche è stato difficilissimo seguirlo, sia per la tanta neve sia per i molteplici alberi caduti.
Dopo aver proceduto per alcuni chilometri decido di cambiare sentiero e tornare nei pressi della chiesetta di Pratone dove devio per raggiungere la vetta del Monte Gennaro.
Da qui finisce la mia ciaspolata, inizio la discesa, il sentiero è abbastanza battuto e si riesce a camminare senza, riprendo il sentiero 301 e torno a Marcellina.
Bellissima giornata, anche se il tempo non è stato eccezionale, soprattutto per la rarità dell'evento, ciaspolata sui Sabini, impensabile :)
Qui si apre uno scenario raro per i monti Sabini, la vallata è completamente ricoperta di ben 40cm di neve, e quindi inizio la mia ciaspolata.
Dalla chiesetta di Pratone procedo in direzione monte Guardia, imboccando il sentiero 305C.
L'avanzamento è faticoso per i fiocchi di neve che cadono abbondanti, per i numerosi alberi caduti che mi hanno costretto a fare tante deviazioni, per le indicazioni che sono poco visibili con questo tempo e per il metro di neve che ho trovato in vetta al monte Guardia.
Da qui cambio sentiero, con l'intenzione di fare un anello, la scelta non è stata ottimale, dato che si tratta di un sentiero non ufficiale e in queste condizioni climatiche è stato difficilissimo seguirlo, sia per la tanta neve sia per i molteplici alberi caduti.
Dopo aver proceduto per alcuni chilometri decido di cambiare sentiero e tornare nei pressi della chiesetta di Pratone dove devio per raggiungere la vetta del Monte Gennaro.
Da qui finisce la mia ciaspolata, inizio la discesa, il sentiero è abbastanza battuto e si riesce a camminare senza, riprendo il sentiero 301 e torno a Marcellina.
Bellissima giornata, anche se il tempo non è stato eccezionale, soprattutto per la rarità dell'evento, ciaspolata sui Sabini, impensabile :)
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