Ciaspolata - anello monte Amiata (Cantore - Vetta - Macinaie - Cantore)
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Trail stats
- Distance
- 5.39 mi
- Elevation gain
- 1,329 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 1,329 ft
- Max elevation
- 5,774 ft
- TrailRank
- 52
- Min elevation
- 4,547 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 2 hours 24 minutes
- Time
- 5 hours 14 minutes
- Coordinates
- 1406
- Uploaded
- January 7, 2021
- Recorded
- January 2021
near Rifugio Cantore, Toscana (Italia)
Viewed 1390 times, downloaded 48 times
Trail photos
Itinerary description
7 Gennaio 2021
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Bellissimo giro sulle nevi del Monte Amiata, ciaspole ai piedi.
Il percorso è piuttosto impegnativo, sia per l'abbondanza della neve (2.1 metri in vetta, 1 metro abbondante ai prati - punto di partenza) sia per il dislivello (circa 400 metri).
Il giro parte dal Rifugio Cantore (circa 1400 m) per arrivare alla vetta (1739 m), seguendo in larga parte il percorso della pista da sci Canalgrande.
Data la grande quantità di neve preferiamo evitare di procedere tagliando il percorso attraverso i boschi, per paura di fosse nascoste dallo spesso strato di neve fresca.
Il percorso alterna parti poco pendenti a discreti muretti. L'ultimo tratto vicino alla vetta è più ripido, ma niente di impossibile.
Arrivati in vetta, dopo alcune foto di rito nei pressi della Croce e dallo stupendo punto panoramico (anche se grossi nuvoloni oscuravano l'orizzonte e bloccavano la vista dell'Area del Tufo e del Lago di Bolsena), abbiamo mangiato e bevuto in un piccolo rifugio.
Abbiamo quindi raggiunto la Madonnina degli Scout in un bosco fatato sepolto dalla neve.
Si scende quindi verso il Prato delle Macinaie (1350 m) percorrendo la pista Panoramica: il sole fa capolino, e possiamo ammirare gli stupendi panorami che spaziano dalla costa tirrenica con l'Arcipelago Toscano all'Appennino Tosco-Emiliano, coprendo le vaste distese collinari della Valle d'Orcia e della Maremma.
Una volta arrivati al Prato delle Macinaie ci si immerge nel bosco, percorrendo in parte gli anelli battuti che costituiscono il circuito di sci di fondo del monte.
Al termine della pista si raggiunge il prato della Marsiliana e quindi il Rifugio Cantore, dove si conclude l'anello.
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Bellissimo giro sulle nevi del Monte Amiata, ciaspole ai piedi.
Il percorso è piuttosto impegnativo, sia per l'abbondanza della neve (2.1 metri in vetta, 1 metro abbondante ai prati - punto di partenza) sia per il dislivello (circa 400 metri).
Il giro parte dal Rifugio Cantore (circa 1400 m) per arrivare alla vetta (1739 m), seguendo in larga parte il percorso della pista da sci Canalgrande.
Data la grande quantità di neve preferiamo evitare di procedere tagliando il percorso attraverso i boschi, per paura di fosse nascoste dallo spesso strato di neve fresca.
Il percorso alterna parti poco pendenti a discreti muretti. L'ultimo tratto vicino alla vetta è più ripido, ma niente di impossibile.
Arrivati in vetta, dopo alcune foto di rito nei pressi della Croce e dallo stupendo punto panoramico (anche se grossi nuvoloni oscuravano l'orizzonte e bloccavano la vista dell'Area del Tufo e del Lago di Bolsena), abbiamo mangiato e bevuto in un piccolo rifugio.
Abbiamo quindi raggiunto la Madonnina degli Scout in un bosco fatato sepolto dalla neve.
Si scende quindi verso il Prato delle Macinaie (1350 m) percorrendo la pista Panoramica: il sole fa capolino, e possiamo ammirare gli stupendi panorami che spaziano dalla costa tirrenica con l'Arcipelago Toscano all'Appennino Tosco-Emiliano, coprendo le vaste distese collinari della Valle d'Orcia e della Maremma.
Una volta arrivati al Prato delle Macinaie ci si immerge nel bosco, percorrendo in parte gli anelli battuti che costituiscono il circuito di sci di fondo del monte.
Al termine della pista si raggiunge il prato della Marsiliana e quindi il Rifugio Cantore, dove si conclude l'anello.
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