Castelluccio - rifugio Argentella e ritorno

Percorso
Bel giro per le Pianacce che prosegue poi per l'irto sentiero verso Forca Viola per poi girare a sinistra verso la fonte delle Fate ed infine verso il rifugio Argentella.

Percorso con ciaspole fino al rifugio Ghezzi e Pianacce e poi ramponi fino al rifugio Argentella (ghiaccio sul sentiero).
Si, abbiamo passato il capodanno al rifugio Argentella.
4 ore per la salita, 3 ore per la discesa. Molto meno in assenza di neve.

Le Pianacce possono essere afose in estate.

Forca Viola è sempre spettacolare in ogni stagione ma è meglio evitarla quando è carica di neve fresca e per questo motivo abbiamo tagliato evitandola all'andata.

Una volta arrivati, la vista dal rifugio sulla piana di Castelluccio ripaga la fatica. Anzi, se dormite nel rifugio: aprite le sedie sul bordo del pianoro e godetevi il paesaggio al tramonto.
Bello anche lo scorcio verso il Massiccio del Vettore dove potete notare la sequenza delle tre vette che ricordano il simbolo del parco.

Zona riserva integrale: niente cani al seguito.

Nota 1.
Purtroppo ho dimenticato di bloccare Wikiloc all'arrivo a Castelluccio e...la traccia appare più lunga di circa 5 km di quello che in realtà è. Mi capita spesso 😒.

Nota 2.
Abbiamo abbandonato il sentiero Cai all'andata poco prima di Forca Viola per evitare il passo con la neve fresca. Abbiamo ripreso il sentiero salendo in verticale con doppia piccozza.
Al ritorno abbiamo invece seguito il sentiero Cai.
Valutate voi le condizioni meteo e decidete quale dei due seguire.
Il mio consiglio? Seguite il sentiero se non c'è vento forte ma evitate Forca Viola se c'è tanta neve: il rischio valanghe è alto per via delle importanti verticalità lato massiccio del Vettore.

La Fontana delle fate ha ripreso a dare acqua. Quindi potete rifornirvi ma la captazione è scoperta quindi è meglio potabilizzare l'acqua.

Nota 3.
Il rifugio si può prenotare, ha 4 posti letto e stufa per riscaldamento. Googlate rifugio argentella e trovate i riferimenti.