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Alpi Feltrine: Monte Colsént con discesa a nord per Piani Eterni e Piani di Erèra dal Lago della Stua in Val Canzoi

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Author

Trail stats

Distance
12.2 mi
Elevation gain
5,272 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
5,272 ft
Max elevation
6,953 ft
TrailRank 
71
Min elevation
2,124 ft
Trail type
Loop
Time
8 hours 25 minutes
Coordinates
7928
Uploaded
January 17, 2021
Recorded
January 2021
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near Montagne, Veneto (Italia)

Viewed 1174 times, downloaded 28 times

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Photo ofAlpi Feltrine: Monte Colsént con discesa a nord per Piani Eterni e Piani di Erèra dal Lago della Stua in Val Canzoi Photo ofAlpi Feltrine: Monte Colsént con discesa a nord per Piani Eterni e Piani di Erèra dal Lago della Stua in Val Canzoi Photo ofAlpi Feltrine: Monte Colsént con discesa a nord per Piani Eterni e Piani di Erèra dal Lago della Stua in Val Canzoi

Itinerary description

Gran giro sulle Alpi Feltrine, abbastanza impegnativo, che raggiunge la panoramica vetta del Monte Colsent – da non confondere con la vetta omonima che si trova non lontano tra il Passo Finestra e il Passo Alvis.
Sono pochi e brevi i punti impegnativi dal puro punto di vista della progressione su ciaspole, ma bisogna considerare l’ambiente in generale, il fondo che sta sotto la neve e il fatto che si ciaspola su pendii esposti verso tutti i punti cardinali.
Serve un buon strato di neve, assestata, e non rovinata (o non troppo almeno) in certe esposizioni quando si assesta negli altri versanti dove “si lega” più lentamente.
Per il particolare tipo di terreno è difficile ripetere le stesse linee di qualcuno che c’è già stato: ogni volta bisogna valutare la situazione del momento.
Dunque, questa registrazione GPS è un’indicazione che si può fare, senza problemi in una giornata perfetta come oggi, ma non è da seguire acriticamente metro per metro.

Salita al Monte Colsent dalla Val Canzoi passando per il Vallonetto
Dal parcheggio si raggiunge la diga del Lago della Stua e si imbocca il sentiero CAI 806 che oggi era innevato fin dal primo metro.
Poi si prosegue come al solito per la frequentatissima salita ai Piani di Erera: avanti fino al bivio tra il CAI 806 e 802, e poi su a destra per la larga mulattiera fino al bivio Porzil / Pinea poco oltre i 1.400 metri di quota.
Fino a qui è raro dover usare le ciaspole, perché la traccia è sempre molto battuta dai passaggi precedenti: oggi fatta tutta con i ramponcini a catenella per avere un po’ di grip aggiuntivo.
Per l’obiettivo di giornata bisogna andare in direzione Pinea e da qui ho calzato le ciaspole perché oltre il bivio c’era qualche segno di passaggio precedente, ma si sprofondava (strabattuta, invece, la traccia in direzione Erera).
Ora si continua a seguire la larga mulattiera che passa sotto qualche tratto di pendio da cui può scendere della neve: oggi, poco prima del gran tornantone sinistro che immette nella zona Pinea / Vallonetto, c’era un passaggio un po’ delicato per l’accumulo di neve sulla stradetta.
Si arriva così all’inizio di un lungo tratto in leggero saliscendi verso nord/nord-est che conduce ai Piani di Erera passando per Forcella Covolada.
Dopo circa 400/450 metri lineari dalla fine del largo tornantone sinistro, si è all’altezza del Vallonetto, ovvero il largo e inizialmente dolce vallone che, sulla destra, sale in direzione della zona del Passo Forca.
Non si può dare un riferimento preciso per l’imbocco del Vallonetto, la neve rende assolutamente indistinguibile il sentierino estivo.
Si risale il primo facile tratto fino al piano dei ruderi di Casera Vallonetto (oggi non visibili per la neve) e si continua fino ai balzi successivi.
Il sentiero estivo supera questi balzi con una bella “logica estiva”, lo si può seguire in linea di massima (per chi non lo conosce avendo una precedente registrazione GPS perché non si vede proprio), ma gli accumuli di neve richiedono osservazione e qualche deviazione per stare sicuri nel superamento dei balzi.
Si arriva così alla forcella che incrocia il sentiero CAI 851, che a sinistra va verso i Piani di Erera e a destra in direzione del Passo Forca: con la neve si entra in un anfiteatro veramente spettacolare.
Ora bisogna puntare in direzione del Passo Cìmia o Zìmia, valutando bene per dove passare conoscendo cosa c’è sotto la neve.
Il terreno di base di questo dolce anfiteatro è molto frastagliato, e infatti l’unico sentiero estivo segnato si tiene alla larga da un semplice attraversamento.
Tuttavia, con la neve giusta il semplice attraversamento è la soluzione più logica e decisamente meno dispendiosa come fatica.
Bisogna destreggiarsi tra le varie gobbe e avvallamenti, stando attenti ai punti più “bruschi” e a qualche possibile punto di sprofondamento dove la neve non ha ben chiuso i buchi e le rientranze del terreno di base.
Oggi tutto ok e pure facile, ma in altri giorni può essere che ci sia da penare.
Si arriva così alla gran insellatura che dà accesso alla dorsale est del Monte Colsent.
La dorsale è larga, e vista da sotto non trasmette l’idea di una gran pendenza e difficoltà.
Se la base fosse veramente regolare, sarebbe facile: con neve assestata basterebbe stare in mezzo per non avere problemi.
In realtà bisogna considerare i grossi mughi iniziali che stanno sotto e possono creare sprofondamenti, e poi delle “schiene secondarie di neve” non allineate che dividono la dorsale e costringono a qualche ragionamento per capire la linea più sicura.
Occhio ai lastroni anche se le pendenze non sono eccessive.
Vista spettacolare dalla vetta, ed è possibile spostarsi anche verso un’anticima nord che sta più in “linea fotografica” con i Piani di Erera: però oggi c’era una gran cornice da quel lato, e sono tornato quasi subito sulla cima principale senza avvicinarmi al punto in teoria migliore per le foto verso il basso.

Discesa dal Monte Colsent ai Piani di Erera attraversando i Piani Eterni
Questa è la “ciliegina sulla torta” di questa ciaspolata, ma bisogna valutarne bene la fattibilità visto che si scende in pieno versante nord.
In alternativa si ritorna per la via dell’andata.
La valutazione è riferita allo stato della neve, sia come quantità che STABILITÀ.
Con la neve giusta, le pendenze sono compatibili con le ciaspole, facili per la maggior parte con un paio di brevi ripidi.
Dalla grande insellatura sotto la dorsale est del Monte Colsent, si scende un iniziale dolce valloncello in direzione più o meno nord-est, con un breve ripido finale che immette in un LUNGO e dolce vallone.
Questo vallone – con direzione nord-ovest e qualche piccolo balzo intermedio – cala direttamente nel cuore dei Piani Eterni.
Discesa spettacolare, anzi S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E!
Quando si arriva ai Piani Eterni si può facilmente pensare che “Eterni” sia riferito solo alla vastità (in realtà il toponimo ha un’origine un po’ più complessa).
È tutto così dolce, con un’infinità di piccole gobbe che un po’ ti fanno faticare, e ce ne vuole per l’attraversamento con neve profonda: bisogna prendersela con calma e gustarsi il luogo.
Infine, si arriva alla super spianata dei Piani di Erera – ci si può arrivare in molti punti diversi, e io ho scelto una “linea di vagabondaggio” che mi portasse più o meno di fronte a Malga Erera.
Da qui basta seguire la traccia battuta per chiudere l’anello.

Considerazioni finali
Nella descrizione ho differenziato Piani Eterni e Piani di Erera secondo la toponomastica originale, anche se generalmente ci si riferisce al tutto come Piani Eterni.
Alla fine ho scritto di far riferimento alla traccia battuta per chiudere l’anello: non considero un giro del genere senza traccia battuta in basso subito dopo una gran nevicata, sia per fatica che per sicurezza nella parte alta.
Valutare bene lo stato della neve lungo tutto il giro per decidere nel dettaglio l’avvicinamento al Monte Colsent e la seconda parte della giornata.
Con giornate più lunghe, se si vuol proprio passare dai Piani di Erera, si può anche tornare per il Vallonetto e poi girare a destra per Forcella Covolada.
L’unico tratto tutto a sud di questa escursione è abbastanza dolce e largo da poter stare lontani dalle ripide pareti laterali, e oggi facevano paura i versanti sud ripidi – a guardare il lato sud del Monte Mondo o di Punta Pale Rosse sembrava la “fiera delle valanghe per slittamento di neve”.
Però ogni giorno è una storia a sé per questa escursione.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 2,105 ft

01 - Ultimo parcheggio auto a fine Val Canzoi

PictographWaypoint Altitude 2,353 ft
Photo of02 - Diga del Lago della Stua e inizio sentiero innevato ma non ancora ciaspolabile Photo of02 - Diga del Lago della Stua e inizio sentiero innevato ma non ancora ciaspolabile

02 - Diga del Lago della Stua e inizio sentiero innevato ma non ancora ciaspolabile

PictographWaypoint Altitude 2,467 ft
Photo of03 - Svolta da sentiero CAI 806 verso CAI 802

03 - Svolta da sentiero CAI 806 verso CAI 802

PictographWaypoint Altitude 4,734 ft
Photo of04 - Bivio andata-ritorno Porzil-Pinea

04 - Bivio andata-ritorno Porzil-Pinea

PictographWaypoint Altitude 5,074 ft
Photo of05 - Foto salendo verso l'area Pinea-Vallonetto

05 - Foto salendo verso l'area Pinea-Vallonetto

PictographWaypoint Altitude 5,214 ft
Photo of06 - Accumulo di neve salendo verso l'area Pinea-Vallonetto

06 - Accumulo di neve salendo verso l'area Pinea-Vallonetto

PictographWaypoint Altitude 5,422 ft
Photo of07 - Uscita da sentiero per Forcella Covolada verso il Vallonetto

07 - Uscita da sentiero per Forcella Covolada verso il Vallonetto

PictographWaypoint Altitude 5,626 ft
Photo of08 - Foto nell'area dei ruderi di Casera Vallonetto

08 - Foto nell'area dei ruderi di Casera Vallonetto

PictographWaypoint Altitude 5,633 ft
Photo of09 - Foto salendo nel Vallonetto

09 - Foto salendo nel Vallonetto

PictographWaypoint Altitude 6,089 ft
Photo of10 - Foto salendo nel Vallonetto Photo of10 - Foto salendo nel Vallonetto

10 - Foto salendo nel Vallonetto

PictographWaypoint Altitude 6,175 ft
Photo of11 - Uscita in alto dal Vallonetto Photo of11 - Uscita in alto dal Vallonetto Photo of11 - Uscita in alto dal Vallonetto

11 - Uscita in alto dal Vallonetto

PictographWaypoint Altitude 6,290 ft
Photo of12 - Foto salendo verso la base della dorsale est del Monte Colsent Photo of12 - Foto salendo verso la base della dorsale est del Monte Colsent

12 - Foto salendo verso la base della dorsale est del Monte Colsent

PictographWaypoint Altitude 6,565 ft
Photo of13 - Foto salendo verso la base della dorsale est del Monte Colsent

13 - Foto salendo verso la base della dorsale est del Monte Colsent

PictographWaypoint Altitude 6,608 ft
Photo of14 - Base dorsale est del Monte Colsent

14 - Base dorsale est del Monte Colsent

PictographWaypoint Altitude 6,952 ft
Photo of15 - Monte Colsent - waypoint 1 di vetta Photo of15 - Monte Colsent - waypoint 1 di vetta Photo of15 - Monte Colsent - waypoint 1 di vetta

15 - Monte Colsent - waypoint 1 di vetta

PictographWaypoint Altitude 6,952 ft
Photo of16 - Monte Colsent - waypoint 2 di vetta Photo of16 - Monte Colsent - waypoint 2 di vetta Photo of16 - Monte Colsent - waypoint 2 di vetta

16 - Monte Colsent - waypoint 2 di vetta

PictographWaypoint Altitude 6,919 ft
Photo of17 - Anticima nord del Monte Colsent Photo of17 - Anticima nord del Monte Colsent Photo of17 - Anticima nord del Monte Colsent

17 - Anticima nord del Monte Colsent

PictographWaypoint Altitude 6,846 ft
Photo of18 - Foto in discesa sulla dorsale est del Monte Colsent

18 - Foto in discesa sulla dorsale est del Monte Colsent

PictographWaypoint Altitude 6,757 ft
Photo of19 - Foto in discesa sulla dorsale est del Monte Colsent

19 - Foto in discesa sulla dorsale est del Monte Colsent

PictographWaypoint Altitude 6,683 ft
Photo of20 - Imbocco discesa in versante nord verso i Piani Eterni Photo of20 - Imbocco discesa in versante nord verso i Piani Eterni

20 - Imbocco discesa in versante nord verso i Piani Eterni

PictographWaypoint Altitude 6,493 ft
Photo of21 - Foto in discesa verso i Piani Eterni Photo of21 - Foto in discesa verso i Piani Eterni

21 - Foto in discesa verso i Piani Eterni

PictographWaypoint Altitude 5,958 ft
Photo of22 - Foto dai Piani Eterni Photo of22 - Foto dai Piani Eterni Photo of22 - Foto dai Piani Eterni

22 - Foto dai Piani Eterni

PictographWaypoint Altitude 5,968 ft
Photo of23 - Foto dai Piani Eterni Photo of23 - Foto dai Piani Eterni

23 - Foto dai Piani Eterni

PictographWaypoint Altitude 5,966 ft
Photo of24 - Foto dai Piani Eterni Photo of24 - Foto dai Piani Eterni

24 - Foto dai Piani Eterni

PictographWaypoint Altitude 5,718 ft
Photo of25 - Foto in arrivo ai Piani di Erera Photo of25 - Foto in arrivo ai Piani di Erera Photo of25 - Foto in arrivo ai Piani di Erera

25 - Foto in arrivo ai Piani di Erera

PictographWaypoint Altitude 5,610 ft
Photo of26 - Foto in attraversamento dei Piani di Erera

26 - Foto in attraversamento dei Piani di Erera

PictographWaypoint Altitude 5,697 ft
Photo of27 - Malga Erera Photo of27 - Malga Erera Photo of27 - Malga Erera

27 - Malga Erera

PictographWaypoint Altitude 5,648 ft
Photo of28 - Ricovero Casera Brendòl Photo of28 - Ricovero Casera Brendòl Photo of28 - Ricovero Casera Brendòl

28 - Ricovero Casera Brendòl

PictographWaypoint Altitude 5,639 ft
Photo of29 - Pendana di Brendòl

29 - Pendana di Brendòl

PictographWaypoint Altitude 5,678 ft
Photo of30 - Foto in uscita dai Piani di Erera Photo of30 - Foto in uscita dai Piani di Erera Photo of30 - Foto in uscita dai Piani di Erera

30 - Foto in uscita dai Piani di Erera

PictographWaypoint Altitude 5,724 ft
Photo of31 - Foto in discesa dai Piani di Erera

31 - Foto in discesa dai Piani di Erera

PictographWaypoint Altitude 5,347 ft
Photo of32 - Foto in discesa dai Piani di Erera

32 - Foto in discesa dai Piani di Erera

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