Alba di Canazei - Val Contrin - Rif Contrin
near Alba-Penia, Trentino-Alto Adige (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partenza da Alba di Canazei nei pressi dell'impianto di risalita per Ciampac.
Si prende il sentiero E605 (SI) che diventa poco dopo E602 e attraversa tutta la Val Contrin seguendo per una buona parte il corso del fiume Ruf de Contrin.
Il sentiero è innevato ma con fondo ben battuto, procediamo cmq con i ramponcini per alcuni tratti ripidi un pò ghiacciati.
Dopo il primo tratto in salita, accompagnato dalla vista sul gruppo del Sassolungo, si giunge nella Val Contrin che è incantevole e nella sua veste invernale.
Attraversata la valle affrontiamo l'ultima salita fino al Rifugio Contrin e all'omonima malga.
Dal Rifugio il panorama è spettacolare, davanti a noi si ergono maestosi la Marmolada e il Gran Vernel e le altre vette dolomitiche che riempiono gli occhi e il cuore.
Dopo una sosta e una chiacchierata con altri escursionisti, ritorniamo indietro per la stessa strada
Si prende il sentiero E605 (SI) che diventa poco dopo E602 e attraversa tutta la Val Contrin seguendo per una buona parte il corso del fiume Ruf de Contrin.
Il sentiero è innevato ma con fondo ben battuto, procediamo cmq con i ramponcini per alcuni tratti ripidi un pò ghiacciati.
Dopo il primo tratto in salita, accompagnato dalla vista sul gruppo del Sassolungo, si giunge nella Val Contrin che è incantevole e nella sua veste invernale.
Attraversata la valle affrontiamo l'ultima salita fino al Rifugio Contrin e all'omonima malga.
Dal Rifugio il panorama è spettacolare, davanti a noi si ergono maestosi la Marmolada e il Gran Vernel e le altre vette dolomitiche che riempiono gli occhi e il cuore.
Dopo una sosta e una chiacchierata con altri escursionisti, ritorniamo indietro per la stessa strada
Waypoints
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Vallata bellissima che con la neve abbondante e la giornata di splendido sole assume un fascino unico!
Si sale con continuità, ma mai con troppa pendenza tolto i tratti iniziali e finali, e comunque mai esagerati.
Arrivati al bellissimo rifugio, che in inverno è chiuso, non è detto che si possa godere del sole.
Ad inizio gennaio il sole è basso e per buona parte del giorno non riesce ad irraggiare il rifugio. Noi abbiamo avuto la fortuna di godercelo, giusto il tempo di mangiarci un panino, alzandoci di qualche metro in prossimità della chiesetta. Comunque percorso consigliatissimo!