Activity

775 COURT SALOMON BRUSSON

Download

Trail photos

Photo of775 COURT SALOMON BRUSSON Photo of775 COURT SALOMON BRUSSON Photo of775 COURT SALOMON BRUSSON

Author

Trail stats

Distance
6.56 mi
Elevation gain
1,352 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
1,352 ft
Max elevation
5,535 ft
TrailRank 
85 5
Min elevation
5,535 ft
Trail type
Loop
Time
3 hours 24 minutes
Coordinates
1034
Uploaded
December 18, 2023
Recorded
December 2023
  • Rating

  •   5 1 review
Be the first to clap
1 comment
Share

near Extrepieraz, Valle d’Aosta (Italia)

Viewed 241 times, downloaded 12 times

Trail photos

Photo of775 COURT SALOMON BRUSSON Photo of775 COURT SALOMON BRUSSON Photo of775 COURT SALOMON BRUSSON

Itinerary description

Parcheggiamo ad Extrepieraz, frazione di Brusson, nei pressi del ristorante la Ruota. Prendiamo Rue Fornolle e in salita seguiamo il sentiero giallo numero 2, presto finisce l'asfalto, si attraversano campi e quindi si comincia a salire. Il sentiero è anche indicato da frecce su fondo blu ed è denominato sentiero della Lepre. I primi edifici rurali che incontriamo sono quelli di Court, poi quelli di Salomon, su pianoro assolato. Due foto dal punto panoramico e poi proseguiamo in discesa verso Brusson. Si visita il bel borgo e quindi si prende Rue Fontaine, ovviamente troviamo parecchie fontane. Aggiriamo il lago e a fianco del torrente torniamo verso nord in direzione Extrepieraz per chiudere il giro ad anello.
Estratto da wikipedia:
Brusson (pron. fr. AFI: [bʁysɔ̃] - Breutson in patois valdostano, Britse o Brützu in walser - rispettivamente in Titsch e in Töitschu) è un comune italiano di 883 abitanti della Valle d'Aosta, nella media Val d'Ayas.
Indice

1 Geografia fisica
1.1 Laghi naturali
1.2 Clima
2 Origini del nome
3 Storia
3.1 Medioevo
3.2 La miniera di Chamousira
3.3 La diga ed il lago artificiale
3.4 Simboli
4 Monumenti e luoghi d'interesse
4.1 Architetture religiose
4.2 Architetture civili
4.3 Architetture militari
4.4 Siti archeologici
4.5 Aree naturali
5 Società
5.1 Evoluzione demografica
6 Cultura
6.1 Biblioteche
6.2 Musei
7 Geografia antropica
8 Economia
8.1 Le proprietà collettive
9 Amministrazione
9.1 Gemellaggi
10 Sport
11 Galleria d'immagini
12 Note
13 Bibliografia
14 Voci correlate
15 Altri progetti
16 Collegamenti esterni

Geografia fisica
La val d'Ayas vista dalla strada per Estoul: si nota in basso il villaggio di Fénille, il castello di Graines e, in fondo a sinistra, il col Courtil, che separa la valle di Champorcher dalla valle centrale della Dora Baltea.
Il lago di Bringuez.

Il comune si trova nella media Val d'Ayas, tra il comune di Challand-Saint-Anselme a valle e quello di Ayas a monte.

Nel comune è ubicata la stazione meteorologica di Brusson.

Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[6]

Laghi naturali

Séraphin Vuillermin[7] elenca i laghi del territorio di Brusson:

I laghi di Palasina:
il lac de Littéran (accento sulla a finale) dalla circonferenza di circa mezz'ora
il Lac Vert (o lago verde)
il lac de Coliou
il lac de la Paucha (pron. francese, poscià) o de la Pòtcha, che significa "mestolo" in patois brussonin. La prima versione in lingua francese è largamente diffusa negli archivi. Esiste una terza grafia italianizzata, secondo la pronuncia in patois, "Pocia", soprattutto per fini turistici;
il lac Long (o Lago lungo)
il lac de la Chaudière (o tchoudìra in patois, che significa caldaia per la fabbricazione della fontina)
il lago de la Bataille (o della battaglia), ove secondo un'antica tradizione, i francesi avrebbero respinto un gran corpo di truppe austriache, ma l'autore non ha certezze ed ipotizza soltanto che tale evento vada collocato durante la guerra dei trent'anni. È molto più probabile che si tratti di una delle tante battaglie medievali fra valligiani combattute per assicurarsi l'uso dell'acqua e lo sfruttamento dei ricchissimi pascoli circostanti.
il lago di Frudière
il lago di Bringuez.

Clima
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Brusson.

Il clima a Brusson è tipicamente alpino. In inverno, nelle notti più fredde, la temperatura può scendere anche fino a −20 °C. L'estate invece è mite con temperature che, in genere, non oltrepassano i 25 gradi. Può accadere che, in occasione di ondate di caldo particolarmente intense, possano esserci giornate nelle quali ci si avvicina ai 30 °C.[senza fonte]
Origini del nome

Il toponimo Brusson si confronta con il piemontese brusséi ‘cespuglio’ o brussón ‘mirtillo’ da una parola prelatina *bruscia ‘cespuglio’[8]. Fantasiosa l'ipotesi che derivi dal basso latino bruxeum ‘aureo’, in riferimento alla presenza di quarzo aurifero[9].

È italianizzato in Brussone durante il fascismo dal 1939[10] al 1946.
Storia
Medioevo

Nel medioevo il territorio di Brusson faceva parte del patrimonio dell'abbazia di Saint-Maurice d'Agaune (il santo Patrono del comune) situata nel Vallese, ma era "affittato" ai signori di Challant. Questi dichiararono sempre di tenerlo in feudo dall'abbazia a partire dal 1263.
La miniera di Chamousira
Cristalli d'oro e di quarzo di Fénille, miniera di Chamousira.

È nota anche la grafìa Chamosiraz, o in francese Chamousière, indicanti un luogo in cui si trovano camosci (tchamòs in patois brussonin, oppure chamois in francese).

La Société des Mines d'or de l'Évançon prima, e in seguito la società inglese The Évançon Gold Mining Company Ltd., tra il 1902 ed il 1908, hanno sfruttato la ricca miniera d'oro di Chamousira cavando i filoni di quarzo aurifero. Nel 2012 è stato annunciato il progetto di trasformare le miniere d'oro di Brusson in un polo museale che è stato aperto nel 2015.[11]
La diga ed il lago artificiale

Negli anni Venti del secolo scorso è stata costruita una diga e quindi un lago artificiale per alimentare la centrale idroelettrica situata ad Isollaz, nel comune di Challand-Saint-Victor, attraverso un canale in roccia che alimenta la vasca di carico di Pianabeyéche a monte del villaggio di Orbeillaz, situato nel vicino comune di Challand-Saint-Anselme. La condotta forzata che da qui giunge a Isollaz realizza un salto di 600 metri.

L'impianto appartiene alla Compagnia Valdostana delle Acque/Compagnie Valdôtaine des Eaux.
Simboli

Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 giugno 1977.[12]

«Inquartato: a) d'argento, abbassato da un capo di rosso e caricato da una banda di nero; b) d'oro, alla croce d'argento dei Santi Maurizio e Lazzaro; c) d'azzurro, al castello torricellato fondato su una montagna al naturale; d) di nero, al leone d'argento, linguato di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il primo quarto riprende il blasone della famiglia Challant che aveva giurisdizione su Brusson; il terzo raffigura il castello di Graines che era stato concesso ai Challant dall'abbazia di Saint-Maurice d'Agaune, rappresentata dalla croce mauriziana del secondo quarto (croce di otto punte patente e posta in decusse di verde, caricata di una croce trifogliata d'argento); l'ultimo quarto l'emblema del Ducato di Aosta.

Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose

Chiesa di San Maurizio, chiesa parrocchiale.
Chiesa di San Maurizio e Grato, situata nella frazione di Extrepiéraz.

Architetture civili
Casa Beretta

La Villa Helvetia, tipica villa di inizio secolo (la costruzione risale al 1913), si trova davanti alla cappella di Sant'Antonio, patrono della frazione La Pila
La Casa Beretta, realizzata tra il 1968 ed il 1974 secondo i principi dell'ecologia formale[non chiaro], è opera dell'architetto Mario Galvagni. È collocata in prossimità del primo tornante della strada per il Col de Joux.
Villa Rollandin, costruita nel 1941 dal capomastro Ernest Rollandin (1-7-1882 / 9-2-1966), sorge all'inizio del paese, è stata interamente ristrutturata nel corso del 2010 da privati
La Colonia Olivetti di Brusson, realizzata nel 1956 dagli architetti Claudio Conte e Leonardo Fiori, è uno dei rari esempi di residenze temporanee eseguite "a secco", mediante l'uso di pannelli prefabbricati in legno. Dopo un progressivo abbandono a partire dagli anni '80, nell'agosto del 2007 è stata venduta alla Pirelli Re
La Casa Quey, in località Extrepierre, fu costruita nel Seicento e conserva alcune iscrizioni del Sei-Settecento e lo stemma araldico dei nobili Quey in stucco
Casa Yonzo, della famiglia Yonzo, la cui presenza a Brusson è testimoniata in documenti del 1600, è oggi sede della biblioteca

Architetture militari

Il castello di Graines alla confluenza delle valli di Graines e di Ayas. È interessante perché è l'unico castello valdostano che non ha subito pesanti modifiche rispetto all'architettura originaria del X secolo ad unico mastio.
In località Fontaine, la Casa del conte di Challant (Maison du Comte), restaurata nel XVII secolo, prende il nome dal conte di Challant che qui nel 1433 concesse le franchigie alla castellania di Graines.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 4,839 ft
Photo of336 Photo of336 Photo of336

336

PictographWaypoint Altitude 5,067 ft
Photo of337 Photo of337 Photo of337

337

PictographWaypoint Altitude 5,282 ft
Photo of338 Photo of338 Photo of338

338

PictographPanorama Altitude 5,436 ft
Photo ofPUNTO panoramico Photo ofPUNTO panoramico Photo ofPUNTO panoramico

PUNTO panoramico

PictographWaypoint Altitude 5,466 ft
Photo of339 Photo of339 Photo of339

339

PictographWaypoint Altitude 0 ft
Photo ofBrusson (1338m) Photo ofBrusson (1338m) Photo ofBrusson (1338m)

Brusson (1338m)

PictographFountain Altitude 0 ft
Photo ofRue Fontaine

Rue Fontaine

PictographWaypoint Altitude 4,234 ft
Photo of340 Photo of340 Photo of340

340

Comments  (1)

  • Photo of leogas
    leogas Dec 23, 2023

    I have followed this trail  View more

    Semplice e panoramica escursione in media val d'Ayas

You can or this trail