2012-08-12T07:24:10Z
near Capistrello, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
PIANO DELLA RENGA
Waypoints
Waypoint
4,612 ft
LAP001
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Waypoint
5,843 ft
LAP002
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Waypoint
5,275 ft
LAP003
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4,585 ft
LAP004
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preso dal "Portale della montagna abruzzese"
Questa passeggiata piacevole e priva di difficoltà si sviluppa sul suggestivo Piano della Renga (a un’altezza di 1400 m), caratterizzato dalla presenza di molte delle più tipiche formazioni carsiche.
E’ comunque una zona che, contrariamente a quanto farebbe pensare la sua natura geologica, si presenta tutt’altro che brulla: è racchiusa anzi in una cerchia di splendidi boschi di faggio, che ospitano una fauna di rande rilievo (dal lupo, all’orso, all’aquila reale) e offrono nel periodo estivo il ristoro di un’ombra intensa e diffusa.
E’ interessante notare che il toponimo Simbruini deriva dal latino “sub imbribus”, cioè sotto le piogge.
In questa zona infatti le precipitazioni sono cospicue e frequenti e le acque, percolando tra le formazioni carsiche, danno vita ad un sistema sorgentizio pedemontano di grande interesse.
Siamo al confine con il Lazio ed il comune di riferimento per l’itinerario è quello di Capistrello.
Il periodo più adatto all’escursione va dalla primavera all’autunno: soprattutto nei mesi di maggio e giugno, la piana si arricchisce di stupende fioriture.
D’inverno la piana si riempie di neve ed è quello il momento giusto per percorrerla con gli sci da fondo o con le più semplici ciaspole.
Dal punto in cui si parcheggia la macchina si prende una strada sterrata che con una discesa lunga qualche centinaio di metri, porta al suggestivo pianoro carsico.
Qui si imbocca un’altra sterrata che attraversa interamente l’altopiano: si procede quasi in piano, ed il paesaggio intorno è quello delle aree carsiche, connotato dalle particolari forme che assume la roccia.
Se la passeggiata avviene in estate si incontrano numerose peonie, sempre in questa stagione possiamo incontrare numerosi ovini e bovini che pascolano sul pianoro.
Arrivati nei pressi di una piccola cappella, si devia verso destra per raggiungere un’altra sterrata con una breve salita che porta alla faggeta.
L’imponente faggeta appartiene al complesso dei boschi che caratterizzano i Simbruini: sono faggete con esemplari di alto fusto, cono non pochi alberi secolari.
Poco dopo si raggiunge questa volta in discesa leggera: Valle Nava dove si incontra un rifugio di pastori ben ristrutturato.
Si prosegue poi, deviando sulla destra poco prima del rifugio, andando verso un piccolo bacino artificiale per l’abbeveraggio degli animali.
Imboccando un evidente sentiero, che si inoltra verso il bosco, si raggiunge un piccolo pianoro, da qui si prosegue diritto fino a raggiungere la massima elevazione della zona, rappresentata dal Colle Fallo 1540 m di quota.
Da qui lo sguardo spazia su buona parte del territorio abruzzese dei Simbruini.
La pianura che si estende ai piedi del Colle Fallo è davvero invitante, adatta per concedersi una