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2012-08-12T07:24:10Z

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Trail stats

Distance
17.72 mi
Elevation gain
3,747 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
3,747 ft
Max elevation
5,883 ft
TrailRank 
13
Min elevation
5,883 ft
Trail type
Loop
Time
2 hours 49 minutes
Coordinates
1450
Uploaded
August 19, 2012
Recorded
August 2012
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near Capistrello, Abruzzo (Italia)

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Itinerary description

PIANO DELLA RENGA

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 4,612 ft

LAP001

LAP001

PictographWaypoint Altitude 5,843 ft

LAP002

LAP002

PictographWaypoint Altitude 5,275 ft

LAP003

LAP003

PictographWaypoint Altitude 4,585 ft

LAP004

LAP004

Comments  (1)

  • waltermuzi Aug 19, 2012

    preso dal "Portale della montagna abruzzese"

    Questa passeggiata piacevole e priva di difficoltà si sviluppa sul suggestivo Piano della Renga (a un’altezza di 1400 m), caratterizzato dalla presenza di molte delle più tipiche formazioni carsiche.

    E’ comunque una zona che, contrariamente a quanto farebbe pensare la sua natura geologica, si presenta tutt’altro che brulla: è racchiusa anzi in una cerchia di splendidi boschi di faggio, che ospitano una fauna di rande rilievo (dal lupo, all’orso, all’aquila reale) e offrono nel periodo estivo il ristoro di un’ombra intensa e diffusa.

    E’ interessante notare che il toponimo Simbruini deriva dal latino “sub imbribus”, cioè sotto le piogge.

    In questa zona infatti le precipitazioni sono cospicue e frequenti e le acque, percolando tra le formazioni carsiche, danno vita ad un sistema sorgentizio pedemontano di grande interesse.

    Siamo al confine con il Lazio ed il comune di riferimento per l’itinerario è quello di Capistrello.

    Il periodo più adatto all’escursione va dalla primavera all’autunno: soprattutto nei mesi di maggio e giugno, la piana si arricchisce di stupende fioriture.

    D’inverno la piana si riempie di neve ed è quello il momento giusto per percorrerla con gli sci da fondo o con le più semplici ciaspole.

    Dal punto in cui si parcheggia la macchina si prende una strada sterrata che con una discesa lunga qualche centinaio di metri, porta al suggestivo pianoro carsico.

    Qui si imbocca un’altra sterrata che attraversa interamente l’altopiano: si procede quasi in piano, ed il paesaggio intorno è quello delle aree carsiche, connotato dalle particolari forme che assume la roccia.

    Se la passeggiata avviene in estate si incontrano numerose peonie, sempre in questa stagione possiamo incontrare numerosi ovini e bovini che pascolano sul pianoro.

    Arrivati nei pressi di una piccola cappella, si devia verso destra per raggiungere un’altra sterrata con una breve salita che porta alla faggeta.

    L’imponente faggeta appartiene al complesso dei boschi che caratterizzano i Simbruini: sono faggete con esemplari di alto fusto, cono non pochi alberi secolari.

    Poco dopo si raggiunge questa volta in discesa leggera: Valle Nava dove si incontra un rifugio di pastori ben ristrutturato.

    Si prosegue poi, deviando sulla destra poco prima del rifugio, andando verso un piccolo bacino artificiale per l’abbeveraggio degli animali.

    Imboccando un evidente sentiero, che si inoltra verso il bosco, si raggiunge un piccolo pianoro, da qui si prosegue diritto fino a raggiungere la massima elevazione della zona, rappresentata dal Colle Fallo 1540 m di quota.

    Da qui lo sguardo spazia su buona parte del territorio abruzzese dei Simbruini.

    La pianura che si estende ai piedi del Colle Fallo è davvero invitante, adatta per concedersi una

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