Isola dell'Asinara 2022/07/05
near La Pelosa, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dal Porto di Stintino in venti minuti di traversata si giunge a Fornelli dell'Asinara e, da qui, inizia il tour con il fuoristrada di ScopriSardegna.it.
Si percorrono strade battute, tra vegetazione bassa e fauna indisturbata che si gode dal 2002 questo Parco Nazionale. La guida, preparata e professionale, ci racconta la storia di questa isola e ci evidenzia le sue caratteristiche. Gli asini grigi e bianchi la fanno da padroni. Le strutture dell'ex carcere, dislocate nell'isola, alcune fatiscenti altre un po' risistemate, testimoniano il recente passato; il pensiero va alla vita dei detenuti che vi erano reclusi e sembra di vedere scene di un film, invece è tutto vero e lascia un amaro in bocca. Il museo con gli utensili e con gli attrezzi racconta la storia dei detenuti-lavoratori impegnati in attività agropastorali utili soprattutto per la riabilitazione alla vita. Si arriva a Cala Reale con il suo splendido edificio storico (fine 1800), residenza estiva di Casa Savoia. Si prosegue per Cala d'Oliva, un piccolo borgo in cui, tra gli edifici bianchi, spicca la casa amaranto dove Falcone e Borsellino, distanti da tutti, prepararono il maxi-processo. Si ammirano le varie calette con i colori dal verde al blu mentre Cala Sabina ci aspetta per essere goduta appieno con un bagno nelle acque limpide. Affrontiamo il viaggio di ritorno sulla stessa via per riprendere il traghetto, portando con noi il ricordo della trasformazione nel tempo di questa isola e con l'auspicio di ritrovarla sempre più incontaminata.
Si percorrono strade battute, tra vegetazione bassa e fauna indisturbata che si gode dal 2002 questo Parco Nazionale. La guida, preparata e professionale, ci racconta la storia di questa isola e ci evidenzia le sue caratteristiche. Gli asini grigi e bianchi la fanno da padroni. Le strutture dell'ex carcere, dislocate nell'isola, alcune fatiscenti altre un po' risistemate, testimoniano il recente passato; il pensiero va alla vita dei detenuti che vi erano reclusi e sembra di vedere scene di un film, invece è tutto vero e lascia un amaro in bocca. Il museo con gli utensili e con gli attrezzi racconta la storia dei detenuti-lavoratori impegnati in attività agropastorali utili soprattutto per la riabilitazione alla vita. Si arriva a Cala Reale con il suo splendido edificio storico (fine 1800), residenza estiva di Casa Savoia. Si prosegue per Cala d'Oliva, un piccolo borgo in cui, tra gli edifici bianchi, spicca la casa amaranto dove Falcone e Borsellino, distanti da tutti, prepararono il maxi-processo. Si ammirano le varie calette con i colori dal verde al blu mentre Cala Sabina ci aspetta per essere goduta appieno con un bagno nelle acque limpide. Affrontiamo il viaggio di ritorno sulla stessa via per riprendere il traghetto, portando con noi il ricordo della trasformazione nel tempo di questa isola e con l'auspicio di ritrovarla sempre più incontaminata.
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