Giro di Vinadio - TrackLog 2022-09-23&24
near Vinadio, Piemonte (Italia)
Viewed 138 times, downloaded 16 times
Trail photos
Itinerary description
Vinadio - Giro dei colli (Lombarda - D’Anelle – Moutière – Restefond (Bonette) – Parpaillon – La Coche – Valbelle – Vars – Maddalena)
Il giro si sviluppa sulle strade che uniscono i colli intorno a Vinadio ed attraversano il parco nazionale del Mercantour. I 130 km di sterrati non presentano difficoltà (sono percorribili con vetture di serie) ma occorre, comunque, prestare attenzione perché il fondo è pietroso. Unica nota la riservo per il tratto in salita verso il tunnel del Parpaillon, partendo da la Condamine Chatelard: la parte finale è stretta, con precipizi laterali su terreno franoso ed è a doppio senso – prestare attenzione.
Si parte da Vinadio su asfalto verso Colle della Lombarda-Sant’Anna di Vinadio. Dopo circa 14 km si abbandona l’asfalto per seguire le indicazioni per la malga ‘la Malgheria’ (sulla sx); l’accesso è limitato da un cavo che deve essere ripristinato appena passati. Superata la malga si prosegue lungo lo sterrato che porta in cima al “Colle della Lombarda (2351 slm)”; merita una sosta per ammirare il panorama.
Si scende su asfalto a Isola 2000, comprensorio sciistico e poi fino a Isola, alla base della valle e si prosegue verso Saint-Etienne de Tinée. Attraversato il borgo si continua su uno sterrato che si inerpica fino al “col d’Anelle (1739 slm)” e prosegue sino a “Saint-Dalmas-le Selvage” dove si raggiunge l’asfalto. La strada asfaltata prosegue verso Sestriere Basse e si inerpica fino al “col de la Moutière (2444 slm)”. Dopo poco finisce l’asfalto ed inizia uno sterrato che sale sino al “Faux col de Restefond (2656 slm)” sulla strada che porta al “col de la Bonette (2715 slm)”. Proseguiamo a sx verso “La Chalannette”. Poco prima del borgo, sulla dx, inizia uno sterrato che sale verso il “Plateau des Meyries” e prosegue sulla pista che porta al “Lac des Sagnes (1907 slm)” posto incantevole dove ‘un tempo’ era consentito pernottare (ora è rigorosamente vietato). Lasciato il lago si prosegue verso Jausiers e poi la Condamine Chatelard alla ricerca di un campeggio o di un’area dove trascorrere la notte.
E’ d’obbligo fare colazione con i ‘croissant’ del forno di La Condamine, soprattutto se ancora tiepidi.
Si parte verso il “col du Parpaillon (2780 slm)” ed il suo tunnel, più alto d’Europa, a circa 2654 metri slm.
La parte finale è stata soggetta a frane ed a tratti la pista risulta stretta e sconnessa. Occorre prestare attenzione ai veicoli che procedono in senso contrario e gestire gli incroci con buon senso, prevedendoli e fermandonsi dove possibile. Alle porte del tunnel una sosta è d’obbligo. Il panorama cattura. La galleria è stretta, buia e sconnessa: prima di muoversi è opportuno assicurarsi che nessun altro veicolo lo abbia iniziato in senso contrario (lapalissiano!). Lo sterrato che scende verso Saint-André-d’Embrun è largo e curato, completamente diverso dalla pista per la quale siamo saliti. Si prosegue sin quasi a Saint-André-d’Embrun, e poco prima occorre imboccare una deviazione sulla dx, all’inizio asfaltata, che porta sino al “Col de la Coche (1791 slm)”. Lo sterrato continua verso Pramouton fino al “Col de Valbelle (2382 slm)” ed ancora fino a Risoul 1850 attraversando il comprensorio sciistico. Da Risoul 1850 la traccia continua su sterrato per altri 15 km circa fino a Le Claux , Station de Vars. Da qui, su asfalto, si prosegue verso Saint-Paul sur Ubaye e poi Meyronnes, Larche sino al colle della Maddalena e poi avanti attraverso Argentera fino a Vinadio.
Il giro si sviluppa sulle strade che uniscono i colli intorno a Vinadio ed attraversano il parco nazionale del Mercantour. I 130 km di sterrati non presentano difficoltà (sono percorribili con vetture di serie) ma occorre, comunque, prestare attenzione perché il fondo è pietroso. Unica nota la riservo per il tratto in salita verso il tunnel del Parpaillon, partendo da la Condamine Chatelard: la parte finale è stretta, con precipizi laterali su terreno franoso ed è a doppio senso – prestare attenzione.
Si parte da Vinadio su asfalto verso Colle della Lombarda-Sant’Anna di Vinadio. Dopo circa 14 km si abbandona l’asfalto per seguire le indicazioni per la malga ‘la Malgheria’ (sulla sx); l’accesso è limitato da un cavo che deve essere ripristinato appena passati. Superata la malga si prosegue lungo lo sterrato che porta in cima al “Colle della Lombarda (2351 slm)”; merita una sosta per ammirare il panorama.
Si scende su asfalto a Isola 2000, comprensorio sciistico e poi fino a Isola, alla base della valle e si prosegue verso Saint-Etienne de Tinée. Attraversato il borgo si continua su uno sterrato che si inerpica fino al “col d’Anelle (1739 slm)” e prosegue sino a “Saint-Dalmas-le Selvage” dove si raggiunge l’asfalto. La strada asfaltata prosegue verso Sestriere Basse e si inerpica fino al “col de la Moutière (2444 slm)”. Dopo poco finisce l’asfalto ed inizia uno sterrato che sale sino al “Faux col de Restefond (2656 slm)” sulla strada che porta al “col de la Bonette (2715 slm)”. Proseguiamo a sx verso “La Chalannette”. Poco prima del borgo, sulla dx, inizia uno sterrato che sale verso il “Plateau des Meyries” e prosegue sulla pista che porta al “Lac des Sagnes (1907 slm)” posto incantevole dove ‘un tempo’ era consentito pernottare (ora è rigorosamente vietato). Lasciato il lago si prosegue verso Jausiers e poi la Condamine Chatelard alla ricerca di un campeggio o di un’area dove trascorrere la notte.
E’ d’obbligo fare colazione con i ‘croissant’ del forno di La Condamine, soprattutto se ancora tiepidi.
Si parte verso il “col du Parpaillon (2780 slm)” ed il suo tunnel, più alto d’Europa, a circa 2654 metri slm.
La parte finale è stata soggetta a frane ed a tratti la pista risulta stretta e sconnessa. Occorre prestare attenzione ai veicoli che procedono in senso contrario e gestire gli incroci con buon senso, prevedendoli e fermandonsi dove possibile. Alle porte del tunnel una sosta è d’obbligo. Il panorama cattura. La galleria è stretta, buia e sconnessa: prima di muoversi è opportuno assicurarsi che nessun altro veicolo lo abbia iniziato in senso contrario (lapalissiano!). Lo sterrato che scende verso Saint-André-d’Embrun è largo e curato, completamente diverso dalla pista per la quale siamo saliti. Si prosegue sin quasi a Saint-André-d’Embrun, e poco prima occorre imboccare una deviazione sulla dx, all’inizio asfaltata, che porta sino al “Col de la Coche (1791 slm)”. Lo sterrato continua verso Pramouton fino al “Col de Valbelle (2382 slm)” ed ancora fino a Risoul 1850 attraversando il comprensorio sciistico. Da Risoul 1850 la traccia continua su sterrato per altri 15 km circa fino a Le Claux , Station de Vars. Da qui, su asfalto, si prosegue verso Saint-Paul sur Ubaye e poi Meyronnes, Larche sino al colle della Maddalena e poi avanti attraverso Argentera fino a Vinadio.
Waypoints
Waypoint
6,003 ft
VERSO LA MALGA
TP - 18/10/2022 13:38:41
Waypoint
5,335 ft
VERSO IL LAC DES SAGNES
TP - 18/10/2022 14:41:03
Waypoint
3,594 ft
A DESTRA
TP - 18/10/2022 15:25:00
Waypoint
2,956 ft
PARTENZA - ARRIVO
TP - 18/10/2022 16:55:53
You can add a comment or review this trail
Comments