Isola Fossara - Corno del Catria - Valdorbia - Gole del Sentino
near Isola Fossara, Umbria (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partenza da Isola Fossara con il sentiero ex 29, che, abbastanza ben indicato con segnavia bianco-rossi, conduce fino a Valdorbia. Abbiamo voluto fare una piccola digressione in direzione del Corno del Catria, su sentiero in salita e abbastanza evidente tra le rocce del calcare massiccio con vista mozzafiato su gran parte dell'Appennino Umbro-marchigiano e oltre. Giornata molto ventilata, fattore che ha permesso di rinfrescare un po' la calura estiva e che allo stesso tempo ha creato un pochino di difficoltà in più a rimanere in cresta. Una volta riguadagnato il sentiero 29, abbiamo concluso la parte "asciutta" al piccolo parcheggio in prossimità dell'incrocio per Cantiano. Qui ci siamo cambiati e siamo scesi in scarpe e costume nel torrente Sentino, che abbiamo ridisceso godendone la frescura e gli scorci. In particolare, la prima parte del percorso è semplice, con sassi ricchi di alghe e muschi, ma non molto scivolosi, bassa profondità (massimo alle ginocchia) e facilmente godibile. In corripondenza delle gole il paesaggio si fa molto più aspro, con massi molto grandi e pareti rocciose incombenti, cascatelle impetuose e grotte e correntini: veramente un paesaggio fluviale meraviglioso! Qui occorre bagnarsi un po' di più, prestare attenzione alla discesa e godersi il paesaggio. Arrivati ad una antica diga (un muro costruito negli anni '50 del secolo scorso) occorre infilarsi in uno stretto tunnel con l'acqua che (in questo momento) arriva al petto...gelida emozione! Ancora per qualche centinaio di metri abbiamo proseguito tra rapide e massi, sempre con gli strati di calcare massiccio incombenti sulle nostre teste: uno spettacolo!!!! Quando il fondale è ridiventato più monotono e le profondità più contenute, abbiamo piacevolmente approfittato di un sentiero che in sinistra idrografica, costeggia il torrente, consentendoci di muoversi in maniera un po' più rapida. Infine, poco prima dell'abitato di Isola Fossara, siamo risaliti in corrispondenza di una strada sterrata ben evidente (ad onore del vero c'è una stradina che sale anche qualche centinaio di metri prima, è possibile risalire su quella se si vuole evitare di proseguire lungo-fiume). Davvero un anello ricco di emozioni, vario, davvero interessante nel cuore dell'Appennino e dei suo tesori.
Waypoints
Comments (1)
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Emo tribolato anche stavolta!🤣