Santa Croce (1.893m) - Via del Corvo - variante (invernale)
near Castelsaraceno, Basilicata (Italia)
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Itinerary description
Nota itinerario: Variante alla ben nota e breve "Via del Corvo". Dovuto alle condizioni non proprio ideali, ovvero al limite, abbiamo dovuto deviare verso dx dalla variante classica ("La VII"), sfruttando alcune cengie esili e piuttosto esposte. Difficoltà (PD, max. III e misto su terreno esposto, a tratti su roccia brutta) concentrate nel 2° tiro (diedro-camino con roccia mediocre e massi instabili !!) e nel 3° tiro (cengia esposta con passaggio non proteggibile - sempre per via della roccia non buona - su cornice di neve sospesa). Poi per terrazzini con pendenze modeste (40°) fino in cresta. 4 tiri di corda (60m, 30m, 50m, 50m), poi in corserva.
Nota condizioni: Salita intrapresa a fine staggione con temperature (troppo) miti, cielo quasi sereno la mattina, parzialmente nuvoloso e poi nuvoloso verso mezzogiorno, vento leggero da direzione nord, nord-est. Neve primaverile, spesso non portante (nel nevaio) e molle in parete - niente rigelo. Molti salti scoperti, roccia da discreta (nelle soste) a mediocre. In poche parole: fattibile, anche se un po' al limite.
Tempo effettivamente impegnato: ca. 7 ore (tutte le soste comprese)
Punto di partenza / d'arrivo: parcheggio presso il rifugio Tellus Mater (chiuso)
Avvivinamento: Prima per ampia sterata, poi su sentiero ben segnalato fino al nevaio di Santa Croce. Uscito dal bosco si punte verso le rocce poco a destra del nevaio, sotto le pareti più verticali di Punta Corvo.
Discesa: Per la cresta nord-est e scendendo ripidamente nella faggeta si raggiunge di nuovo il sentiero della salita.
Materiale usato: ramponi, 2 piccozze, casco, mezza corda da 60m, n.d.a., qualche dado, friend, cordini vari
Nota condizioni: Salita intrapresa a fine staggione con temperature (troppo) miti, cielo quasi sereno la mattina, parzialmente nuvoloso e poi nuvoloso verso mezzogiorno, vento leggero da direzione nord, nord-est. Neve primaverile, spesso non portante (nel nevaio) e molle in parete - niente rigelo. Molti salti scoperti, roccia da discreta (nelle soste) a mediocre. In poche parole: fattibile, anche se un po' al limite.
Tempo effettivamente impegnato: ca. 7 ore (tutte le soste comprese)
Punto di partenza / d'arrivo: parcheggio presso il rifugio Tellus Mater (chiuso)
Avvivinamento: Prima per ampia sterata, poi su sentiero ben segnalato fino al nevaio di Santa Croce. Uscito dal bosco si punte verso le rocce poco a destra del nevaio, sotto le pareti più verticali di Punta Corvo.
Discesa: Per la cresta nord-est e scendendo ripidamente nella faggeta si raggiunge di nuovo il sentiero della salita.
Materiale usato: ramponi, 2 piccozze, casco, mezza corda da 60m, n.d.a., qualche dado, friend, cordini vari
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