SALITA CIMA DEL 150° CAI
near Ca' Giovaccolo, Marche (Italia)
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Itinerary description
L'itinerario parte dal parcheggio del fosso dell'eremo. Da qui segue tutta l'evidente cresta che è possibile vedere a sinistra lungo il sentiero del fosso dell'eremo. Arrivati ad un'alta parete è necessario aggirare l'ultimo tratto di cresta nel bosco a S della Cima del 150°, per poi risalire prima all'anticima e poi alla cima. E' possibile anche seguire per intero la cresta affrontando una via di arrampicata di 5 tiri.
Nel complesso è un'uscita non troppo lunga ma che presenta passaggi non banali e a volte esposti (consiglio di tenere una corda da 30m nello zaino e un imbrago). Adatto a chi si muove agilmente nei boschi e con passo fermo in montagna, non a semplici escursionisti. L'itinerario è segnalato abbastanza bene da ometti lungo il percorso, sul sito CAI di Rimini è possibile scaricare la relazione dettagliata.
Nel complesso è un'uscita non troppo lunga ma che presenta passaggi non banali e a volte esposti (consiglio di tenere una corda da 30m nello zaino e un imbrago). Adatto a chi si muove agilmente nei boschi e con passo fermo in montagna, non a semplici escursionisti. L'itinerario è segnalato abbastanza bene da ometti lungo il percorso, sul sito CAI di Rimini è possibile scaricare la relazione dettagliata.
Comments (12)
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ciao, il percorso è esattamente questo?http://www.cairimini.it/wp-content/uploads/2016/12/Cima_del_150%C2%B0_CAI_Salita_alla_Cima_con_Traversata_alle_Rocche_Marzo_2018.pdf
pensavo di farlo, se ho ben capito tu lo hai fatto al contrario rispetto la relazione?
pensavo anche io di farlo in quel verso
È esattamente quello e l'ho fatto nella stessa direzione della relazione che hai trovato. Ci si può confondere nella discesa perché ci sono fondamentalmente 3 possibilità:
1-stesso percorso dell'andata
2-primo tratto a scendere in comune con l'andata, poi si svolta a sx per ghiaione (visibile all'andata sulla dx) che porta ad un comodo sentiero alla base... è segnato anche nella relazione e la traccia che vedi nel mio percorso è questa
3-relazione del CAI che prosegue il sentiero dalla cima e NON torna sul sentiero dell'andata ma fa un percorso ad anello che aggira la cava da SE fino a sbucare alle Rocche, a quel punto si prende la direzione della strada asfaltata principale che corre a NW della cava.
Se qualcosa non fosse chiaro chiedi pure e scusa se ho tardato a rispondere
Che bello incontrare persone gentili come te. Sei stato tempestivo es esaudiente. In effetti ho visto il tuo giro, pensavo a quello lungo fino le rocche. Ma ora penso a questo per la prima volta. Poi un amico lo farà col cai di ps.
Dalle rocche si può rientrare evitando un pò la strada ho visto vi è in sentiero.
Grazie di tutto
LBr
Ciao Nemesis, ieri ho fatto il giro, con discesa dalle rocche, molto bello! ma preciso che la discesa alle rocche è davvero critica, nel senso che si scende nel canalone erboso, con pendenze anche sopra al 50% per cui mi sentirei di sconsigliarla
per il resto condivido in pieno la tua descrizione
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/cima-del-150deg-con-discesa-alle-rocche-33258991
Grande! E grazie per il feedback ;-)
Figurati! condividiamo è un bene per tutti, in particolare questi giri!
ciao
Ciao Nemesis !
Questa traccia conduce all’attacco della via alpinistica (che tu aggiri come descrivi) vero?
Ciao Jacopo. Il sentiero passa accanto all'attacco della via alpinistica (te la ritrovi a sx), non è facile da individuare ma se leggi la relazione e ci stai in occhio dovresti vedere i primi chiodi (non ricordo se ci fosse anche una targhetta col nome).
Si con attenzione il chiodo si vede
Ciao nemesis. Vorrei provare a fare questo percorso descritto dalla guida cai. Leggendo al tua relazione consigli di tenere delle corde. Sono essenziali o è fattibile senza? Grazie
Assolutamente fattibile senza. Il mio consiglio era più che altro legato a quanta esperienza si ha nel muoversi in ambiente e comunque la parte più esposta e legata solo all'ultimo tratto. Considera che non è un itinerario molto ripetuto quindi è facile che la vegetazione si sia presa parte delle tracce del percorso, salvo che non l'abbiano segnalato ultimamente va un po' ricercato (il suo bello e il suo brutto nello stesso tempo diciamo).