Punta Fiames per ferrata Strobel
near Fiames, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
La più classica delle ferrate della conca ampezzana.
Sempre, eternamente, affascinante. Riesce a superare gli oltre 500mt di parete sfruttando alcune cenge e attraverso delle belle progressioni assicurata, tra le quali una lunga scala.
Si parte dall'albergo Fiames, nell'omonima località a nord di Cortina. Le indicazioni non lasciano spazio a dubbi. Dopo 320mt di risalita per un conoide ghiaioso, si arriva alla parte, con targa bronzea. Da qui si prende una lunga cengia, abbastanza ampia, che sale in diagonale sulla destra. Quindi si incontra finalmente la corda e si inizia la salita che vi darà degli scorci fotografici unici. La cima, con piccola croce ferrea, è un balcone d'eccellenza sulla conca, ma anche su tutto ciò che la circonda. Top.
La discesa avviene attraversando verso est per evidente traccia, fino a raggiungere la testa di uno dei ghiaioni più affascinanti delle dolomiti. Purtroppo, complice il cambiamento climatico, con i continui violenti acquazzoni degli ultimi anni, il ghiaione appare piuttosto svuotato, redendo complicata la discesa "a rotta di collo" che un tempo era uno spasso. Ora bisogna prestare più attenzione e scendere seguendo la traccia (che si modifica di stagione in stagione). Si incontra più in basso l'evidente sentiero che ci ricondurrà al punto di partenza.
Sempre una bellissima esperienza, ideale per neofiti delle ferrate, se, ovviamente accompagnati da persone esperte.
Sempre, eternamente, affascinante. Riesce a superare gli oltre 500mt di parete sfruttando alcune cenge e attraverso delle belle progressioni assicurata, tra le quali una lunga scala.
Si parte dall'albergo Fiames, nell'omonima località a nord di Cortina. Le indicazioni non lasciano spazio a dubbi. Dopo 320mt di risalita per un conoide ghiaioso, si arriva alla parte, con targa bronzea. Da qui si prende una lunga cengia, abbastanza ampia, che sale in diagonale sulla destra. Quindi si incontra finalmente la corda e si inizia la salita che vi darà degli scorci fotografici unici. La cima, con piccola croce ferrea, è un balcone d'eccellenza sulla conca, ma anche su tutto ciò che la circonda. Top.
La discesa avviene attraversando verso est per evidente traccia, fino a raggiungere la testa di uno dei ghiaioni più affascinanti delle dolomiti. Purtroppo, complice il cambiamento climatico, con i continui violenti acquazzoni degli ultimi anni, il ghiaione appare piuttosto svuotato, redendo complicata la discesa "a rotta di collo" che un tempo era uno spasso. Ora bisogna prestare più attenzione e scendere seguendo la traccia (che si modifica di stagione in stagione). Si incontra più in basso l'evidente sentiero che ci ricondurrà al punto di partenza.
Sempre una bellissima esperienza, ideale per neofiti delle ferrate, se, ovviamente accompagnati da persone esperte.
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