Monte Viglio invernale
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Trail stats
- Distance
- 6.18 mi
- Elevation gain
- 3,652 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,933 ft
- Max elevation
- 7,097 ft
- TrailRank
- 39
- Min elevation
- 3,533 ft
- Trail type
- One Way
- Time
- 8 hours 26 minutes
- Coordinates
- 236
- Uploaded
- December 19, 2019
- Recorded
- December 2019
near Filettino, Lazio (Italia)
Viewed 1107 times, downloaded 7 times
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Itinerary description
Percorso fatto con la prima neve, non è moltissima ma sono comunque necessari ramponi e piccozza per tutto il tratto di cresta.
Da Filettino seguiamo il sentiero 694b che si snoda attraverso il bosco e poi continua a salire fino alla cresta dove, indossati i ramponi, proseguiamo (verso sinistra) per il sentiero 351 in direzione del Viglio (m 2156). La giornata è ventosa e assolata, la visuale magnifica: cielo azzurro, qualche bassa nuvoletta bianca, una morbida distesa di vette innevate e non che si prolunga all'infinito.
Dopo essere arrivati sul Gendarme del Viglio (2113), decidiamo di scendere per il canalino innevato, breve ma molto ripido e abbastanza tecnico (se non si è esperti è bene avere anche una corda). Superata la discesa, prima della sella, ci troviamo ad affrontare un altro tratto che richiede molta attenzione, poiché dobbiamo passare per un traverso (circa 150 m) completamente ghiacciato, probabilmente a causa dell'esposizione e della temperatura alta. ATTENZIONE: dopo aver raggiunto le cime dei Cantari, prima della Madonnina, noi abbiamo lasciato il sentiero, piegando verso sinistra, perché abbiamo dovuto accorciare il giro a causa di un contrattempo. Siamo scesi per un pendio abbastanza scomodo, con sassi e neve, e poi proseguito orientandoci con il gps fino a recuperare il sentiero nel tratto finale. E' consigliabile proseguire per il sentiero ufficiale che, passando per la Madonnina, porta a Valle Granara.
Un grazie speciale alla mia amica AKIK per la descrizione della traccia
Da Filettino seguiamo il sentiero 694b che si snoda attraverso il bosco e poi continua a salire fino alla cresta dove, indossati i ramponi, proseguiamo (verso sinistra) per il sentiero 351 in direzione del Viglio (m 2156). La giornata è ventosa e assolata, la visuale magnifica: cielo azzurro, qualche bassa nuvoletta bianca, una morbida distesa di vette innevate e non che si prolunga all'infinito.
Dopo essere arrivati sul Gendarme del Viglio (2113), decidiamo di scendere per il canalino innevato, breve ma molto ripido e abbastanza tecnico (se non si è esperti è bene avere anche una corda). Superata la discesa, prima della sella, ci troviamo ad affrontare un altro tratto che richiede molta attenzione, poiché dobbiamo passare per un traverso (circa 150 m) completamente ghiacciato, probabilmente a causa dell'esposizione e della temperatura alta. ATTENZIONE: dopo aver raggiunto le cime dei Cantari, prima della Madonnina, noi abbiamo lasciato il sentiero, piegando verso sinistra, perché abbiamo dovuto accorciare il giro a causa di un contrattempo. Siamo scesi per un pendio abbastanza scomodo, con sassi e neve, e poi proseguito orientandoci con il gps fino a recuperare il sentiero nel tratto finale. E' consigliabile proseguire per il sentiero ufficiale che, passando per la Madonnina, porta a Valle Granara.
Un grazie speciale alla mia amica AKIK per la descrizione della traccia
Waypoints
Waypoint
4,222 ft
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