Monte Pollino (2.248m) - La Grande Frana (invernale)
near Sorgenti di Frido, Basilicata (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Via alpinistica invernale "La Grande Frana", per la prima volta salita nel mese di marzo del lontano 1980 da Giorgio Braschi e Nicola Genco.
Difficoltà alpinistica: D-, 80°, III 2 (AI)
Il percorso registrato include l'avvicinamento da Colle d'Impiso, la variante bassa della "Via dei Lupi" (PD+, 55°), la traversata e salita della Grande Frana e infine la discesa dalla vetta del Monte Pollino (2.248m) per il "Canale Nascosto" e il "Valangone" a Colle Gaudolino. Nel complesso si tratta di un giro completo, molto panoramico che esplora gran parte del circo glaciale che costituisce il versante nord della montagna.
Punto di partenza/d'arrivo: Colle d'Impiso
Nota condizioni: Salita intrapresa a inizio stagione (prima settimana di dicembre) con temperature miti (ca. 2°C in vetta), vento leggero sui piani e nel bosco da direzione SO, raffiche in vetta intorno ai 30 km/h e qualche nuvola bassa. Neve consistente da ca. 1.700m a tratti portante. Condizioni della via stessa non delle migliori ma comunque accettabili per una salita in sicurezza.
Attrezzatura: ramponi, 2 piccozze, casco, imbrago, mezza corda o singola da 60 metri, qualche friend piccolo e/o un set di dadi, cordini, kevlar ecc.
Difficoltà alpinistica: D-, 80°, III 2 (AI)
Il percorso registrato include l'avvicinamento da Colle d'Impiso, la variante bassa della "Via dei Lupi" (PD+, 55°), la traversata e salita della Grande Frana e infine la discesa dalla vetta del Monte Pollino (2.248m) per il "Canale Nascosto" e il "Valangone" a Colle Gaudolino. Nel complesso si tratta di un giro completo, molto panoramico che esplora gran parte del circo glaciale che costituisce il versante nord della montagna.
Punto di partenza/d'arrivo: Colle d'Impiso
Nota condizioni: Salita intrapresa a inizio stagione (prima settimana di dicembre) con temperature miti (ca. 2°C in vetta), vento leggero sui piani e nel bosco da direzione SO, raffiche in vetta intorno ai 30 km/h e qualche nuvola bassa. Neve consistente da ca. 1.700m a tratti portante. Condizioni della via stessa non delle migliori ma comunque accettabili per una salita in sicurezza.
Attrezzatura: ramponi, 2 piccozze, casco, imbrago, mezza corda o singola da 60 metri, qualche friend piccolo e/o un set di dadi, cordini, kevlar ecc.
Waypoints
Comments (2)
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Salve, questo giro è fattibile senza l'ausilio di corde nel periodo primaverile (o comunque senza neve) ?
Ciao! Non lo vorrei escludere. L'avvicinamento sarà comunque molto ghiaioso. Il diedro che abbiamo sfruttato (una ventina di metri) è abbastanza ripido e senza neve probabilmente molto sporco. Con terreno bagnato si rischia sicuramente una brutta scivolata. La Grande Frana invece merita senza dubbio una visita. Le difficoltà si possono comunque aggirare, o sulla via della Clessidra o deviando verso il costone nord.