Monte Amaro invernale dalla Rava del Ferro
near San Giacomo, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Ascesa al Monte Amaro durante il mese si dicembre, con neve a partire dai 1900 m.
Dotazione alpinistica di base: ramponi e piccozza.
Una delle vette più belle e selvagge dell’abruzzo. Immancabile nel taccuino di ogni amante della montagna.
Partenza dal bosco della lama bianca, alla fine della strada asfaltata dissestata, percorribile con qualsiasi auto un po piu rialzata, questo ci permette di partire praticamente da 1500m.
Salita in ambiente maestoso, circondati da decide e decine di camosci che ti osservano da ogni roccia.
Salita ardua e di notevole impegno fisico, fondo del ravone composto principalmente da sassi e pietre di varie misure che a volte non rendono agevole la salita. Intorno ai 2000m montiamo i ramponi e il
Dislivello non supera mai i 35-40 gradi max.
Arrivati a quota 2600 seguiamo la creata per arrivare al rifugio pelino, alla
Nostra sinistra l’immenso altopiano della Majella lascia veramente senza fiato.
Il tempo peggiora rapidamente, attenzione al vento molto forte in quota e alla scarsissima visibilita, non ci sono molti punti di riferimento!
Croce in vetta e visita al bivacco con solo alcune brande.
Discesa rapida e senza particolari insidie.
Tempo di salita 4 ore con molte pause e foto
Discesa 2.3 ore.
Dotazione alpinistica di base: ramponi e piccozza.
Una delle vette più belle e selvagge dell’abruzzo. Immancabile nel taccuino di ogni amante della montagna.
Partenza dal bosco della lama bianca, alla fine della strada asfaltata dissestata, percorribile con qualsiasi auto un po piu rialzata, questo ci permette di partire praticamente da 1500m.
Salita in ambiente maestoso, circondati da decide e decine di camosci che ti osservano da ogni roccia.
Salita ardua e di notevole impegno fisico, fondo del ravone composto principalmente da sassi e pietre di varie misure che a volte non rendono agevole la salita. Intorno ai 2000m montiamo i ramponi e il
Dislivello non supera mai i 35-40 gradi max.
Arrivati a quota 2600 seguiamo la creata per arrivare al rifugio pelino, alla
Nostra sinistra l’immenso altopiano della Majella lascia veramente senza fiato.
Il tempo peggiora rapidamente, attenzione al vento molto forte in quota e alla scarsissima visibilita, non ci sono molti punti di riferimento!
Croce in vetta e visita al bivacco con solo alcune brande.
Discesa rapida e senza particolari insidie.
Tempo di salita 4 ore con molte pause e foto
Discesa 2.3 ore.
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