Monte Acquaviva (2.737m) - Canale Claudia - Variante + Cima delle Murelle (2.596m)
near Cantagufo, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Canale Claudia - Variante, Monte Acquaviva (2.737m) + Cima delle Murelle (2.596m) per la cresta sudovest (via normale)
Nota condizioni & valutazione: Salita intrapresa l'ultimo giorno di aprile con meteo molto favorevole (cielo sereno la notte e la mattina con leggero rigelo, vento da SO con raffiche fino a 40 km/h). Neve nel canale molto buona, sulla variante ottima e anche in uscita ancora accettabile.
• "Canale Claudia Variante" dalla relazione --> AD- max. 55° II-, 700m (sviluppo)
• "Canale Claudia Variante" come l'abbiamo trovato noi --> PD+ max. 55°, salto all'inizio del canale scoperto, con largo e profondo crepaccio, superato subito a destra (ca. 15 metri a 60°, su rocce rotte e ciuffi d'erba!).
• Intero percorso (incl. avvicinamento) --> Poco tecnico, però lungo e abbastanza faticoso, soprattutto per via del dislivello accumulato, in parte su terreno infido. Comunque consigliabile a persone con la giusta preparazione fisica in quanto molto vario ed estremamente panoramico.
Tempo impegnato: ca. 23 ore, avvicinamento, bivacco e salite compresi
Punto di partenza/d'arrivo: imbocco del Vallone di Palombaro (827m)
Descrizione percorso:
1° giorno - Salire per il Vallone di Palombaro su tracce di sentiero (ca. 1.200m, 3½ ore) fino al Rifugio Martellese (2.047m). Nel nostro caso la salita è stata effettuata praticamente in notturna, con cielo quasi sereno e la luna piena.
2° giorno: Prendere il sentiero per il Monte Martellese. Raggiunto i primi pini mughi piegare invece a destra (in leggera discesa) e attraversare i pendii che portano alla sella tra il Monte Martellese e la cresta est della Cima delle Murelle (anche chiamata "La Carrozza"). - In traversa dare attenzione alle pendenze (fino a 50°), innanzitutto con innevamento abbondante e/o neve ghiacciata! - Dalla sella proseguire in direzione della cresta.
N.B. In realtà esiste la possibilità di scendere verso il Vallone del Forcone già a pochi metri dall'attacco della cresta per canalino ripido. Dal alto però quest'ultimo è molto difficile da individuare e il terreno parecchio infido.
Una volta raggiunta il fondovalle portarsi (o in discesa o in salita) in correspondenza dell'attacco del canale e valutare eventuali passaggi scoperti.
Una volta entrato nel canale si sale su pendenze moderate (35°-45°) fino a raggiungere uno sperone alto (a circa. 2.300m) dove il canale si ramifica. (Per la via classica prendere il ramo destro del canale, per la variante invece quello sinistro.) Da qui le pendenze aumentano man mano fino in uscita (max. 55°).
Una volta fuori dal canale, continuare dritto o salire in diagonale verso la cresta sommitale e la croce di vetta che si raggiunge in poco tempo.
Dalla vetta del Monte Acquaviva continuare in direzione ovest, verso l'antecima, senza di raggiungerla però. Dalla sella tra le due vette scendere ancora, puntando direttamente verso l'attacco della cresta sudest della Cima della Murelle. Raggiunto essa seguire in filo di cresta o per tracce di sentiero fino in vetta. (Le parti più difficili ed esposte sono sempre aggirabili sulla destra.)
Dalla croce di vetta scendere per la cresta est della montagna. Dopo un tratto in leggera salita la cresta si fa più ripida ed è consigliabile seguire fedelmente il solito bianco + rosso (a tratti scarso) ed evitare in ogni caso il filo di cresta (salti ripidi, esposti e spesso su roccia marcia) sul lato destro fino a raggiungere di nuovo la "Carrozza". Dalla sella riprendere il sentiero dell'avvicinamento, in direzione opposta, fino al Rifugio Martellese.
Discesa: Dal Rifugio Martellese è possibile scendere di nuovo per il Vallone di Palombaro oppure sul sentiero G4 (U4 vecchia segnaletica giallo su verde) che passa anche per il Rifugio Ugni, posto a 1870m.
Attrezzatura: bastoncini da trekking, min. 1 piccozza + ramponi (meglio 2 piccozze), spezzone di corda e minima dotazione alpinistica per eventuali salti scoperti, lampada frontale
Nota condizioni & valutazione: Salita intrapresa l'ultimo giorno di aprile con meteo molto favorevole (cielo sereno la notte e la mattina con leggero rigelo, vento da SO con raffiche fino a 40 km/h). Neve nel canale molto buona, sulla variante ottima e anche in uscita ancora accettabile.
• "Canale Claudia Variante" dalla relazione --> AD- max. 55° II-, 700m (sviluppo)
• "Canale Claudia Variante" come l'abbiamo trovato noi --> PD+ max. 55°, salto all'inizio del canale scoperto, con largo e profondo crepaccio, superato subito a destra (ca. 15 metri a 60°, su rocce rotte e ciuffi d'erba!).
• Intero percorso (incl. avvicinamento) --> Poco tecnico, però lungo e abbastanza faticoso, soprattutto per via del dislivello accumulato, in parte su terreno infido. Comunque consigliabile a persone con la giusta preparazione fisica in quanto molto vario ed estremamente panoramico.
Tempo impegnato: ca. 23 ore, avvicinamento, bivacco e salite compresi
Punto di partenza/d'arrivo: imbocco del Vallone di Palombaro (827m)
Descrizione percorso:
1° giorno - Salire per il Vallone di Palombaro su tracce di sentiero (ca. 1.200m, 3½ ore) fino al Rifugio Martellese (2.047m). Nel nostro caso la salita è stata effettuata praticamente in notturna, con cielo quasi sereno e la luna piena.
2° giorno: Prendere il sentiero per il Monte Martellese. Raggiunto i primi pini mughi piegare invece a destra (in leggera discesa) e attraversare i pendii che portano alla sella tra il Monte Martellese e la cresta est della Cima delle Murelle (anche chiamata "La Carrozza"). - In traversa dare attenzione alle pendenze (fino a 50°), innanzitutto con innevamento abbondante e/o neve ghiacciata! - Dalla sella proseguire in direzione della cresta.
N.B. In realtà esiste la possibilità di scendere verso il Vallone del Forcone già a pochi metri dall'attacco della cresta per canalino ripido. Dal alto però quest'ultimo è molto difficile da individuare e il terreno parecchio infido.
Una volta raggiunta il fondovalle portarsi (o in discesa o in salita) in correspondenza dell'attacco del canale e valutare eventuali passaggi scoperti.
Una volta entrato nel canale si sale su pendenze moderate (35°-45°) fino a raggiungere uno sperone alto (a circa. 2.300m) dove il canale si ramifica. (Per la via classica prendere il ramo destro del canale, per la variante invece quello sinistro.) Da qui le pendenze aumentano man mano fino in uscita (max. 55°).
Una volta fuori dal canale, continuare dritto o salire in diagonale verso la cresta sommitale e la croce di vetta che si raggiunge in poco tempo.
Dalla vetta del Monte Acquaviva continuare in direzione ovest, verso l'antecima, senza di raggiungerla però. Dalla sella tra le due vette scendere ancora, puntando direttamente verso l'attacco della cresta sudest della Cima della Murelle. Raggiunto essa seguire in filo di cresta o per tracce di sentiero fino in vetta. (Le parti più difficili ed esposte sono sempre aggirabili sulla destra.)
Dalla croce di vetta scendere per la cresta est della montagna. Dopo un tratto in leggera salita la cresta si fa più ripida ed è consigliabile seguire fedelmente il solito bianco + rosso (a tratti scarso) ed evitare in ogni caso il filo di cresta (salti ripidi, esposti e spesso su roccia marcia) sul lato destro fino a raggiungere di nuovo la "Carrozza". Dalla sella riprendere il sentiero dell'avvicinamento, in direzione opposta, fino al Rifugio Martellese.
Discesa: Dal Rifugio Martellese è possibile scendere di nuovo per il Vallone di Palombaro oppure sul sentiero G4 (U4 vecchia segnaletica giallo su verde) che passa anche per il Rifugio Ugni, posto a 1870m.
Attrezzatura: bastoncini da trekking, min. 1 piccozza + ramponi (meglio 2 piccozze), spezzone di corda e minima dotazione alpinistica per eventuali salti scoperti, lampada frontale
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Comments (9)
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Ciao e complimenti.! Vorrei farti una domanda e grazie anticipate.
Quei canali che si vedono sotto la cima delle murelle,dal bivacco fusco,e non so’ se propio uno di quelli e il canale Claudia,ma si salgono in invernale.? E mi chiedevo se si possono salire,propio scendendo dal canale Fusco e attaccare subito dal basso nella piana che si vede sotto dallo stesso bivacco.
Il canale Claudia si trova sul versante nord del Monte Acquaviva. I canali centrali del versante ovest della Cima delle Murelle non sono molto ripidi e si possono salire facilmente d'inverno o in primavera (con piccozza e ramponi).
Chiarissimo.!! E il canale Claudia avvicinamento e solo come lo avete fatto voi(splendido)o c’è una alternativa più breve.?
Difficilmente. In teoria è anche possibile arrivarci da Fara San Martino o dalla Majelletta... Ma secondo me non conviene; distanza e/o dislivello sono almeno uguali se non maggiori.
Capisco.!!!
Sei stato gentile e chiarissimo e questo inverno,a neve in condizioni seguirò la traccia con molto piacere,sperando che la neve non sfondi per avvicinarsi che diventa un massacro😆Grazie
PS: approfitto della tua disponibilità:altri canali che posso cercare con più’ verticalità e poco avvicinamento che la’ in majella conosci.?
Potresti provare questo: https://it.wikiloc.com/percorsi-alpinismo/cima-delle-murelle-2-596m-via-cagnetta-17149022 ;)
Davvero molto interessante questo altro canale e salita in cresta complimenti davvero.! Corto ma molto tecnico da come ho letto. Che ferraglia hai usato alle soste.?
Ho visto il materiale che serve scritto.! Grazie davvero interessante,con neve e meteo buono penso sia davvero appagante.