Gran Sasso Torrione Cambi Vetta Centrale e Vetta Orientale
near Fonte Cerreto-(Base Funivia), Abruzzo (Italia)
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Trail photos
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Itinerary description
Escursione adrenalinica che ti lascia sensazioni di benessere anche ad escursione terminata la definirei superlativa.
Escursione in compagnia dei miei amici Filippo e Orlando.
La partenza è da Campo Imperatore si prende il sentiero Italia CAI 101 che costeggia l'osservatorio di Campo Imperatore, e si arriva alla sella di Monte Aquila, qui una sosta per ammirare il Corno Grande e la piana di Campo imperatore è d'obbligo, si continua per il sentiero CAI 104 e si arriva sotto il famoso "Sassone" si prosegue e si arriva al bivio per la direttissima del Corno Grande, si tralascia e si continua per il sentiero 104 dove più avanti inizia la nuova ferrata che conduce al Bivacco Bafile, al bivio (indicato sul WPT) si lascia la ferrata che conduce al bivacco e si seguono i segni evidenti che si inerpicano nel canalone che con passaggi di II grado si arriva alla forchetta del Calderone da qui l'ascesa continua per la via "Gualerzi" fino all'omonima forchetta, da qui sempre arrampicando si sale alla vetta del Torrione Cambi. Dopo la meritata sosta al Torrione Cambi con panorama a 360 gradi che ti lasciano senza parole si continua dis-arrampicando e arrampicando su passaggi di II e III grado "esposti" verso la Vetta Centrale. Qui sosta meritata per smaltire un po' di adrenalina e per il filo di cresta si arriva alla Vetta Orientale dove finalmente ci si può rilassare. Dall'Orientale si scende per la nuova ferrata che conduce al ghiacciaio del Calderone si prosegue verso il passo del cannone e la sella dei due corni si continua a scendere fin sotto alla base del Campanile Livia per andare a prendere la nuova ferrata Brizio "spettacolare" si continua passando per il ghiaione del brecciaio la sella di Monte aquila e si rientra alla a Campo Imperatore. Escursione sublime....la consiglio?....non lo so.
Escursione in compagnia dei miei amici Filippo e Orlando.
La partenza è da Campo Imperatore si prende il sentiero Italia CAI 101 che costeggia l'osservatorio di Campo Imperatore, e si arriva alla sella di Monte Aquila, qui una sosta per ammirare il Corno Grande e la piana di Campo imperatore è d'obbligo, si continua per il sentiero CAI 104 e si arriva sotto il famoso "Sassone" si prosegue e si arriva al bivio per la direttissima del Corno Grande, si tralascia e si continua per il sentiero 104 dove più avanti inizia la nuova ferrata che conduce al Bivacco Bafile, al bivio (indicato sul WPT) si lascia la ferrata che conduce al bivacco e si seguono i segni evidenti che si inerpicano nel canalone che con passaggi di II grado si arriva alla forchetta del Calderone da qui l'ascesa continua per la via "Gualerzi" fino all'omonima forchetta, da qui sempre arrampicando si sale alla vetta del Torrione Cambi. Dopo la meritata sosta al Torrione Cambi con panorama a 360 gradi che ti lasciano senza parole si continua dis-arrampicando e arrampicando su passaggi di II e III grado "esposti" verso la Vetta Centrale. Qui sosta meritata per smaltire un po' di adrenalina e per il filo di cresta si arriva alla Vetta Orientale dove finalmente ci si può rilassare. Dall'Orientale si scende per la nuova ferrata che conduce al ghiacciaio del Calderone si prosegue verso il passo del cannone e la sella dei due corni si continua a scendere fin sotto alla base del Campanile Livia per andare a prendere la nuova ferrata Brizio "spettacolare" si continua passando per il ghiaione del brecciaio la sella di Monte aquila e si rientra alla a Campo Imperatore. Escursione sublime....la consiglio?....non lo so.
Waypoints
Forchetta del Calderone
Forchetta del Calderone 2790m
Forchetta Gualerzi
Forchetta Gualerzi 2840m
Ghiaione del Brecciaio
Passo del Cannone
Passo del Cannone 2679m
Rifugio Carlo Franchetti
Rifugio Garibaldi
Sella dei due Corni
Sella dei due Corni 2575m
Comments (30)
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Grande Drago concordo con quanto hai dettagliamente descritto,questa escursione è destinata a persone esperte di montagna,dal piede sicuro con padronanza di arrampicare almeno sul terzo grado.In verità la difficoltà non riguarda solo il grado bensì il sapersi muoversi sulla roccia molto friabile,altro aspetto è l'esposizione e la quasi impossibilità a far sicurezza ai compagni quindi questo significa arrampicare e soprattutto disarrampicare slegati.Prestare molta attenzione nel tratto che va dalla vetta centrale alla vetta orientale.
Giusto mettere l'interrogativo sul consigliare o meno.
a presto!
Filippo
@:solitarywolf61 Grazie del tuo contributo fratè!
Mi fate sempre rosicare :-((
Ciao, bellissimo percorso, l'ho fatto tre volte. Ora ti chiedo gentilmente di fugarmi qualche dubbio. Intanto, c'era la neve? Poi: anch'io non so se consiglierei questo percorso ad altri. Diciamo che fino alla vetta centrale lo rifarei, anche se il passaggio di secondo grado sul terrazzone (salendo verso il cambi) può spaventare. Il vero problema secondo me si pone scendendo dalla centrale alla orientale. Si segue un canalino tranquillamente, ma a un certo punto bisogna disarrampicare scendendo lungo una ciengetta diagonale e su cui ci passa mezzo scarpone, e con le mani ci si tiene a delle rocce non troppo solide. Siete passati anche voi da lì? Oppure c'è qualche altro passaggio più fattibile? C'è la possibilità di assicurarsi con una corda per scendere dalla centrale all'orientale?
Inoltre, la ferrata brizio rifatta nuova com'è? Secondo te è necessaria l'imbragatura? Considera che la ferrata danesi e bafile me le faccio senza imbrago.
Infine, non avete trovato neve sul percorso? Qualche giorno fa ho visto quota neve già dalla madonnina di prati di tivo...
Ciao,come ho già scritto la traversata dalla centrale all'orientale non permette di assicurarsi con facilità a meno che non si voglia perder tempo con grandi anelli di fettuccia da mettere intorno a fragili guglie.Se siamo passati da dove dici non saprei ,per quattro volte sono passato di lì seguendo intuitivamente passaggi fattibili ma esposti sul versante della valle dell'inferno e altre verso il calderone.
Neve non c'era il giorno dell'escursione.
La ferrata Brizio come le altre percorse sono ultimate ma credo che il tempo sia scaduto dato che è esposta a nord.Per quanto riguarda l'imbrago posso dire che sulla ferrata lo metto almeno se mi becco un fulmine non precipito.Chi mai ti consiglierebbe di non indossarlo?!
Alla ferrata Bafile negli anni 90 c'era solo la scaletta con un breve mancorrente ,il resto tutta arrampicata esposta di 2*,ora è interessata da un corrimano lunghissimo,non per questo dovrei percorrerla senza imbrago .
Ciao
"Chi mai ti consiglierebbe di non indossarlo?!"
Sai com'è, il mio imbrago è così complicato da mettere che mi passa la voglia. Se c'è il pericolo pioggia/fulmini ovviamente me lo porto nella borsa, ma finora l'ho usato solo per la ferrata Brizio due anni fa, dove se ne sentiva veramente il bisogno, anche a causa dei ferri malridotti. E poi, fino a un certo grado di pericolosità, preferisco fare senza perchè dà più adrenalina e me lo godo di più.
Ah dimenticavo, quest'anno non ho ancora fatto la via normale dell'orientale... com'è questa nuova ferrata? Passa nello stesso punto di prima o in punti nuovi, come la Danesi?
Beh per l'adrenalina vado a scalare in parete su vie lunghe ,sulle ferrate è un po' pochino per parlare di adrenalina.
Per la ferrata all''orientale ho già scritto sul post.
Ciao e buone montagne!'
La ferrata sche scende al calderone è più a valle.
Buona montagna a te e grazie!
Grazie Fratellone per aver commentato in maniera esaudiente questo percorso......
Buon cammino.....e.....a presto in montagna!
Ciao Solitary.Complimenti per la bella attraversata.Quando dici che per la Brizio il tempo e'scaduto,pensi che in ottobre non si possa fare o c'è la possibilità se ancora non dovesse nevicare?
Un po' di neve l'ha fatta, semmai bisogna sperare in un paio di settimane di caldo che sciolgono tutto.
tempo scaduto si riferisce al week end passato ,da considerare anche che nei versanti esposti a nord la neve che cade potrebbe restare lì fino alla prossima primavera salvo rialzi notevoli della temperatura .
Vorrei qualche dettaglio in più per capire il grado di difficoltà per andare dalla Vetta Centrale alla Orientale...in particolare: il percorso è ben segnato oppure bisogna "navigare a vista" e quanto è complicato scendere senza corda, per capire meglio.
Magari un confronto con qualche altro percorso per capire meglio cosa aspettarsi.
ciao, vorrei fare questa escursione spezzandola in due giorni, dormendo al Bafile. Da quanto capisco il bivacco non si trova lungo il tragitto, è semplice raggiungerlo per fermarcisi e poi riprendere il percorso la mattina successiva?
Ciao Fabryz, per arrivare al barile ci vogliono solo 5 minuti in più, tornare indietro per riprendere la salita alla centrale è semplicissimo. Comunque dopo aver rifatto per la terza volta questa vetta l'anno scorso, devo dire che non la consiglierei, perché scendere dalla centrale è troppo pericoloso a meno che ci si cali con una corda dalla cima al calderone. In questo momento sto sulle dolomiti e la ferrata più difficile che ho fatto, ossia la Tomaselli, a malapena è paragonabile alla vetta centrale come difficoltà. Sulle dolomiti per scendere dalla vetta centrale ci sarebbero state fior fior di corde di ferro, perché non c'è la cultura del "sali a mani nude e poi arrangiati" tipica dell'appennino ahahahah.
grazie Franzelion, cercheremo di metterci in sicurezza in ogni situazione dove sarà possibile/necessario, soprattutto nei tratti in discesa
@Fabryz: per quanto riguarda il rifugio Bafile bisogna effettuare una piccola deviazione, per quanto riguarda l'escursione in particolare la consiglio solo se si ha dimestichezza con la roccia ci sono alcuni punti esposti.....
grazie Drago60
Hai poi fatto questo percorso? Com'è andata?
non ancora, lo stiamo programmando per il prossimo we
Salve.....fare questo percorso richiede attrezzatura particolare?? Oppure potrebbe bastare l imbracatura?? Grazie mille
@simone.patella Questa escursione è destinata a persone esperte di montagna, dal piede sicuro con padronanza di arrampicare almeno sul terzo grado.In verità la difficoltà non riguarda solo il grado bensì il sapersi muoversi sulla roccia molto friabile,altro aspetto è l'esposizione e la quasi impossibilità a far sicurezza ai compagni quindi questo significa arrampicare e soprattutto disarrampicare slegati. Devi prestare molta attenzione nel tratto che va dalla vetta centrale alla vetta orientale. NON occorre attrezzatura particolare ma fegato e capacità tecniche personali....tu solo puoi valutare te stesso.......
Okok perfetto....grazie
@simone.patella: Detto questo ti auguro Buon Cammino e ricordati deve essere un Hobby/Divertimento.......
Sisi quello sempre.....è il mio motto da sempre.....deve essere una.passione...un divertimento.....certamente
Gita superlativa, da fare con estrema attenzione dall'inizio alla fine. Materiale suggerito corda da 60 mt, caschetto, imbrago, cordino e discensore. Molti tratti esposti, non sempre assicurabili. Le soste non sono mai attrezzate a regola d'arte, se non ricordo male c'è sempre un solo punto di ancoraggio. La roccia in diversi punti è effettivamente poco compatta, quindi sempre meglio calarsi protetti che disarrampicare. Attenzione al meteo anche dei giorni precedenti, in alcuni tratti già parecchio esposti il rischio aumenta considerevolmente con roccia umida.
Salve......evitando il passaggio dalla centrale all all'orientale quindi discendendo per la stessa strada fatta per salire alla.centrale è fattibile?
Il problema è proprio quello, cioè riscendere dalla via di salita non è proprio il caso, significherebbe fare passaggi di secondo e terzo grado in discesa... Insomma una volta arrivati in cima tocca quasi obbligatoriamente arrivare sull'orientale.
Concordo pienamente con Franzelion