AV3 AltaVia3 delle Dolomiti - Quarta tappa : dal rifugio Faloria al San Marco per la Berti

Mazzo tremendo

AV3 AltaVia3 delle Dolomiti Quarta tappa dal rifugio Faloria al San Marco per il sentiero alpinistico e ferrata Berti.

Si parte dal rifugio Faloria, si arriva alla sella del monte Faloria, si risale il versante detritico e si arriva poco sotto a Punta Negra.
Riscendiamo la ferrata fatta il giorno prima e fino a che non arriviamo alla "forcella sora la cencia del banco" (da non confondere con La cengia del banco!!!) praticamente rifacciamo il tratto del giorno prima.
arrivati alla forcella iniziamo a seguire i segni che indicano l'attacco della ferrata Berti,

beh, sin da subito abbiamo incontrato difficoltà nel seguire i segni e nel passare due-tre punti critici in cui abbiamo preferito usare un pezzo di corda, assicurandola attorno ad un masso.

la ferrata berti è in realtà principalmente un Sentiero Alpinistico molto esposto e non protetto, che costeggia a quota 2400 circa tutta la croda Marcora .
si tratta di un percorso estremamente esposto che richiede passo fermo. in due punti, dei massi ci hanno costretto ad usare la corda per evitare di passare appesi e fuori dal sentiero.

prima della Cengia del Banco, un cartello indica la direzione verso la ferrata... ma ci vorrà ancora un bel pò prima di incontrare il cavo di acciaio.

superata la Cengia del Banco, con intersezione verso il "sentiero" che scende a Dogana Vecchia" , incontriamo finalmente la ferrata. Benediciamo il cavo di acciaio, ci affidiamo a lui e iniziamo a salire. Ci si inerpica dapprima per cengie e cornicioni esposti, si riscende poi usando scalette a doppia pendenza, ci si inerpica nuovamente per tratti che richiedono un minimo di competenza nella progressione verticale, fino ad arrivare al punto 2670 metri "Forcella Del Bivacco"

In agevole discesa, si perdono una 50ina di metri e si raggiunge il Bivacco Slataper a quota 2600. ( anche se la targa indica 2688, il bivacco è a quota diversa)
Stupenda la discesa per un circo glaciale disseminato di massi cubici megalitici, poca vegetazione, qualche camoscio, marmotte.. spettacolare e selvaggio!

costeggiamo Punta dei Ross e davanti a noi c'è uno splendido vallone, sembra un canyon, con la Torre dei Sabbioni proprio dinanzi. Siamo nella parte alta della val di San Vido

Raggiungiamo Forcella Grande e inizia la discesa verso il rifugio San Marco,
incontriamo dapprima pini mughi e poi alberi ad alto fusto, il rifugio non è lontano e una sacrosanta birra +doccia calda ci attendono!!!