Costognillo (2.339m) - Cresta Nord
near Santa Maria Valle, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Tempo effettivamente impegnato: 10 ore (soste comprese)
Nota percorso: Cresta Nord Costognillo (percorso invernale) - Costognillo (2.339m); PD+ 35°/55°, passi di II, a tratti abastanza esposto; necessita buone condizioni neve
Nota Condizioni: Salita intrapresa a inizio Dicembre con temperature basse e forte rigelo notturno; meteo ottimo (cielo sereno la mattina e sole in quota, inversione e vento fresco ma non troppo forte); neve ottima.
Punto di partenza/d'arrivo: parcheggio (1.039m) presso l'inizio della via normale (sentiero No. 3) per il Monte Velino
Avvicinamento: L'avvicinamento tracciato qui è molto lungo (più di 11 chilometri). Peró, in assenza di neve a bassa quota, non presenta delle difficoltà particolari.
Dal parcheggio prendere la sterrata che sale verso Passo Le Forche (1.221m). Raggiunto il passo, continuare dritto su sentiero evidente che inizia a scendere e interseca un'altra sterrata prima di raggiungere alla Bocca di Teve (987m). Qua inizia la lunga salita per il vallone sul sentiero No. 2, incanalato dalle pareti verticali del Murolungo.
Una volta uscito sui piani si continua sempre su sentiero in direzione est (Capo di Teve). Poi si piega a destra e aggirando un dosso morenico si continua in direzione sud fino a raggiunge l'anfiteatro del circo glaciale delimitato dalla cresta nord del Costognillo (sinistra) e dalle imponenti pareti del versante nord del Monte Sevice.
Via: Dal centro dell'anfiteatro salire in linea diagonale un pendio a 35° che porta a un intaglio della cresta nord. Salendo un secondo pendio (max. 45°) si arriva in cresta che a tratti si presenta ampia e quasi pianeggiante. Seguono però diversi gendarmi che si scavalcano (50°, passi di II) o si aggirano (sulla sinistra). Dove la cresta si restringe bisogna superare anche qualche passo piuttosto esposto, evitando eventuali cornici. L'utimo giandarme si attacca al centro (50°/55°), quindi si scende verso una selletta che conduce a una strettoia sotto il salto finale (ca. 50 metri con passi fino a 55°) che si vince salendo in diagonale verso destra.
Discesa: Dal Costognillo seguire la cresta in direzione ovest e girare a sinistra (sud) per salire in vetta del Monte Sevice (2.355m). Dalla croce di vetta inizia la discesa ripida su ampio costone verso la conca che ospita la Cappana Sevice. Raggiunto un ampio varco si continua verso sud per la discesa sul sentiero No. 3 (via normale Velino). - Noi abbiamo preferito di continuare in cresta verso il Monte Rozza (2.068m) che offre un splendido panorama verso le pareti del Muro Lungo. Dalla vetta del Monte Rozza è comunque possibile raggiungere (senza percorso obbligatorio) l'abbeveratoi di Fonte Sevice. Qui si riprende il sentiero No. 3 che porta direttamente al punto di partenza.
Attrezzatura usata durante la salita: ramponi e 1 picozza, bastoncini, casco; consigliato: meglio portare 2 picozze ed eventualmente una corda singola (60m) + materiale per poter proteggere magari i passaggi più esposti
Nota percorso: Cresta Nord Costognillo (percorso invernale) - Costognillo (2.339m); PD+ 35°/55°, passi di II, a tratti abastanza esposto; necessita buone condizioni neve
Nota Condizioni: Salita intrapresa a inizio Dicembre con temperature basse e forte rigelo notturno; meteo ottimo (cielo sereno la mattina e sole in quota, inversione e vento fresco ma non troppo forte); neve ottima.
Punto di partenza/d'arrivo: parcheggio (1.039m) presso l'inizio della via normale (sentiero No. 3) per il Monte Velino
Avvicinamento: L'avvicinamento tracciato qui è molto lungo (più di 11 chilometri). Peró, in assenza di neve a bassa quota, non presenta delle difficoltà particolari.
Dal parcheggio prendere la sterrata che sale verso Passo Le Forche (1.221m). Raggiunto il passo, continuare dritto su sentiero evidente che inizia a scendere e interseca un'altra sterrata prima di raggiungere alla Bocca di Teve (987m). Qua inizia la lunga salita per il vallone sul sentiero No. 2, incanalato dalle pareti verticali del Murolungo.
Una volta uscito sui piani si continua sempre su sentiero in direzione est (Capo di Teve). Poi si piega a destra e aggirando un dosso morenico si continua in direzione sud fino a raggiunge l'anfiteatro del circo glaciale delimitato dalla cresta nord del Costognillo (sinistra) e dalle imponenti pareti del versante nord del Monte Sevice.
Via: Dal centro dell'anfiteatro salire in linea diagonale un pendio a 35° che porta a un intaglio della cresta nord. Salendo un secondo pendio (max. 45°) si arriva in cresta che a tratti si presenta ampia e quasi pianeggiante. Seguono però diversi gendarmi che si scavalcano (50°, passi di II) o si aggirano (sulla sinistra). Dove la cresta si restringe bisogna superare anche qualche passo piuttosto esposto, evitando eventuali cornici. L'utimo giandarme si attacca al centro (50°/55°), quindi si scende verso una selletta che conduce a una strettoia sotto il salto finale (ca. 50 metri con passi fino a 55°) che si vince salendo in diagonale verso destra.
Discesa: Dal Costognillo seguire la cresta in direzione ovest e girare a sinistra (sud) per salire in vetta del Monte Sevice (2.355m). Dalla croce di vetta inizia la discesa ripida su ampio costone verso la conca che ospita la Cappana Sevice. Raggiunto un ampio varco si continua verso sud per la discesa sul sentiero No. 3 (via normale Velino). - Noi abbiamo preferito di continuare in cresta verso il Monte Rozza (2.068m) che offre un splendido panorama verso le pareti del Muro Lungo. Dalla vetta del Monte Rozza è comunque possibile raggiungere (senza percorso obbligatorio) l'abbeveratoi di Fonte Sevice. Qui si riprende il sentiero No. 3 che porta direttamente al punto di partenza.
Attrezzatura usata durante la salita: ramponi e 1 picozza, bastoncini, casco; consigliato: meglio portare 2 picozze ed eventualmente una corda singola (60m) + materiale per poter proteggere magari i passaggi più esposti
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