Corno Bianco - Anello Gressoney, Ospizio Sottile, Passo dell'Alpetto, Rong | 2g
near Gressoney-Saint-Jean, Valle d’Aosta (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bellissimo giro ad anello realizzato in solitaria, partendo da Gressoney Sant Jean, pernottando al rifugio ospizio sottile, proseguendo verso il lato nero e il corno bianco, ritornando fino al passo dell'Alpetto e scendendo da lì fino a valle, ricongiungendoai al punto di inizio.
Percorso considerato alpinistico in funzione della marcazione A diff. F (in alcuni riferimenti AD-) del Corno Bianco. Il resto può essere considerato escursionistico diff. E.
Da Gresssoney, si sale abbastanza rapidamente lungo classici tornanti nella foresta, ma presto il cammino si apre e diventa una salita più lieve nella valle. Da circa metà del percorso é visibile il rifugio, situato esattamente al passo di Valdobbia.
Dal rifugio i panorami sono splendidi: le valli e montagne intorno, sia dal lato valdostano che piemontese. Frequenti le visite di camosci. Il rifugio è molto ben organizzato da un gruppo giovane, so dorme e si mangia bene. Unica pecca la presenza di un solo bagno.
Dormito al rifugio, il giorno dopo si prosegue il cammino per il lato piemontese scendendo un poco, ma subito si svolta a sinistra e si sale per la Cresta delle montagne. Senza molte difficoltà, tra splendide viste di montagne a 360°, si superano il passo di Valdobbiola e dell'Alpetto. Questo tratto è in salita, prima sulla Cresta delle montagne e poi tra rocce, niente di particolarmente difficile.
A partire dal passo dell'Alpetto, il cammino che raggiunge il lagp nero è semplice e praticamente tutto un discesa. Il panorama è tra i più belli del tour, si vede il lago bianco e tutta la catena montuosa.
Il Lago Nero, tranquillo, grande, è un bel lago di altitudine con acque particolarmente azzurre. Solo marmotte e camosci nei dintorni. Sul lato ovest il lago si blocca davanti a una parete verticale molto bella.
Sul monte di fianco al lago nero ci sono vari totem e segnavia. È un bel locale.
La salita per il corno bianco comincia scendendo il piccolo monte di fiano al lago nero, nella sua estremità est. Inizialmente una pietraia molto inclinata, poi si raggiunge la parte attrezzata con catene. Ci sono una decina di passaggi, niente di complicato, ma alcuni sono abbastanza esposti, anche se il dislivello è di pochi metri. Alcune parti possono richiedere un po' di forza per essere salite.
Sicurezza al primo posto, quindi reputo fondamentale minimamente l'uso del casco e dei guanti. Meglio ancora portare un imbrago e kit da ferrata.
Dopo i tratti con catene, la salita è più tranquilla e prosegue per tornanti fino a superare un piccolo passo nella montagna. A partire da questo punto, fino all vetta, la salita è tutta su una pietraia abbastanza complicata ma senza particolari difficoltà tecniche e senza esposizione.
La vetta è molto irregolare, purtroppo il giorno nuvoloso non ha permesso vedere e registrare lo spettacplare panorama sul monte rosa, cervino, gran paradiso e dintorni. Ci sono alcuni artefatti e il libro.
Il percorso di ritorno fino al passo dell'Alpetto è semplice. La prima parte della discesa dopo l'Alpetto è molto irregolare, con pietre grandi. Richiede attenzione. Dopo questa parte iniziale il Track diventa molto più semplice, fino a valle.
***TEMPISTICHE APPROSSIMATE***
Gressoney - Ospizio Sottile: ~2h 15 min
Ospizio Sottile - Lago Nero: ~3h
Lago Nero - Corno Bianco: ~2h
Corno Bianco - Lago Nero: ~1h 45min
Lago Nero - Rong (valle): ~4h
Percorso considerato alpinistico in funzione della marcazione A diff. F (in alcuni riferimenti AD-) del Corno Bianco. Il resto può essere considerato escursionistico diff. E.
Da Gresssoney, si sale abbastanza rapidamente lungo classici tornanti nella foresta, ma presto il cammino si apre e diventa una salita più lieve nella valle. Da circa metà del percorso é visibile il rifugio, situato esattamente al passo di Valdobbia.
Dal rifugio i panorami sono splendidi: le valli e montagne intorno, sia dal lato valdostano che piemontese. Frequenti le visite di camosci. Il rifugio è molto ben organizzato da un gruppo giovane, so dorme e si mangia bene. Unica pecca la presenza di un solo bagno.
Dormito al rifugio, il giorno dopo si prosegue il cammino per il lato piemontese scendendo un poco, ma subito si svolta a sinistra e si sale per la Cresta delle montagne. Senza molte difficoltà, tra splendide viste di montagne a 360°, si superano il passo di Valdobbiola e dell'Alpetto. Questo tratto è in salita, prima sulla Cresta delle montagne e poi tra rocce, niente di particolarmente difficile.
A partire dal passo dell'Alpetto, il cammino che raggiunge il lagp nero è semplice e praticamente tutto un discesa. Il panorama è tra i più belli del tour, si vede il lago bianco e tutta la catena montuosa.
Il Lago Nero, tranquillo, grande, è un bel lago di altitudine con acque particolarmente azzurre. Solo marmotte e camosci nei dintorni. Sul lato ovest il lago si blocca davanti a una parete verticale molto bella.
Sul monte di fianco al lago nero ci sono vari totem e segnavia. È un bel locale.
La salita per il corno bianco comincia scendendo il piccolo monte di fiano al lago nero, nella sua estremità est. Inizialmente una pietraia molto inclinata, poi si raggiunge la parte attrezzata con catene. Ci sono una decina di passaggi, niente di complicato, ma alcuni sono abbastanza esposti, anche se il dislivello è di pochi metri. Alcune parti possono richiedere un po' di forza per essere salite.
Sicurezza al primo posto, quindi reputo fondamentale minimamente l'uso del casco e dei guanti. Meglio ancora portare un imbrago e kit da ferrata.
Dopo i tratti con catene, la salita è più tranquilla e prosegue per tornanti fino a superare un piccolo passo nella montagna. A partire da questo punto, fino all vetta, la salita è tutta su una pietraia abbastanza complicata ma senza particolari difficoltà tecniche e senza esposizione.
La vetta è molto irregolare, purtroppo il giorno nuvoloso non ha permesso vedere e registrare lo spettacplare panorama sul monte rosa, cervino, gran paradiso e dintorni. Ci sono alcuni artefatti e il libro.
Il percorso di ritorno fino al passo dell'Alpetto è semplice. La prima parte della discesa dopo l'Alpetto è molto irregolare, con pietre grandi. Richiede attenzione. Dopo questa parte iniziale il Track diventa molto più semplice, fino a valle.
***TEMPISTICHE APPROSSIMATE***
Gressoney - Ospizio Sottile: ~2h 15 min
Ospizio Sottile - Lago Nero: ~3h
Lago Nero - Corno Bianco: ~2h
Corno Bianco - Lago Nero: ~1h 45min
Lago Nero - Rong (valle): ~4h
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