Cima di Ball
near San Martino di Castrozza, Trentino-Alto Adige (Italia)
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Itinerary description
La cima di Ball è una grossa elevazione nel gruppo delle Pale di san Martino. Dirimpettaia della bellissima e facile cima Val di Roda, la si raggiunge dalla forcella Stephen. In tale forcella si arriva o attraverso il passo di Ball e la successiva ferrata (facile) Nico Gusella, o dal versante opposto attraverso la ferrata dalla Vecchia o tramite il sentiero proveniente dal rifugio Pradidali e successiva aerea attraversata a sud della cima (sentiero stupendo per il panorama).
In questo caso siamo saliti dalla frocella di Ball, a cui siamo arrivati scendendo dalla stazione di arrivo della funivia Rosetta.
Dalla forcella Stephen si deve seguire l'esile crestina (ma non eccessivamente esile) e seguire la relazione semplice ed essenziale che trovate sul sito "vie normali", che, a mio avviso, è sempre il più affidabile e comprensibile.
Confermo l'utilizzo della corda per una doppia da una quindicina di metri (va bene una corda da 25, ma meglio se da 30). Chiodi cementati in loco anche per le eventuali protezioni nei punti più critici.
Naturalmente, come tutte queste salite, non trovate indicazioni di sorta, dovete avere la relazione (o andarci con guide).
La cima è amplissima, e da lassù i panorami sono stupendi a 360°.
Si sa che nelle Pale le nuvole sono parte integrante della catena montuosa, ma se la giornata è quella giusta, questo giro sarà per voi indimenticabile.
Ovviamente solo per esperti il tratto dalla forcella Stephen alla cima, il resto difficoltà medie, con le protezioni sempre presenti dove serve.
Il ritorno avviene scendendo fino al sentiero che porta a Pradidali e quindi rientrando al punto di partenza.
In questo caso siamo saliti dalla frocella di Ball, a cui siamo arrivati scendendo dalla stazione di arrivo della funivia Rosetta.
Dalla forcella Stephen si deve seguire l'esile crestina (ma non eccessivamente esile) e seguire la relazione semplice ed essenziale che trovate sul sito "vie normali", che, a mio avviso, è sempre il più affidabile e comprensibile.
Confermo l'utilizzo della corda per una doppia da una quindicina di metri (va bene una corda da 25, ma meglio se da 30). Chiodi cementati in loco anche per le eventuali protezioni nei punti più critici.
Naturalmente, come tutte queste salite, non trovate indicazioni di sorta, dovete avere la relazione (o andarci con guide).
La cima è amplissima, e da lassù i panorami sono stupendi a 360°.
Si sa che nelle Pale le nuvole sono parte integrante della catena montuosa, ma se la giornata è quella giusta, questo giro sarà per voi indimenticabile.
Ovviamente solo per esperti il tratto dalla forcella Stephen alla cima, il resto difficoltà medie, con le protezioni sempre presenti dove serve.
Il ritorno avviene scendendo fino al sentiero che porta a Pradidali e quindi rientrando al punto di partenza.
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