Cima Brentoni ovest
near Piova, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bella salita in splendido ambiente, non molto frequentato.
Si parte a poche centinaia di mt dal rif. tenente Fabbro, nei pressi di Casera Razzo (Sella Ciampigotto). Piccolo parcheggio sia a sx sia a dx della carreggiata. Indicazioni chiarissime lungo tutto il percorso di avvicinamento. Si arriva alla base della montagna, iniziando a risalire per numerosi e molto dolci tornantini di un sentiero ben marcato. Si arriva ad un grosso masso dove è possibile deviare a dx e risalire l'evidente piano inclinato a mo di banca. Consiglio assolutamente di salire per la rampa e la successiva cresta, e di scendere per la via normale classica. Qualche passaggio tra il I e il II e una placchettina con freccia rossa, in alto nella cresta, con un passaggio di II+, forse III-. Non esposto e dall'altezza di circa tre metri, non verticale, ma appoggiato. EEA.
Dalla cima si gode un panorama eccezionale, con vista a 360° sulle vicine montagne friulane, del Comelico, centro Cadore, Monfalconi, Spalti, tre Cime, e in fondo le alpi Austriache. Bello veramente. Per la discesa seguire i bollini che, tornando un po a ritroso, si staccano verso destra, dopo qualche metro dalla croce. Attenzione perchè le rampe sono sporche e si possono smuovere sassi che diventano pericolosi nel caso che qualcuno stia salendo. Il diedro è completamente attrezzato e ha perso il fascino che aveva un tempo, comunque, tutto sommato, hanno fatto bene per motivi di sicurezza (c'è qualche delicato passaggio) e di aumento della frequentazione di questa montagna che merita davvero.
Si parte a poche centinaia di mt dal rif. tenente Fabbro, nei pressi di Casera Razzo (Sella Ciampigotto). Piccolo parcheggio sia a sx sia a dx della carreggiata. Indicazioni chiarissime lungo tutto il percorso di avvicinamento. Si arriva alla base della montagna, iniziando a risalire per numerosi e molto dolci tornantini di un sentiero ben marcato. Si arriva ad un grosso masso dove è possibile deviare a dx e risalire l'evidente piano inclinato a mo di banca. Consiglio assolutamente di salire per la rampa e la successiva cresta, e di scendere per la via normale classica. Qualche passaggio tra il I e il II e una placchettina con freccia rossa, in alto nella cresta, con un passaggio di II+, forse III-. Non esposto e dall'altezza di circa tre metri, non verticale, ma appoggiato. EEA.
Dalla cima si gode un panorama eccezionale, con vista a 360° sulle vicine montagne friulane, del Comelico, centro Cadore, Monfalconi, Spalti, tre Cime, e in fondo le alpi Austriache. Bello veramente. Per la discesa seguire i bollini che, tornando un po a ritroso, si staccano verso destra, dopo qualche metro dalla croce. Attenzione perchè le rampe sono sporche e si possono smuovere sassi che diventano pericolosi nel caso che qualcuno stia salendo. Il diedro è completamente attrezzato e ha perso il fascino che aveva un tempo, comunque, tutto sommato, hanno fatto bene per motivi di sicurezza (c'è qualche delicato passaggio) e di aumento della frequentazione di questa montagna che merita davvero.
Waypoints
Comments (1)
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Ormai le recensioni sono professionali. Non è ancora arrivato però il momento di buttare le guide di Berti