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borntotrek.it anello al Monte Sirente salita per il Canalone Majori e discesa per Val Lupara

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Trail stats

Distance
5.93 mi
Elevation gain
3,783 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
3,783 ft
Max elevation
7,717 ft
TrailRank 
99 5
Min elevation
7,717 ft
Trail type
Loop
Time
8 hours 48 minutes
Coordinates
1587
Uploaded
February 14, 2022
Recorded
February 2022
  • Rating

  •   5 7 Reviews

near Villa Grande, Abruzzo (Italia)

Viewed 2877 times, downloaded 52 times

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Photo ofborntotrek.it anello al Monte Sirente salita per il Canalone Majori e discesa per Val Lupara Photo ofborntotrek.it anello al Monte Sirente salita per il Canalone Majori e discesa per Val Lupara Photo ofborntotrek.it anello al Monte Sirente salita per il Canalone Majori e discesa per Val Lupara

Itinerary description

Sito: http://www.borntotrek.it/
Instagram: https://www.instagram.com/borntotrek_official/
Facebook: https://www.facebook.com/groups/29827788471/
Mail: borntotrek.web@gmail.com
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Lunghezza: 7,5km
Dislivello complessivo: 1.150 mt
Punto altimetrico più alto: 2.384mt (vetta del Sirente)
Durata: 8h
Grado di difficoltà: F+
Data ultima modifica: Febbraio 2022
Punto di partenza e arrivo: Chalet Sirente, Km 12,5 della SP 11a (1.185mt)
Gruppo Montuoso: Velino-Sirente
Tipo di percorso: Anello
Percorribile in senso inverso: si

Considerazioni sulla giornata: Giornata abbastanza fredda ma bellissima, l'alternanza caldo/freddo delle ultime settimane ha creato uno strato di neve abbastanza comoda per lo più ghiacciata in superficie ma non liscia o compatta abbastanza comoda per progredire rapidamente senza sprofondare. Unica nota dolente il fatto che di recente ha nevicato poco quindi anche se in pieno febbraio ci siamo trovati in condizioni di fine stagione con neve in scioglimento e molta caduta di massi, soprattutto come sempre dalla parete di destra (sinistra orografica), uno era grande quanto un tavolino, per fortuna la pendenza non eccessiva non ha reso i massi veloci e la visuale ci ha aiutato a metterci sempre fuori dalla linea di pericolo.
Un grande plauso ad Antonio che sulla soglia dei 69 anni ha deciso di approcciare all'alpinismo! Come sempre un grande esempio di montanaro spinto dalla passione degli ambienti di montagna. Anche Michele è stato come sempre un grande, senza freni dall'inizio alla fine. La discesa per la Val Lupara è stata scelta in vetta per evitare almeno in discesa la caduta massi. Tuttavia nei canali della Val Lupara ci son stati molti traversi con neve fresca alternata a ghiaccetto niente male, inoltre l'assenza di tracce ci ha piacevolmente costretto alla ricerca del sentiero giusto tramite orientamento, nel complesso una magnifica avventura!!

Premessa: Il Sirente è una lunga e inclinata dorsale orientata da NO a SE che si sviluppa per 20 km circa e appare in parte distaccata dal gruppo del Velino, rimanendo più isolata verso est. Tra i due massicci è situato l'altipiano delle Rocche che in tempi antichissimi si presentava come un lago d'alta quota racchiuso in una cerchia di magnifici monti che vi si specchiavano. La posizione centrale del Sirente rispetto l'Appennino lo rende un magnifico balcone panoramico su tutti i monti del centro Italia e in giornate di tramontana o in condizioni di particolare chiarezza del cielo è possibile addirittura scorgere sia il mar Tirreno ad ovest che il mar Adriatico ad est.
La caratteristica fondamentale del Sirente è la forte differenza che esiste fra i due versanti della montagna. Quello nord est è una lunga parete aspra e rocciosa, di aspetto dolomitico, con pareti alte fino a 1.000mt, che presenta lingue glaciali come il Canalone Majori e la Val Lupara. Il versante sud ovest è invece dolce sia verso la Conca del Fucino che verso l'altipiano delle Rocche. Questo lato una volta coperto da foreste risulta oggi per lo più brullo dopo secoli di sfruttamento pastorale dell’intera area. È difficile trovare in Appennino una montagna che presenta due lati opposti così diversi. La diversità è talmente evidente che l'escursionista proveniente dall’autostrada posta sul versante meridionale stenti a riconoscerlo una volta raggiunte le zone settentrionali.
La salita al Sirente per il Canalone Majori è una classica facile alpinistica considerabile la principale via di accesso invernale alla vetta. Il percorso è caratterizzato da un notevole dislivello concentrato tutto nel canalone che risulta particolarmente ostico da salire in estate mentre si lascia piacevolmente percorrere quando ricoperto dalla neve, da inizio stagione invernale fino a primavera inoltrata grazie all’altitudine e all’esposizione nord.
Il Majori non presenta di per sé particolari difficoltà tecniche alpinistiche; usato per lo più come via di accesso ai canali laterali e come via di discesa può comunque regalare belle emozioni per l’ambiente maestoso in cui si trova. Sebbene non presenti difficoltà tecniche il canalone ha dei pericoli oggettivi che richiedono grande attenzione ed esperienza, difatti l’intera zona è soggetta a valanghe anche di grandi dimensioni nei periodi di alto innevamento mentre nei periodi di scioglimento delle nevi soprattutto a fine stagione il canale è soggetto a rotolamento di massi che si distaccano soprattutto sulla parete di destra (sinistra orografica) sotto la vetta, è importante dunque prestare la massima attenzione riguardo la consistenza della neve e al rischio valanghe del periodo. Consultare sempre il bollettino nivometeorologico Meteomont.
La discesa per la Val Lupara è un’alternativa di discesa valida che permette di esplorare un’ulteriore affascinante vallata glaciale che solca la parete nordorientale del Sirente. La discesa è meno rapida rispetto al Canalone Majori ma presenta un minor rischio di caduta massi. Il sentiero estivo è ben battuto e comodo ma in inverno il sentiero solca zone scoscese costringendo l’escursionista ad effettuare dei traversi in zone pendenti che in caso di neve scivolosa o ghiaccio possono risultare fastidiosi.
Nel complesso l’anello regala una magnifica esperienza in una zona selvaggia dell’Appennino.

Descrizione: Dal lato opposto dello Chalet a pochissima distanza dalla strada c'è la Fonte All'acqua, unica fonte d'acqua per l'intero tragitto. Il sentiero di inizio del percorso è situato sul fianco destro dello Chalet per una visibile strada sterrata in direzione Sud che si addentra nel bosco. Dopo circa 2km si giunge ad un bivio al quale si deve svoltare a destra seguendo le indicazioni per Canalone Majori scritte sul tronco di un albero. Da questo punto si deve fare particolare attenzione alla segnaletica non sempre visibile soprattutto in periodo invernale, si prosegue verso ovest fino ad incrociare la ciclovia del Sirente nei pressi di un crocevia. Si svolta prima a destra (seguendo le indicazioni per i sentieri 15a e 15c) e subito dopo a sinistra (sentiero 15°) per sentiero sottobosco in leggera salita che mano mano si avvicina al canalone che si lascia intravedere tra le fronde degli alberi. Seguendo delle scritte a forma di M sui massi e degli omini di pietra si giunge alla fine del bosco nei pressi del lato destro (sinistra orografica) del canalone che ormai si spalanca alla vista (quota ca. 1.800mt).
NOTA: il Canalone Majori è nominato Valle Inserrata sulle vecchie cartine IGM.
Usciti dal bosco si comincia a risalire il Canalone, se il terreno è spoglio di neve l'ascesa avviene per ghiaioni a tratti sfiancanti, in caso di innevamento la salita rimane invece piacevole su pendenze contenute. Proseguendo lungo il tragitto ci si addentra nel cuore della valle in un ambiente dominato da grandi pilastri posti ai lati del canalone.
ATTENZIONE: la presenza di massi depositati al centro del canale sono l’indizio della pericolosità delle pareti sia in estiva che in invernale, in particolar modo le pareti di destra (sinistra orografica) poste sotto la vetta sono soggette a caduta massi soprattutto nel periodo di fine stagione invernale o di basso innevamento quando il sole battente sulle pareti può disciogliere la neve liberando i massi per la caduta. Mantenendosi al centro per lo più sul lato sinistro del canale e mantenendo sempre uno sguardo in alto si prosegue nell’ascesa limitando il rischio.
Arrivati a metà del canale...
Continua a leggere la descrizione dettagliata, scaricare mappe topografice e la traccia GPS al seguente Link:
https://www.borntotrek.it/index.php/percorsi-offcanvas/vie-invernali/272-inv-349-monte-sirente-majori-val-lupara

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Waypoints

PictographWilderness hut Altitude 3,857 ft
Photo ofChalet Sirente Photo ofChalet Sirente

Chalet Sirente

Dall'autostrada A25 venendo da Pescara si prende l'uscita per Aielli/Cerchio. Una volta usciti si seguono le indicazioni per Collarmele, superato il paese si segue sulla SS5 fino a raggiungere Castel di Ieri prima e Castelvecchio Subequo. Prima di entrare nel cuore del paese si svolta a sinistra prendendo la SP11a che porta a Secinaro, una volta superato il paese si prosegue in direzione di Rocca di Mezzo. Al Km 12,5 della provinciale si giunge nei pressi di ruderi di un vecchio chalet, con area pic nic. Qui si può parcheggiare. Sempre dalla A25 provenendo da Roma si prende l'uscita Celano e si supera il paese giungendo a Ovindoli, si prosegue per Rovere e successivamente, prima di Rocca di Mezzo, si svolta a destra per Secinaro per la SP11a e si parcheggia allo Chalet Sirente. Dalla A24 provenendo da Roma o da Teramo si prende l’uscita Tornimparte e si risale fino a Campo Felice, attraversata tutta la piana si prende il tunnel che porta a Rocca di Cambio, si svolta a destra raggiungendo e superando Rocca di Mezzo per poi svoltare a sinistra per la SP11 parcheggiando allo chalet Sirente. Dal lato opposto dello Chalet a pochissima distanza dalla strada c'è la Fonte All'acqua, unica fonte d'acqua per l'intero tragitto.

PictographIntersection Altitude 3,875 ft
Photo ofInizio del sentiero Photo ofInizio del sentiero Photo ofInizio del sentiero

Inizio del sentiero

Il sentiero di inizio del percorso è situato sul fianco destro dello Chalet per una visibile strada sterrata in direzione Sud che si addentra nel bosco.

PictographIntersection Altitude 4,066 ft
Photo ofBivio per l'andata rispetto il ritorno Photo ofBivio per l'andata rispetto il ritorno Photo ofBivio per l'andata rispetto il ritorno

Bivio per l'andata rispetto il ritorno

Dopo circa 2km si giunge ad un bivio al quale si deve svoltare a destra seguendo le indicazioni per Canalone Majori scritte sul tronco di un albero. Da questo punto si deve fare particolare attenzione alla segnaletica non sempre visibile soprattutto in periodo invernale

PictographIntersection Altitude 4,173 ft
Photo ofincrocio della ciclovia Photo ofincrocio della ciclovia Photo ofincrocio della ciclovia

incrocio della ciclovia

si prosegue verso ovest fino ad incrociare la ciclovia del Sirente nei pressi di un crocevia. Si svolta prima a destra (seguendo le indicazioni per i sentieri 15a e 15c) e subito dopo a sinistra (sentiero 15a) per sentiero sottobosco in leggera salita

PictographIntersection Altitude 4,185 ft
Photo ofsvolta in direzione del Canalone Majori (sent.15a) Photo ofsvolta in direzione del Canalone Majori (sent.15a) Photo ofsvolta in direzione del Canalone Majori (sent.15a)

svolta in direzione del Canalone Majori (sent.15a)

presa per breve tratto la ciclovia si svolta dopo pochi metri a sinistra (sentiero 15a) per sentiero sottobosco in leggera salita che mano mano si avvicina al canalone che si lascia intravedere tra le fronde degli alberi

PictographWaypoint Altitude 4,674 ft
Photo ofsentiero di avvicinamento al Majori Photo ofsentiero di avvicinamento al Majori Photo ofsentiero di avvicinamento al Majori

sentiero di avvicinamento al Majori

Seguendo delle scritte a forma di M sui massi e degli omini di pietra si giunge alla fine del bosco

PictographWaypoint Altitude 4,991 ft
Photo offuori dal bosco alla base del Majori Photo offuori dal bosco alla base del Majori Photo offuori dal bosco alla base del Majori

fuori dal bosco alla base del Majori

Seguendo delle scritte a forma di M sui massi e degli omini di pietra si giunge alla fine del bosco nei pressi del lato destro (sinistra orografica) del canalone che ormai si spalanca alla vista (quota ca. 1.800mt).

PictographWaypoint Altitude 5,599 ft
Photo ofingresso del Canalone Photo ofingresso del Canalone Photo ofingresso del Canalone

ingresso del Canalone

ATTENZIONE: la presenza di massi depositati al centro del canale sono l’indizio della pericolosità delle pareti sia in estiva che in invernale, in particolar modo le pareti di destra (sinistra orografica) poste sotto la vetta sono soggette a caduta massi soprattutto nel periodo di fine stagione invernale o di basso innevamento quando il sole battente sulle pareti può disciogliere la neve liberando i massi per la caduta. Mantenendosi al centro per lo più sul lato sinistro del canale e mantenendo sempre uno sguardo in alto si prosegue nell’ascesa limitando il rischio. Usciti dal bosco si comincia a risalire il Canalone, se il terreno è spoglio di neve l'ascesa avviene per ghiaioni a tratti sfiancanti, in caso di innevamento la salita rimane invece piacevole su pendenze contenute. Proseguendo lungo il tragitto ci si addentra nel cuore della valle in un ambiente dominato da grandi pilastri posti ai lati del canalone.

PictographWaypoint Altitude 6,166 ft
Photo ofnel cuore del canalone Photo ofnel cuore del canalone Photo ofnel cuore del canalone

nel cuore del canalone

ATTENZIONE: la presenza di massi depositati al centro del canale sono l’indizio della pericolosità delle pareti sia in estiva che in invernale, in particolar modo le pareti di destra (sinistra orografica) poste sotto la vetta sono soggette a caduta massi soprattutto nel periodo di fine stagione invernale o di basso innevamento quando il sole battente sulle pareti può disciogliere la neve liberando i massi per la caduta. Mantenendosi al centro per lo più sul lato sinistro del canale e mantenendo sempre uno sguardo in alto si prosegue nell’ascesa limitando il rischio. Arrivati a metà del canale la valle si allarga e la pendenza iniziale diminuisce leggermente, siamo ora sotto i paretoni sommitali del Sirente ed è possibile intravedere la croce di vetta. Sulla sinistra sono presenti diversi canali tra cui ritorno al sole e un canale con magnifico arco naturale (vedi foto qui https://s0.wklcdn.com/image_42/1280182/84531024/54611733Master.jpg) esplorati in altra escursione (https://it.wikiloc.com/percorsi-alpinismo/borntotrek-it-canale-majori-al-monte-sirente-18-02-2017-parco-del-velino-sirente-84531024

PictographWaypoint Altitude 6,652 ft
Photo ofparte alta del canalone Photo ofparte alta del canalone Photo ofparte alta del canalone

parte alta del canalone

ATTENZIONE: la presenza di massi depositati al centro del canale sono l’indizio della pericolosità delle pareti sia in estiva che in invernale, in particolar modo le pareti di destra (sinistra orografica) poste sotto la vetta sono soggette a caduta massi soprattutto nel periodo di fine stagione invernale o di basso innevamento quando il sole battente sulle pareti può disciogliere la neve liberando i massi per la caduta. Mantenendosi al centro per lo più sul lato sinistro del canale e mantenendo sempre uno sguardo in alto si prosegue nell’ascesa limitando il rischio. Si prosegue la salita giungendo nella zona più alta del canalone dove si devia leggermente verso sinistra in direzione SSE (dal lato opposto della vetta) per cominciare la risalita verso la selletta Majori, questo tratto è breve ma molto ripido, meglio non sottovalutarlo.

PictographMountain pass Altitude 7,369 ft
Photo ofuscita in cresta Photo ofuscita in cresta Photo ofuscita in cresta

uscita in cresta

Dopo un ultimo sforzo si giunge alla sella Majori (2.325mt) che divide il canalone Majori appena percorso dalla Val Lupara ora visibile sul lato opposto della sella. In questo punto si torna ad essere baciati dal sole e la vista si spalanca sul versante sud del massiccio raggiungendo la piana del Fucino con il Parco Nazionale alle spalle e sulla sinistra la bella mole della Majella.

PictographWaypoint Altitude 7,513 ft
Photo ofsulle creste verso la vetta Photo ofsulle creste verso la vetta Photo ofsulle creste verso la vetta

sulle creste verso la vetta

Dalla sella si prosegue verso destra (ovest) sul filo di cresta, in inverno questo punto può risultare delicato per il passaggio su brevi tratti esposti. Superate le prime rocce si giunge sulla zona meridionale più morbida ed accogliente.

PictographSummit Altitude 7,516 ft
Photo ofvetta del Sirente Photo ofvetta del Sirente Photo ofvetta del Sirente

vetta del Sirente

Seguendo la cresta in direzione NO si giunge facilmente in poco tempo in cima al Sirente (2.348mt). La vista è magnifica; nei giorni particolarmente limpidi e privi di foschia è possibile scorgere in lontananza sia il Mare Tirreno che il Mare Adriatico, si può anche notare facilmente la grande e affascinante differenza che c'è tra i due versanti del monte.

PictographIntersection Altitude 7,418 ft
Photo ofbivio di discesa verso la Val Lupara Photo ofbivio di discesa verso la Val Lupara Photo ofbivio di discesa verso la Val Lupara

bivio di discesa verso la Val Lupara

si torna a ritroso verso l’uscita del canalone Majori ma prima del tratto esposto si devia a destra in discesa sul comodo pendio che conduce alla sella posta alla sommità della Val Lupara.

PictographIntersection Altitude 7,403 ft
Photo ofingresso nella Val Lupara Photo ofingresso nella Val Lupara

ingresso nella Val Lupara

Dalla sella si devia a sinistra immergendosi in discesa nella valle

PictographWaypoint Altitude 6,936 ft
Photo ofparte alta della Val Lupara Photo ofparte alta della Val Lupara Photo ofparte alta della Val Lupara

parte alta della Val Lupara

Dalla sella si devia a sinistra immergendosi in discesa nella valle per raggiungerle un primo comodo terrazzamento dove si deve mantenere la destra per seguire il sentiero.

PictographWaypoint Altitude 6,511 ft
Photo ofi traversi Photo ofi traversi Photo ofi traversi

i traversi

In periodo di forte innevamento bisogna portare particolare attenzione al tracciato; mantenendosi sulla destra il sentiero percorre a mezzacosta il lato del canale per scavallare un primo sperone addentrandosi in una seconda piccola valle che va traversata per superare un secondo sperone e ritrovarsi in una terza valle più appoggiata che va discesa attraversandola completamente

PictographWaypoint Altitude 6,242 ft
Photo ofnel secondo vallone della Val Lupara Photo ofnel secondo vallone della Val Lupara Photo ofnel secondo vallone della Val Lupara

nel secondo vallone della Val Lupara

superato un secondo sperone ci si ritrova in una terza valle più appoggiata che va discesa attraversandola completamente, prima che questa valle diventi più ripida sempre sulla destra il sentiero supera un terzo sperone roccioso per raggiungere il bosco dove il sentiero diviene meno ripido

PictographWaypoint Altitude 5,946 ft
Photo ofarrivo al bosco Photo ofarrivo al bosco

arrivo al bosco

si supera un terzo sperone roccioso per raggiungere il bosco dove il sentiero diviene meno ripido. Nel bosco si prosegue sempre decisi verso Est seguendo i segnali sui tronchi

PictographPanorama Altitude 5,724 ft
Photo ofla radura con bella vista Photo ofla radura con bella vista Photo ofla radura con bella vista

la radura con bella vista

Dopo un primo tratto in piano si giunge in una radura dove la vista si spalanca sui magnifici speroni rocciosi che circondano l’anfiteatro della Neviera. A questo punto il sentiero svolta prima a nord est

PictographIntersection Altitude 5,641 ft
Photo ofbivio con il sentiero della neviera Photo ofbivio con il sentiero della neviera

bivio con il sentiero della neviera

il sentiero svolta prima a nord est fino a raggiungere il bivio con il sentiero della neviera e si prosegue verso Nord a sinistra in discesa per lungo e comodo sentiero che corre sottobosco.

PictographWaypoint Altitude 4,954 ft
Photo ofdiscesa nel sottobosco Photo ofdiscesa nel sottobosco

discesa nel sottobosco

lungo e comodo sentiero che corre sottobosco

PictographIntersection Altitude 4,375 ft
Photo ofincrocio con la ciclovia Photo ofincrocio con la ciclovia Photo ofincrocio con la ciclovia

incrocio con la ciclovia

Dopo 2km si giunge ad incrociare la ciclovia del Sirente, si attraversa la ciclovia proseguendo dritti su sentiero in discesa

PictographIntersection Altitude 4,063 ft
Photo ofritorno sul sentiero di andata Photo ofritorno sul sentiero di andata Photo ofritorno sul sentiero di andata

ritorno sul sentiero di andata

si arriva a ricongiungersi al bivio percorso all’andata

PictographWilderness hut Altitude 3,858 ft
Photo ofritorno allo chalet Sirente Photo ofritorno allo chalet Sirente Photo ofritorno allo chalet Sirente

ritorno allo chalet Sirente

dopo pochi metri si giunge nuovamente allo chalet Sirente

Comments  (12)

  • Photo of Antonio.BTT
    Antonio.BTT Feb 14, 2022

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    Un'esperienza magnifica! Per me è stata la prima invernale alpinistica con piccozza e ramponi e devo dire che è stato bellissimo anche se faticoso. I massi che cadevano mi hanno intimorito un po' ma siamo stati sempre fuori dalla linea di caduta e alla fine abbiamo portato a casa una magnifica esperienza in un luogo magnifico!

  • Photo of Barbara.Vit
    Barbara.Vit Feb 14, 2022

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    Bellissimo anello da non sottovalutare, da un punto di vista tecnico non ci sono particolari difficoltà e il percorso è etichettabile come F ma l'elevato dislivello e il pericolo di caduta massi richiedono un buon allenamento e competenze per evitare di mettersi sulla linea di caduta oltre ad occhi sempre vigili

  • Photo of 82paolo
    82paolo Feb 14, 2022

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    Un anello che esplora le pareti nord del Sirente, una full immersion in montagne selvagge. Davvero bello bello!

  • Photo of p.diabolik
    p.diabolik Feb 14, 2022

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    Potrei escogitare una fuga con inseguimento di Ginko nel canalone e una volta uscito dal canale far rotolare massi sui miei nemici. Quindi siate sempre vigili a guardare in alto e se mi vedete girate a largo

  • Photo of Fanta.F
    Fanta.F Feb 14, 2022

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    bellissima traccia!

  • Photo of Fabri Pasca
    Fabri Pasca Feb 14, 2022

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    Il canalone Majori è sempre bello! aggiungendo la discesa per la Val Lupara si fa anche un anello che esplora due bellissime valli

  • Photo of Er Biondo
    Er Biondo Feb 14, 2022

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    Il Sirente è una montagna che richiede impegno da ovunque si salga sia d'estate che d'inverno, forse in invernale il Majori è la via di accesso più rapida ma cmq impegnativo anche senza particolari difficoltà tecniche

  • Photo of valentina nicita
    valentina nicita Dec 27, 2022

    Ciao a tutti vorremmo salire su per il 31 dicembre - qualcuno che è stato di recente sa che condizioni ci sono?
    Inoltre vedo che sono circa 9 ore di percorso - se si arriva dallo chalet alla vetta giusto accennando la parte alta del canalone e ritorno, che tempo di percorrenza stimate complessivamente?

    Grazie mille

  • Photo of Fabio - Born To Trek
    Fabio - Born To Trek Dec 27, 2022

    Ciao Valentina, spiega meglio che intendi quando parli di accennare la parta alta del canalone.
    Per le condizioni non so dirti non sono stato di recente, al riguardo consiglio sempre di consultare l'app o il sito METEOMONT dei Carabinieri in cui sono fornite tutte le info su quantità, altezza neve e pericolo valanghe, altrimenti su qualche gruppo social tipo CONDIZIONI NEVE APPENNINO ci sono persone che condividono le proprie esperienze recenti dalle quali farsi un'idea sulle condizioni nivometeorologiche

  • Photo of valentina nicita
    valentina nicita Dec 27, 2022

    Grazie mille Fabio! intendo che nei punti di interesse segnati, dopo la "parte alta del canalone" hai segnato il cuore del canalone. Mi chiedevo se dalla parte alta da te indicata, ritornando dal percorso di andata, il tempo medio fosse di circa 3 ore andata e ritorno. Ho visto che tutto il tuo percorso è di 8 ore e noi vorremmo dimezzare i tempi quindi probabilmente conviene arrivare in vetta e rientrare sempre dallo stesso sentiero

  • Photo of Fabio - Born To Trek
    Fabio - Born To Trek Dec 27, 2022

    Capito, il percorso fino in vetta A/R per il Canalone dovrebbe impiegare ca.6h, vedi anche quest'altra traccia
    https://it.wikiloc.com/percorsi-alpinismo/borntotrek-it-canale-majori-al-monte-sirente-18-02-2017-parco-del-velino-sirente-84531024
    Però dipende sempre dalle capacità individuali, allenamento e condizioni della neve che alle volte ghiacciata permette un'ascesa delicata ma rapida piuttosto che fresca permette una salita meno scivolosa ma più pesante. In questo periodo credo che le condizioni vergano più sull'ipotesi di neve piu morbida.
    I punti più delicati sono l'inizio del canalone per un tema di caduta massi e l'uscita per un tema di esposizione, quindi un'eventuale ascesa fino alla zona alta del canalone senza uscita e con ritorno a ritroso potrebbe ridurre la percorrenza di 1h/1h e mezza ma non di più. Azzardando una stima (insignificante per sua natura) ti direi di considerare 5h escludendo la vetta

  • Photo of valentina nicita
    valentina nicita Dec 27, 2022

    gentilissimo e super chiaro!! grazie mille!

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