Alpi Apuane - Sagro dalla cresta sud dello Spallone
near Forno, Toscana (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Nota: percorso nel complesso EE. Ho scelto di mettere alpinismo come attività, principalmente per dissuadere gli escursionisti della domenica. Ma scegliendo alpinismo, il livello è F, senza necessità di attrezzatura particolare. Buona parte della cresta sud dello Spallone (da poco dopo Foce Luccica sino al waypoint che ho chiamato "Fine arrampicata") è esposta e presenta qualche passaggio di grado II+.
Bellissimo giro - molto (molto) faticoso - ad anello intorno al monte Sagro. Ringrazio l'utente giovannasantini69 per avermelo consigliato!
Il giro tocca il Sagro, ma questo monte passa sicuramente in secondo piano rispetto alla bellezza che offre l'arrampicata lungo la cresta sud dello Spallone!
Partenza dalla fine della strada asfaltata che dal paese Forno porta a località Pianello. Il sentiero da prendere è il 38 e va seguito tutto (a salire) sino a foce Luccica. Un quarto d'ora dopo la partenza si incontra il paesino spopolato di Vergheto, molto carino ma di cui purtroppo non mi trovo più le foto :-(.
Arrivati a foce Luccica e guardando l'effige in marmo della madonna, la cresta sud dello Spallone si mostra in tutta la sua bellezza e lunghezza davanti a noi! Un vero spettacolo che fa salire subito l'adrenalina!
La cresta non è particolarmente difficile. È una bellissima arrampicata (di grado pressoché II) su roccia solida. Tutto il crinale è quasi sempre esposto e presenta un paio di muretti di circa 4 o 5 metri da salire direttamente o aggirare in qualche modo. Vicino a cima delle Serre, c'è un passaggino simpatico che mette un po' in apprensione. Tutto questo sino ad arrivare al waypoint che ho chiamato "Fine dell'arrampicata". Un totale di circa un'oretta e un quarto di divertimeno! La vista spazia a 360° con tutte le Apuane in bella vista, il golfo della Spezia sino a vedere le isole di Tino e Tinetto! Uno spettacolo unico!
Ora, giunti al waypoint "Fine dell'arrampicata" si è di per se soddisfatti. In lontananza, e ancora con una bella quota da guadagnare, si vede la cima di un monte. Bene, non fatevi false illusioni, non è il Sagro, è lo Spallone! Non conoscendo il posto, sono arrivato fin lassù prima di scoprire l'amara verità, ovvero che il Sagro è ancora più in là e con ancora un centinaio di metri di dislivello da salire!!!
Dalla cima del Sagro, si scende per la via normale e per il sentiero degli Ometti sino a "cascare" sul sentiero 173. Fare sempre attenzione, perché il sentiero 173 che attraversa il versante nord del Sagro è ritenuto pericoloso. In effetti, lungo tutto il sentiero si incontrano tratti attrezzati con cavi d'acciaio che fungono da passamano. Niente di che, ma vista la fatica fatta in precedenza, è meglio non mollare mai la guardia.
Giunti al waypoint "Curva a gomito", si può fare un saluto al golfo della Spezia, mentre dall'altro versante si vede benissimo il pizzo d'Uccello che "protegge" in tutta la sua maestosità il paese di Vinca. Qui comincia un pezzo "al chiuso" del giro che si protrae sino a foce Vinca.
Da foce Vinca si vede nuovamente la bellissima cresta dello Spallone, e in lontananza la "Casa dei Pisani", nostra prossima tappa!
Giunti a "Casa dei Pisani" non resta che raggiungere la vicina foce Luccica per chiudere l'anello attorno al Sagro. Altri 20 minuti e si giungerà nuovamente a Vergheto e poi alla macchina!
Bellissimo giro - molto (molto) faticoso - ad anello intorno al monte Sagro. Ringrazio l'utente giovannasantini69 per avermelo consigliato!
Il giro tocca il Sagro, ma questo monte passa sicuramente in secondo piano rispetto alla bellezza che offre l'arrampicata lungo la cresta sud dello Spallone!
Partenza dalla fine della strada asfaltata che dal paese Forno porta a località Pianello. Il sentiero da prendere è il 38 e va seguito tutto (a salire) sino a foce Luccica. Un quarto d'ora dopo la partenza si incontra il paesino spopolato di Vergheto, molto carino ma di cui purtroppo non mi trovo più le foto :-(.
Arrivati a foce Luccica e guardando l'effige in marmo della madonna, la cresta sud dello Spallone si mostra in tutta la sua bellezza e lunghezza davanti a noi! Un vero spettacolo che fa salire subito l'adrenalina!
La cresta non è particolarmente difficile. È una bellissima arrampicata (di grado pressoché II) su roccia solida. Tutto il crinale è quasi sempre esposto e presenta un paio di muretti di circa 4 o 5 metri da salire direttamente o aggirare in qualche modo. Vicino a cima delle Serre, c'è un passaggino simpatico che mette un po' in apprensione. Tutto questo sino ad arrivare al waypoint che ho chiamato "Fine dell'arrampicata". Un totale di circa un'oretta e un quarto di divertimeno! La vista spazia a 360° con tutte le Apuane in bella vista, il golfo della Spezia sino a vedere le isole di Tino e Tinetto! Uno spettacolo unico!
Ora, giunti al waypoint "Fine dell'arrampicata" si è di per se soddisfatti. In lontananza, e ancora con una bella quota da guadagnare, si vede la cima di un monte. Bene, non fatevi false illusioni, non è il Sagro, è lo Spallone! Non conoscendo il posto, sono arrivato fin lassù prima di scoprire l'amara verità, ovvero che il Sagro è ancora più in là e con ancora un centinaio di metri di dislivello da salire!!!
Dalla cima del Sagro, si scende per la via normale e per il sentiero degli Ometti sino a "cascare" sul sentiero 173. Fare sempre attenzione, perché il sentiero 173 che attraversa il versante nord del Sagro è ritenuto pericoloso. In effetti, lungo tutto il sentiero si incontrano tratti attrezzati con cavi d'acciaio che fungono da passamano. Niente di che, ma vista la fatica fatta in precedenza, è meglio non mollare mai la guardia.
Giunti al waypoint "Curva a gomito", si può fare un saluto al golfo della Spezia, mentre dall'altro versante si vede benissimo il pizzo d'Uccello che "protegge" in tutta la sua maestosità il paese di Vinca. Qui comincia un pezzo "al chiuso" del giro che si protrae sino a foce Vinca.
Da foce Vinca si vede nuovamente la bellissima cresta dello Spallone, e in lontananza la "Casa dei Pisani", nostra prossima tappa!
Giunti a "Casa dei Pisani" non resta che raggiungere la vicina foce Luccica per chiudere l'anello attorno al Sagro. Altri 20 minuti e si giungerà nuovamente a Vergheto e poi alla macchina!
Waypoints
Intersection
2,812 ft
Bivio 195/38
Waypoint
4,293 ft
Cima delle Serre
Waypoint
4,679 ft
Fine arrampicata
Waypoint
3,684 ft
Muretto
Waypoint
4,475 ft
Muretto#2
Ruins
2,787 ft
Vergheto
Comments (8)
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Una delle più belle escursioni che mi hanno dato tante belle emozioni,adrenalina e anche un po’ più di fiducia in me stessa.Percorso che mi piacerebbe ripetere e a cui guardo con ammirazione tutte le volte che da qualche altra parte delle Apuane scorgo la cresta sud che sale fino allo Spallone.Mi fa felice sapere che anche tu facendo questo percorso hai provato molta soddisfazione.Un saluto e chissà che non ci incontriamo su qualche vetta !Gruppo Bastraonitrekking.
Ho fatto questa bella escursione ieri con un mio amico che è un rocciatore di esperienza e a suo avviso il "simpatico passaggio" menzionato nella relazione è un terzo grado se si segue fedelmente l'andamento della cresta e non un secondo + inoltre il muretto di cima della serra non è alto 5 metri ma ben di più. Rientrata a casa ho confrontato varie relazioni su wikiloc di questo percorso e trovo più attendibili altre descrizioni rispetto a questa. Infine non capisco a cosa servano le foto fatte ai segni del cai che sono la maggioranza. Ad ogni modo itinerario che consiglio di fare a tutti e ringrazio l'utente per averlo proposto
Ciao GEOTREK,
intanto ti ringrazio per il commento! Provo a risponderti per punti:
- II+ vs. III. Il terzo grado implica un certo uso della forza durante la salita. Personalmente, nonostante il parere del tuo amico, penso ancora sia un II+.
- 5 metri. Io sono alto 1,80, mi è sembrato fosse poco più del doppio. Più alto? Ci sta, non l'ho misurato. Ben più alto? Mah, cosa intendi?
- descrizioni più accurate. Mi spiace che tu sia capitata sulla mia :).
- foto ai segni. Qui però vai sul personale :D! Non sono un mago con la fotografia. Però ho sentito molto la mancanza di un compagno di avventura! Le foto sarebbero state bellissime sulla cresta, e avrebbero anche reso l'idea della pendenza e dell'altezza delle paretine. Questo è un invito a rifarla insieme!!!!
Dal libro "Apuane - 80 itinerari classi e d'avventura": "La cresta diventa aerea e in qualche punto molto esposa, ma con difficoltà che non superano mai il I grado. ... Dopo una selletta si affronta il passo più impegnativo: una paretina di qualche metro di II, da superare sulla destra grazie a delicate e strette liste rocciose..."
Emanuele
Avrei voluto rispondere al commento di prima ,ma mi hai preceduto .Emanuele concordo con quanto hai ribattuto.Anche il nostro gruppo (Bastraonitrekking )prende spunto da Apuane 80 itinerari classici e d’avventura di Bocchi e Maestripieri.
Tengo inoltre a precisare che le descrizioni che noi utenti alleghiamo ai percorsi vanno prese con le dovute riserve. Nella maggior parte dei casi sono commenti soggettivi che si basano sul l’esperienza personale ,sulla preparazione fisica e mentale del singolo individuo.Se uno vuole informazioni precise deve attingere ad altre fonti più attendibili.
Mi è sorto un dubbio:”ma siamo sicuri che avete fatto la cresta sud dello Spallone?”🤔
Ciao e buona notte
Partecipo in quanto dall utente geotrek ho avuto un commento stupido anche io. Il risalto e' alto 5 metri forse poco piu e il passaggio e' classificabile come un 2 vicino al 3 come ho scritto nella relazione perche effettivamente ci sono lastroni inclinati con appigli distanti fra loro. Ma scrivere passaggi vicini al terzo non significa che siano di terzo. Il tuo amico, geotrek, non mi sembra un arrampicatore esperto. Riguardo al modo di descrivere le relazioni di Emanuele invece ritengo che siano molto attendibili e piu che esaurienti quindi quello che hai scritto e' una evidente cagata pazzesca. Infine riguardo alla cresta dello Spallone quella percorsa da Emanuele, da me e dai Bastraonitrekking visto che abbiamo fatto lo stesso giro e' corretta e inizia proprio da poco oltre Foce Luccica.
Poi mi rivolgo sempre a GEOTRECK tenendo a precisare, riguardo alle foto, che uno fotografa quello che gli pare e descrive il giro come meglio crede ricordando che (in riferimento anche al commento che ho ricevuto io) il 90% degli utenti wikiloc non descrive nulla e spesso non inserisce neppure foto.
Emanuele per me è stato ed è tuttora un esempio in questo e so che è molto meticoloso e prima di fare un escursione la studia sempre nei dettagli
Grazie per l'invito ma io faccio le uscite solo con gente esperta.
Avevo fatto una richiesta di uscita a Lorenzo Verdiani che seguo qui su wikiloc a Marzo senza aver mai ricevuto risposta ma vedendo che ti difende solo perchè fate uscite insieme dimostrando di essere di parte la cosa non mi interessa più .
Riguardo alla Santini confermo che si è fatta la cresta sud. Se abbiamo sbagliato avete sbagliato anche voi
Fatto diverse volte, molto bello