Zerbion AM

Un giro pedalato ma con una quota di portage, in tutto saranno meno di 300m tra spintage e portage
Partiti dal comodo parcheggio gratuito nei pressi dell'ufficio turismo di Antey Saint Andre, si sale su asfalto nel primo tratto. Salita facile con pendenze mai proibitive lungo la strada comunale di Herin. Arrivati alla cappella di Santa Barbara si prosegue lungo la mulattiera Herin-Messelod, impegnativa nel primo tratto tanto da mettere in spalla la bici per un breve tratto. Pedalando arriviamo a Messelod dove ritroviamo l'asfalto per proseguire sino alla sterrata strada Artaz- Cruz con pendenze tutte pedalabili.
La sterrata più in su deventa impegnative con pendenze assassine, rattoni al 18% e per poi assestarsi a pendenza media del 14%. Arrivati sul sentiero 10creste un pò esposto e da fare con attenzione si sale con lento pedale con qualche tratto a spinta o portage sino a 2352 dove incrociamo il sentiero che scende dal Tantane, bella discesina da fare in sella ma facendo un pò di attenzione. Arrivati già imbarzottiti al Champ Celier superiore si sale...lento pedale all'inizio , pendenze costanti intorno al 16%, ultimo tratto in portage sino al col Portula a 2410m. Tacazu in portage sino allo Zerbion dove però si pedala a brevi tratti solo nell'ultima parte. Dovrebbe esserci un panorama da paura ma purtroppo giornata nuvolosa per noi. Pausa pranzo , quindi indossate le protezioni si scende dal versante W in sella . La discesa è bella, solo pochissimi tratti a piedi più per conservazione della specie visto il tratto esposto a manetta, ma la ciclabilità è alta ed il terreno è ottimo, l'ultimo tratto è bello veloce. Arrivati al belvedere Cheney seguiamo il sentiero 7 , un bel single trek in leggero falsopiano ma pedalabile . Sbucati sulla strada agricola Arsine Francou si sale , anche qui sul finale bei rattoni , qualche tratto cementato al 18% solo uno al 20%, ma con un 30/50 si fa tutta in sella.
Ritrovati al Champ Cellier superiore inizia la seconda discesa lungo il sentiero 6, estremamente divertente , ben presto entra nel bosco di pini , si fa tutta in sella sino ad incrociare il sentiero della salute, breve taglio per arrivare su asfalto , attraversato altro tratto in discesa facile e veloce sino al lago di Lod. Un pò di urban DH sino alla sterrata facile ma ben presto si prosegue sul sentiero di LEx in un turbine di tornantini alcuni stretti , nose press d'obbligo. Sbucati sul sentiero Ru Les si raggiunge il parcheggio.
Uno dei più bei giri fatti in VDA , da rifare con il sole.