Viterbo - Tuscania - Tarquinia

Questa escursione oltre ad unire tre splendide cittadine, che meritano da sole il viaggio, vi farà pedalare tra dolci colline, antichi casali, borghi abbandonati, pascoli e campi coltivati, in assoluta solitudine e silenzio (tranne brevi tratti).
Si parte dalla stazione di Viterbo, situata appena fuori Porta Romana, passaggio di accesso per il centro storico della città, per chi volesse visitarla basta oltrepassarla, la traccia la evita. Lasciata Viterbo e subito dopo pochi chilometri si pedalerà all'interno di una antica e suggestiva tagliata etrusca, una strada aperta fendendo la roccia vulcanica.
Poco più avanti una breve deviazione vi porterà ad una vasca termale (Terme dell'Asinello): ottima sosta per chi ha tempo a disposizione. Poco più avanti una netta svolta vi farà entrare all'interno di un grande oliveto attraversato da una strada sterrata che termina in corrispondenza di una curiosa e anonima chiesa Barocca che si erige tra gli alberi. Passata questa bisogna fare un breve tratto di Tuscanese (1,8 km), che potrebbe essere un po' trafficato, ma si supera velocemente essendo in discesa.
Poco dopo la strada diventerà tutta sterrata fino a sotto Tuscania. Poco prima di arrivare a questa meravigliosa cittadina si attraverserà una sughereta centenaria, con querce veramente notevoli, per poi passare su una strada sterrata con un ottima vista su Tuscania.
La traccia vi farà passare nell'affascinante paese etrusco da un accesso secondario che arriva fino alla Basilica si San Pietro (assolutamente da visitare). Prima di lasciare Tuscania la traccia fa una breve deviazione in un forno che è diventata tappa fissa per i miei pranzi da queste parti (chiude alle 14,30).
Il tratto tra Tuscania e le porte di Tarquinia, secondo me è quello più bello e appagante dal punto di vista paesaggistico: tratti sterrati, intervallati da stradine asfaltate che sembrano piste ciclabile dall'assenza di auto, scendono e risalgono dolci colline in un contesto di ampi spazi infiniti. Prima di arrivare a Tarquinia la strada sale verso il borgo agricolo di Montebello, che hai il suo fascino da cittadina fantasma con la sua chiesa in rovina. E questa è l'unica salita degna di nota (se così si può chiamare) dell'intero percorso. Scendendo da qui già si sente il profumo del mare e appare la cittadina di Tarquinia con le sue alte torri, per arrivarci bisogna percorrere circa 7 km di strada provinciale Tarquinese, ma lo sempre trovata tranquilla. Vi consiglio di seguire la traccia per entrare ed uscire dal paese: vi farà passare anche qui da un'entrata secondaria, chiusa alle auto (Porta Castello) per poi passare per i posti più rilevanti della cittadina, compresi due punti panoramici che danno uno sul mare e l'altro sulla campagna interna. La stazione di Tarquinia dista meno di 3 km dalla cittadina e sono tutti in discesa.
Il percorso si sviluppa per circa il 70% su buone strade sterrate adatte anche alle Gravel e per il resto su asfalto, con pochissimi tratti trafficati.

Altri itinerari nella pagina Facebook 'Fuga da Roma senza Auto'
https://www.facebook.com/groups/844154809662575