Villamassargia - s'Ortu Mannu - villaggio Orbai - Punta Orbai
near Villamassargia, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dopo qualche tempo ritorno ad Orbai. L'idea è quella di rifare una vecchia traccia di quando ancora non avevo scoperto il magico mondo dei single track e mi ero trovato a dover affrontare tracce off road di difficile “interpretazione” (Villamassargia S'Ortu Mannu - villaggio Orbai e ritorno:
https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-bike/villamassargia-sortu-mannu-villaggio-orbai-e-ritorno-17950955).
In verità non sono riuscito a ripercorrere interamente quel percorso però l’ho arricchito della salita a Punta Orbai, che già da sola vale 10 punti 😀- facendomi aiutare, al solito, dalle tracce di Stefano Sanna (S'ortu mannu Villamassargia - Miniera di Orbai - Punta Orbai) .
Come sempre mi piace partire da S’Ortu Mannu, oasi naturalistica con ulivi millenari (si avete letto bene) e subito ci sono da affrontare alcune rampe con pendenze toste con punte oltre il 20% per cento. Fate attenzione che non è facilissimo trovare la strada, non perché le tracce siano labili ma perché ci sono diverse intersezioni…
Comunque dopo un paio di chilometri tutto e molto più abbordabile e presto entriamo nella foresta Cadelano; ancora un poco di salita ed inizia la discesa. All’altezza di una piazzola (presumibilmente per ospitare un vascone antincendio) dobbiamo girare a sinistra e continuare a scendere. Oltrepassato un un edificio di servizio dell’Agenzia Forestas si continua a scendere fino ad uscire dalla foresta demaniale ed incontrare la carrabile per Orbai. Svoltiamo a destra e quasi immediatamente arriviamo ad un altro incrocio con ponticello e, lateralmente, un altro edificio forestale. Sulla destra si trova l’ingresso (non visibilissimo) del Sentiero Santa Giuliana, che prenderemo. È sicuramente più gratificante in discesa, ma noi adesso dobbiamo salire. Poco più di mezzo chilometro e ci riportiamo su una carrabile che poco più in là, sulla sinistra si ricongiunge a quella abbandonato poco prima, in prossimità della “miniera” di Orbai. Siamo quasi arrivati al Villaggio: ancora pochi tornanti e ci siamo. Bel complesso restaurato bene, ma non si comprende per farne cosa. Piccola pausa per prender fiato e fare qualche scatto (fotografico, non ciclistico!) e si riprende a salire. Attenzione a prendere la strada giusta. Primi tre chilometri belli tosti – qualche tratto a piedi - ed un altro chilometro è mezzo di salita ed arriviamo a Punta Orbai. Qui inizia la discesa su un sentierino mooolto sassoso da fare con attenzione che ci riporta velocemente alla miniera. Giriamo a sinistra e riprendiamo a salire. L’idea iniziale era di continuare per circa cinque chilometri, ma sono stanco ed appena vedo una deviazione sulla destra la prendo e in breve intercetto più sotto il single che la volta precedente mi aveva “infastidito”, all’altezza del piccolo guado con il riu di S. Mariedda. Ho autoridotto il percorso di circa 9 chilometri e va bene così. Continuiamo a seguirlo fino ad un altro incrocio dove ci spostiamo di fiume (Funtan’e porcus). Altri tre chilometri di mulattiera/single e si arriva di nuovo su una carrabile. Svoltiamo a destra e, dopo qualche centinaio di metri di salita ed un cancello da richiudere, inizia la veloce discesa che ci porta fino al Monte di Gioiosa Guardia ed i ruderi del suo castello, che aggireremo svoltando a destra. Dopo due chilometri, una gomma forata e diversi cancelli attenzione che si deve girare a destra su uno stradello non molto visibile che sempre in discesa ci conduce al punto di partenza. Ed è subito sera
Percorso che presenta qualche difficoltà tecnica ma non eccessiva con qualche tratto di salita che ci costringe a piedi. Nel complesso più che medio, difficile.
Buone ruote
https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-bike/villamassargia-sortu-mannu-villaggio-orbai-e-ritorno-17950955).
In verità non sono riuscito a ripercorrere interamente quel percorso però l’ho arricchito della salita a Punta Orbai, che già da sola vale 10 punti 😀- facendomi aiutare, al solito, dalle tracce di Stefano Sanna (S'ortu mannu Villamassargia - Miniera di Orbai - Punta Orbai) .
Come sempre mi piace partire da S’Ortu Mannu, oasi naturalistica con ulivi millenari (si avete letto bene) e subito ci sono da affrontare alcune rampe con pendenze toste con punte oltre il 20% per cento. Fate attenzione che non è facilissimo trovare la strada, non perché le tracce siano labili ma perché ci sono diverse intersezioni…
Comunque dopo un paio di chilometri tutto e molto più abbordabile e presto entriamo nella foresta Cadelano; ancora un poco di salita ed inizia la discesa. All’altezza di una piazzola (presumibilmente per ospitare un vascone antincendio) dobbiamo girare a sinistra e continuare a scendere. Oltrepassato un un edificio di servizio dell’Agenzia Forestas si continua a scendere fino ad uscire dalla foresta demaniale ed incontrare la carrabile per Orbai. Svoltiamo a destra e quasi immediatamente arriviamo ad un altro incrocio con ponticello e, lateralmente, un altro edificio forestale. Sulla destra si trova l’ingresso (non visibilissimo) del Sentiero Santa Giuliana, che prenderemo. È sicuramente più gratificante in discesa, ma noi adesso dobbiamo salire. Poco più di mezzo chilometro e ci riportiamo su una carrabile che poco più in là, sulla sinistra si ricongiunge a quella abbandonato poco prima, in prossimità della “miniera” di Orbai. Siamo quasi arrivati al Villaggio: ancora pochi tornanti e ci siamo. Bel complesso restaurato bene, ma non si comprende per farne cosa. Piccola pausa per prender fiato e fare qualche scatto (fotografico, non ciclistico!) e si riprende a salire. Attenzione a prendere la strada giusta. Primi tre chilometri belli tosti – qualche tratto a piedi - ed un altro chilometro è mezzo di salita ed arriviamo a Punta Orbai. Qui inizia la discesa su un sentierino mooolto sassoso da fare con attenzione che ci riporta velocemente alla miniera. Giriamo a sinistra e riprendiamo a salire. L’idea iniziale era di continuare per circa cinque chilometri, ma sono stanco ed appena vedo una deviazione sulla destra la prendo e in breve intercetto più sotto il single che la volta precedente mi aveva “infastidito”, all’altezza del piccolo guado con il riu di S. Mariedda. Ho autoridotto il percorso di circa 9 chilometri e va bene così. Continuiamo a seguirlo fino ad un altro incrocio dove ci spostiamo di fiume (Funtan’e porcus). Altri tre chilometri di mulattiera/single e si arriva di nuovo su una carrabile. Svoltiamo a destra e, dopo qualche centinaio di metri di salita ed un cancello da richiudere, inizia la veloce discesa che ci porta fino al Monte di Gioiosa Guardia ed i ruderi del suo castello, che aggireremo svoltando a destra. Dopo due chilometri, una gomma forata e diversi cancelli attenzione che si deve girare a destra su uno stradello non molto visibile che sempre in discesa ci conduce al punto di partenza. Ed è subito sera
Percorso che presenta qualche difficoltà tecnica ma non eccessiva con qualche tratto di salita che ci costringe a piedi. Nel complesso più che medio, difficile.
Buone ruote
Waypoints
Intersection
2,009 ft
Un'altra volta a destra. A sinistra strada alternativa che non sappiamo come sia...
Gatz87 l'ha definito "single in parte ostruito dalla vegetazione,"
Intersection
910 ft
Destra
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