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Via Della Vena

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Trail stats

Distance
30.22 mi
Elevation gain
8,383 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
8,383 ft
Max elevation
7,962 ft
TrailRank 
50
Min elevation
3,203 ft
Trail type
Loop
Time
8 hours 16 minutes
Coordinates
3893
Uploaded
June 23, 2020
Recorded
June 2020
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near Saviner di Calloneghe, Veneto (Italia)

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Itinerary description

Un grande classico dei giri MTB nelle Dolomiti che non poteva mancare nella "tracceteca" della Magicabike, ma ancor di più tra i nostri ricordi più belli perchè la giornata che abbiamo trascorso lungo questo impegnativo, ma molto appagante giro è stata veramente memorabile.
Lasciamo le auto poco dopo il centro di Alleghe dove si trova un grande piazzale sulla sinistra con parcheggio libero.
Prendiamo per il centro di Alleghe fino agli impianti di risalita. Facciamo il biglietto fino al Col dei Baldi (2 impianti, solo andata).
Il panorama da quassù svela subito che la giornata sarà coronata dalle più belle cime delle nostre montagne, da qui ammiriamo il bellissimo Civetta e la Marmolada.
Scendiamo verso la Val Fiorentina lungo la forestale che porta al bivio che verso destra porterebbe al Passo Saulanza, ma prendiamo a sinistra per salire brevemente fino a Forcella Pocol. Da qui Scendiamo dapprima fiancheggiando e poi percorrendo la pista da sci che porta al Rif Solander. Non prendiamo il single track che scende a Pescul nel bosco (dovremmo passare il sottopasso della segiovia) in quanto interrotto per lavori boschivi post VAIA.
Giuti sullla statale che porta al Passo Staulanza poco prima di Pescul precorriamo un piccolo tratto su asfalto fino al centro abitato del piccolo paesino. Poco dopo averlo oltrepassato lasciamo la statale per salire su dei terribili ramponi verso il bosco nella parte destra della valle.
Lungo una forestale, che diventa semplice solo dopo aver completato la salita (breve, ma molto intensa) scendiamo verso la strada che porta al Passo Giau.
Da qui prendiamo l'asfalto in salita in quanto le deviazioni possibili che si trovano sulla parte sinistra (a salire) della valle sono compromesse da frane.
La salita non è male anche se il traffico (sopratutto moltociclette) è un po' fastidioso. Dobbiamo raggiungere la località di Fedare (a 2000 mt slm) per poter lasciare la strada ed iniziare la salita verso la forcella Averau.
Consiglio il giro in un momento in cui la seggiovia è aperta in quanto è attrezzata per il trasporto delle bici e la salita all'Averau è molto ripida e va fatta per lunghi tratti a spinta.
Dalla Forcella Averau si guarda giù verso Cortina e la Tofana De Rozes e le Cinque Torri sono le incontrastate protagoniste del panorama.
Ora inizia la parte divertente del giro!!
Prendiamo la discesa a mezza costa indicata dal cartello TRANSALP. Tutto ciclabile fino a giungere al prato da dove parte la Via della Vena che alterna single track tecni a passaggi più flow. Due ore di discesa avvincente con panorami sulla Marmolada, Civetta, Pale di San Martino e poi, dopo aver cambiato versante dalla valle che sta sopra Andraz alla Val Fiorentina ci troviamo difronte un bellissimo Pelmo.
Anche qui vediamo, nostante diuano trascorsi 18 mesi, i profondi segni di come la tempesta VAIA abbia colpito queste zone. Incontriamo spesso cantieri ed una piccola frana che tuttavia aggiriamo senza problemi.
La traccia passa per Colle Santa Lucia a poi scende nel fondovalle a Caprile da dove raggiungiamo, sulla sponda dx del Cordevole, il punto dove abbiamo lasciato le auto.
NB: il dislivello totale riportato sulla traccia viene accordciato di circa 900 mt per la salita fatta con gli impianti da Alleghe.
Autore Critiano Lorenzon

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